Si è tenuta qualche giorno fa la presentazione del libro “Le Strade del Passato” quarto romanzo di Alessandro Riccardi, e sono intervenuti oltre ad amici e stampa, alcuni colleghi che ormai da qualche tempo accompagnano la carriera di Riccardi nella produzione cinematografica con la sua VARGO film.

Produttore e sceneggiatore adottato dalla Ciociaria da molti anni, Riccardi ha parlato delle motivazioni profonde che lo hanno spinto alla scrittura di questa storia: “Nel 1992 avevo girato un cortometraggio sulla violenza contro le donne, e approfondii molto l'argomento, in uno dei festival incontrai una donna che mi raccontò la sua storia. La forza di quella donna mi colpì profondamente e mi rimase dentro.”

Ma non solo eventi esterni, c'è molto dell'autore in questo romanzo “I luoghi del racconto sono quelli della mia giovinezza, delle estati trascorse lontano dalla metropoli a rincorrersi liberi tra i vicoli di Sant'Angelo in Pontano, piccolo paesino delle Marche. E proprio un ragazzino di 15 anni è la prima voce narrante del libro” E' lui, 20 anni dopo, diventato giornalista nella redazione romana di Repubblica, uno dei protagonisti. Ci sono più voci infatti, questo è un libro scritto in prima persona da due protagonisti, uno femminile e uno maschile, e uno degli aspetti che ne rendono la scrittura coinvolgente è proprio l'alternarsi di queste due personalità alla guida del racconto.

Ad aiutare il pubblico nella percezione delle atmosfere del libro la voce di Fabrizio Vona, affermato attore, in scena in questo periodo al fianco di Lello Arena con “Parenti Serpenti”, un testo brillante e amaro che con più di 80 repliche sta affiancando i precedenti successi della Bon Voyage Produzioni.

Insieme a loro l'editore Lina Anielli della Alcheringa Edizioni e il giornalista Alessandro Andrelli che ha guidato la serata. “Il Percorso” è invece uno dei titoli delle opere del pittore Fabio Massimo Caruso, legato a Riccardi da numerose collaborazioni professionali, Caruso ha riflettuto in moltissimi suoi lavori sul tema delle strade, dei percorsi e delle geometrie che li compongono. In platea il Maestro Sandro Di Stefano, che ha recentemente vinto il prestigioso “Premio Berenice” per la migliore colonna sonora, e Viviana Panfili, scenografa e produttore creativo che insieme a Riccardi guida la VARGO film e la IMAGO produzioni. E' stato questo sodalizio personale oltre che professionale a portare Riccardi in Ciociaria, e tra i progetti futuri spicca proprio un lungometraggio con nomi internazionali da girare interamente nella Provincia.