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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Frosinone, la Provincia si propone come ente coordinatore per i progetti di sostenibilità energetica e ambientale

La Provincia di Frosinone sarà l’ente coordinatore territoriale del Patto dei Sindaci, l’iniziativa comunitaria per coinvolgere le municipalità locali nelle azioni di contrasto al riscaldamento globale, sostenibilità energetica e ambientale e...

La Provincia di Frosinone sarà l’ente coordinatore territoriale del Patto dei Sindaci, l’iniziativa comunitaria per coinvolgere le municipalità locali nelle azioni di contrasto al riscaldamento globale, sostenibilità energetica e ambientale e riduzione di emissioni di Co2 in atmosfera.

Una importante occasione per l’avvio di specifiche politiche di tutela del territorio voluta dal Presidente Antonio Pompeo che ha provveduto a firmare il decreto con cui ha formalizzato l’adesione al Patto.

Il Patto dei Sindaci permetterà di allineare la Provincia ed i Comuni del frusinate rispetto agli obblighi nazionali ed europei in materia di energia sostenibile e di efficienza energetica; porre basi maggiormente solide per l’accesso ai canali di finanziamento europei in tema di energia, ambiente e cambiamenti climatici, nella nuova programmazione 2014 – 2020; ridurre le emissioni di gas climalteranti, per uno sviluppo sostenibile.

Con l’adesione al Patto, la Provincia di Frosinone si impegnerà a: promuovere il coinvolgimento tra i Comuni nel proprio territorio di competenza e fornire sostegno e coordinamento ai soggetti firmatari; fornire assistenza tecnica e strategica ai Comuni che desiderano aderire al Patto ma che non dispongono delle risorse necessarie per preparare un Piano d'azione per l'energia sostenibile; fornire indirizzo ai Comuni per accedere ai fondi comunitari, nazionali e regionali stanziati per le finalità del progetto; assistere nell'organizzazione delle giornate locali per l'energia ai fini di una maggiore sensibilizzazione; presentare periodicamente rapporti alla Commissione europea sui risultati ottenuti e partecipare all'attuazione strategica del Patto; cooperare con tutti gli altri stakeholder (attori locali) in ambito del Patto dei Sindaci (CoM) nel territorio di competenza.

Nello specifico, il Patto dei Sindaci prevede la redazione di un Piano di Azione per l’energia sostenibile, in cui i firmatari si impegnano a rispettare, entro l’anno 2020, l’obiettivo di ridurre di almeno il 20% le emissioni di Co2.

“Tutelare l’ambiente – ha spiegato il Presidente Pompeo – significa cambiare un modello di sviluppo e investire su interventi capaci di far dialogare la crescita e la produzione con la salvaguardia dell’ecosistema. Un modello che abbia un respiro ampio e a lunga scadenza, ma che rappresenti sin da subito una inversione di tendenza. Il Patto dei Sindaci va proprio in questa direzione e per questo la Provincia di Frosinone ha voluto proporsi come soggetto capofila e di coordinamento. Siamo a disposizione dei Comuni per promuovere insieme una diversa politica ambientale territoriale. L’auspicio è che ci sia, nel momento in cui formalizzeremo l’opportunità, una larga adesione delle amministrazioni locali. Sono le nuove tecnologie e le nuove modalità di produrre crescita ecocompatibile che vanno sostenute: il Patto dei Sindaci può essere un’opportunità e una risposta concreta all’emergenza che, non solo questo territorio, ma l’intero Paese sta vivendo in questi giorni in tema di qualità dell’aria e di salvaguardia ambientale”.

PROVINCIA, IL CONSIGLIO ISTITUISCE LA STAZIONE UNICA APPALTANTE

Seduta di Consiglio provinciale, finalizzata all’approvazione di importanti provvedimenti per il funzionamento dell’Ente.

Nello specifico è stata approvata la variazione al bilancio di esercizio 2015: un aggiustamento necessario al mantenimento del pareggio di bilancio e alla salvaguardia degli equilibri. Sono state confermate, senza aumenti dunque, le aliquote dell’Ipt e dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e adottate le misure per la gestione del bilancio di previsione 2016, in attesa della definizione delle funzioni.

Oltre a queste decisioni, il Consiglio ha deliberato l’istituzione della Stazione Unica Appaltante per l’espletamento e la gestione di gare per lavori, servizi e forniture nei comuni non capoluogo e l’approvazione della Convenzione tra la Regione Lazio e la Provincia di Frosinone per la gestione dei servizi per l’Impiego e le politiche del lavoro.

Con la Stazione Unica, la Provincia di Frosinone, una delle prime a deliberarlo, mette a disposizione del territorio uno strumento fondamentale per la vita amministrativa degli enti locali, assolvendo al ruolo di coordinamento così come dispone la legge.

Con la Convenzione sui Centri per l’impiego, la Provincia di Frosinone, in attesa che si completi il processo di riorganizzazione delle funzioni, ottiene le risorse per il funzionamento delle strutture destinate all’incontro tra domanda e offerta di lavoro per l’anno 2015 e per il 2016, con possibilità di estensione anche al 2017.

“Tra le decisioni assunte dal Consiglio provinciale – ha spiegato il Presidente Antonio Pompeo – va evidenziata l’istituzione della Stazione Unica Appaltante per le gare e gli appalti. Si tratta senza dubbio di un provvedimento che consentirà agli Enti locali che ne faranno richiesta di potere svolgere le procedure di acquisti e di gare di appalto, così come richiede la legge”.

“Un provvedimento – conclude Pompeo – che rientra nell’ottica della funzione di coordinamento che devono svolgere le Province, valorizzandone il ruolo al servizio del territorio, le professionalità interne e che segue la gara per la gestione del servizio di metanizzazione dell’ATEM FR2”.

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