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Frosinone, Pompeo sull'assemblea dei Sindaci rinviata

Ritengo necessario porre l’attenzione, all’indomani dell’Assemblea dei Sindaci, su due punti che a mio modo di vedere meritano un approfondimento.

Ritengo necessario porre l’attenzione, all’indomani dell’Assemblea dei Sindaci, su due punti che a mio modo di vedere meritano un approfondimento. Il primo riguarda un aspetto che ha rilevanza: quella della linea che i Sindaci hanno intrapreso formalmente nei confronti del gestore idrico, certamente non “morbida”, contrariamente all’interpretazione che qualche osservatore ne ha dato; la seconda sulla necessità di stringere i tempi per rendere operativo il Piano degli Investimenti che Acea Spa deve effettuare e che consta di circa 62 milioni di euro.

Il documento sottoscritto ieri da 49 Sindaci che, tracciando brevemente la storia dei rapporti con il gestore, conclude con delle richieste precise e lucide per incidere sui problemi più gravi che si sono presentati negli ultimi tempi e che comportano i maggiori disagi per la cittadinanza utente. I Sindaci chiedono: 1) di sospendere immediatamente la richiesta da parte di Acea Ato 5 delle partite pregresse ((2006-2011) ai cittadini e di esaminare prioritariamente la vicenda, partendo dalla relazione tecnica Colosimo-Moreschini. Di invitare l’Acea Ato 5 Spa a comporre la vicenda nei termini indicati da quella relazione e, comunque, a individuare ulteriori soluzioni favorevoli al cittadino/utente. Ciò tenendo conto del pronunciamento del Garante Regionale e della stessa relazione allegata alla deliberazione del Commissario ad Acta che traccia un percorso compositivo. Se l’Acea non addivenisse a tale richiesta, i Sindaci disponibili presenteranno a loro firma una richiesta al Tar per la fissazione in via prioritaria dell’udienza di merito, ciò a supporto di quanto già fatto da noi sempre attraverso i legali dell’Ente (la seconda richiesta di udienza di merito è stata presentata qualche giorno fa). Inoltre i Sindaci hanno chiesto di garantire da subito il funzionamento dell’Otuc (Organismo di Tutela degli Utenti e dei Consumatori) di Frosinone, anche per ottenere una più puntuale formalizzazione delle contestazioni per disservizi al gestore idrico. Di pretendere dal gestore il puntuale recapito delle bollette, nonché pretendere il rispetto della trasparenza e della privacy. Di verificare l’adeguatezza del Piano d’Ambito e dei relativi investimenti e pretendere da Acea Ato 5 Spa e da tutti i soggetti coinvolti il rispetto di tutti i vincoli contrattuali. Di esaminare con tutte le realtà comunali della Provincia le criticità del servizio idrico. Di sospendere il distacco dei contatori alle utenze civili che si trovino in condizione di accertato disagio economico. In mancanza di volontà e collaborazione da parte di Acea Ato 5 Spa, come già deciso all’unanimità dell’Assemblea dei Sindaci nel 2011, di dare mandato alla Sto di valutare ogni iniziativa, compreso l’avvio del procedimento di risoluzione della Convenzione di Gestione.

Per quanto attiene al punto, molto importante, in discussione per l’approvazione, nell’Assemblea di ieri, cioè quello relativo al Piano d’Investimenti che Acea Spa deve effettuare sulle nostre reti idriche e nei sistemi di depurazione, è evidente come non si debba e non si possa perdere altro tempo, come posizioni demagogiche e derive personalistiche non siano accettabili, e che prendendo in debita considerazione le proposte serie avanzate dai Sindaci, si debba addivenire all’approvazione in termini assai celeri. Pertanto l’Assemblea dei Sindaci sarà riconvocata al più presto”. Lo afferma il Presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo

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