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Frosinone, azzerato il taglio di 650 milioni per le province Vacana "salvi oltre 7 milioni " pompeo “ottimo segnale”

Trovata l'intesa nella Conferenza Unificata Unificata Stato, Regioni, Province e Comuni per il via libera al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso cui si azzera il terzo iniquo taglio. In salvo 650 milioni, che la manovra...

Trovata l'intesa nella Conferenza Unificata Unificata Stato, Regioni, Province e Comuni per il via libera al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso cui si azzera il terzo iniquo taglio. In salvo 650 milioni, che la manovra finanziaria 2015 aveva imposto alle Province per il 2017. Per la provincia di Frosinone al sicuro 7 milioni di Euro, per la precisione 7.251.948,130. "Un segnale rassicurante ed un primo passo importante da parte del Governo - ha commentato Luigi Vacana, Presidente del Consiglio Provinciale e delegato al Bilancio - Finalmente nella giornata di ieri 23 febbraio si è posta la parola fine ad una trattativa interminabile. Come sottolineato giustamente dal presidente dell'Unione delle province d'Italia, Achille Variati, si è affrontata una parte del problema dei bilanci delle Province. L'emergenza per i conti di questi Enti c'è e resta. Vanno garantiti servizi essenziali per la sicurezza dei cittadini - ha proseguito Vacana - ad iniziare dalla manutenzione e messa in sicurezza delle strade e delle scuole, senza trascurare assolutamente il tema di grande attualità dell'ambiente ed altro. Per questo occorrono risorse aggiuntive, come proposto proprio dall'Unione delle Province - ha concluso Vacana - attraverso un decreto legge oggi più che mai urgente".

“Si tratta di un ottimo segnale – commenta il Presidente della Provincia, Antonio Pompeo -. Lo stop al taglio delle risorse per il 2017 previsto dalla legge di Stabilità 2015 è un primo e consistente passo verso una riabilitazione che, certo, non potrà fermarsi qui. Le Province necessitano delle risorse per ottemperare compiutamente ai loro compiti istituzionali che si traducono in servizi alla cittadinanza. Sono ottimista per il percorso in atto e confido che in breve tempo si torni a legiferare per riportare i nostri enti nella condizione che loro spetta”.

CONTROLLO VENATORIO, INCONTRO IN REGIONE PER DELEGARE ALLA PROVINCIA L’IMPORTANTE COMPITO DI COORDINAMENTO

La Provincia di Frosinone e la Regione Lazio al lavoro per riattivare i servizi legati al controllo delle attività venatorie.

Il consigliere provinciale Antonio Di Nota ha incontrato a Roma il rappresentante dell’assessore regionale all’agricoltura Carlo Hausmann, Franco Girardi.

Sono stati analizzati i principi relativi alle attività afferenti il controllo venatorio, il coordinamento della caccia di selezione al cinghiale, la gestione dei guardiacaccia volontari e il recupero della fauna selvatica ferita.

“E’ iniziato un percorso operativo che porterà ad un accordo con la Regione finalizzato a regolare l’ambito della caccia provinciale – ha dichiarato il consigliere Di Nota – tenuto conto della necessità da parte della Regione di garantire i fondi per erogare il servizio che dovrà essere basato su un piano operativo concreto ed attuabile”.

L’iter è all’inizio, ma sarà reso esecutivo in tempi brevissimi, tenuto conto che interessa più di ottomila cacciatori della provincia di Frosinone e duecento guardiacaccia volontari che concorrono fattivamente e con il coordinamento della polizia provinciale, alla vigilanza venatoria.

“Auspichiamo che in tempi brevi – ha spiegato il Presidente Pompeo – la Provincia venga messa nelle condizioni di potere svolgere, come in passato, questo importante ruolo di coordinamento riguardo un servizio fondamentale come il controllo venatorio”.

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