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Frosinone, cessione in proprietà del diritto di superficie.

In passato, in qualità di assegnatari di alloggi di edilizia economica e popolare, abbiamo più volte sollecitato pubblicamente  il Comune ai fini dell’applicazione della legge n.448/1998, per la trasformazione in proprietà del diritto comunale di...

In passato, in qualità di assegnatari di alloggi di edilizia economica e popolare, abbiamo più volte sollecitato pubblicamente il Comune ai fini dell’applicazione della legge n.448/1998, per la trasformazione in proprietà del diritto comunale di superficie.

Adesso prendiamo atto con soddisfazione dell’avvio, finalmente, con due delibere di Giunta, del relativo procedimento. La stampa locale – che ha riportato in abbondanza le ottimistiche dichiarazioni del Sindaco al riguardo – null’altro ha potuto riferire, in quanto non emergenti dalle dette delibere, circa i tempi e le modalità di attuazione della procedura. E’ difficile non vedere in siffatto contesto il ripetersi della solita politica degli annunci volta a trascurare gli interessi della gente e a magnificare comunque quelli personali. Nei nostri precedenti articoli – purtroppo pubblicati soltanto da una parte della stampa esclusa quella che facendolo avrebbe potuto dare fastidio – abbiamo consigliato di seguire in proposito il libro edito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e abbiamo previsto, tenuto conto anche delle Municipalità che già hanno applicato la stessa legge, un tempo necessario di almeno due o tre anni. Il Comune ha invece preferito rifarsi alle esperienze in materia di un commissario prefettizio di Roma e a quelle della città di Civitavecchia. Dunque vediamo come sono andate le cose a Civitavecchia (più difficile, per noi, accertare quelle romane).

Con delibera consiliare n.130 del 6.12.2007, preceduta da alcune determinazioni dirigenziali tra cui quella di fattibilità e procedibilità conforme al parere richiesto ad una società specializzata, venne autorizzata, ai sensi dell’art.31 e seguenti della legge n.448/98, la cessione in diritto di proprietà delle aree comprese nei piani Peep già concesse in diritto di superficie vigenti e realizzati.

Si legge inoltre nella stessa delibera che era in corso di ultimazione la redazione delle stime ai sensi del citato art.31 comma 48, ad opera dell’Ufficio tecnico comunale e che, al termine del reperimento e della elaborazione di tutti i dati tecnici, amministrativi e finanziari, il tutto sarà portato a conoscenza degli assegnatari degli alloggi nell’ambito di un percorso informativo e di contatto che prevede opportune assemblee condominiali.

Orbene dalla analoga esperienza del comune di Civitavecchia emerge soprattutto quanto segue : 1) che il procedimento è stato portato quasi a capo nel giro di ben otto anni (salvo ulteriore tempo per la ultimazione delle stime); 2) che tutto il procedimento è stato rispettoso nei confronti degli assegnatari, prevedendo un particolare “percorso informativo e di contatto” (anche assemblee condominiali).

In conclusione al Sindaco di Frosinone, che si è mosso a seguito delle sollecitazioni dei rappresentanti degli agenti immobiliari, della stampa ed anche nostre, non può essere riconosciuto alcun merito particolare se non quello ordinario di far fronte, dopo quattro anni di ritardi, ad un dovere importante dipendente dalla carica. L’augurio è che l’iniziato procedimento non sia ritardato ulteriormente o che sia stravolto per esigenze elettorali, come sembra stia avvenendo in altri settori. Dott. Costantino Ferrara

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