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Nord Ciociaria

Palestrina, consacrati 5 nuovi sacerdoti: quattro provengono dalle due parrocchie di Serrone

Nella bellissima cattedrale di Palestrina dedicata a Sant’Agapito Martire che nel 2017 avrà 900 anni,  il Vescovo prenestino Mons. Domenico Sigalini ha consacrato 5 nuovi sacerdoti, quattro dei quali provenienti dalle due parrocchie di Serrone.

Nella bellissima cattedrale di Palestrina dedicata a Sant’Agapito Martire che nel 2017 avrà 900 anni, il Vescovo prenestino Mons. Domenico Sigalini ha consacrato 5 nuovi sacerdoti, quattro dei quali provenienti dalle due parrocchie di Serrone.

Don Milton Alves da Cruz Junior che svolge la funzione di diacono nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù alla Forma, don Nicolas Favre, don Emmanuel Kilonda Tengeneza e don Vincenzo Spina residenti da anni nel Comune di Serrone.

E’ questo davvero un fatto eccezionale, non solo per Serrone, ma per tutta l’Italia perché in un momento di crisi vocazionale quattro giovani, che svolgevano già il diaconato nelle due parrocchie del Comune a nord della Ciociaria (diocesi di Palestrina), sono stati consacrati nello stesso giorno con una bella cerimonia religiosa alla presenza dei genitori dei ragazzi e di numerosi paesani che hanno riempito fino la bellissima cattedrale.

Il significato di questa gioia che dà il nome a questa domenica, al punto tale da far sì che i paramenti sacri eccezionalmente lascino il colore penitenziale viola per il color rosaceo, è quello di un anticipare la gioia della Pasqua ed incoraggiare i fedeli a proseguire generosamente l’ultimo tratto del percorso penitenziale quaresimale, come ha illustrato il Vescovo nell’omelia paragonando il sacrificio di Gesù della Croce al ministero sacerdotale che dovranno affrontare questi cinque nuovi giovani. “Sono sicuro che non tradirete, - ha esclamato Mons. Sigalini- non venga mai un momento di disobbedienza anche dopo aver peccato, dovete trovare la forza di restare nella linea della chiesa, perché la Croce di Cristo è ormai tatuata nel vostro cuore”.

Gli ordinanti don Lucio Landolfi e don Milton Alves da Cruz Junior del clero diocesano, don Nicolas Favre, don Emmanuel Kilonda Tengeneza e don Vincenzo Spina dell’Associazione di Fedeli «Consacrati dello Spirito Santo e dell’Immacolata Sua Sposa» (Cssi) celebreranno la loro prima messa domenica 15 Marzo. Don Lucio alle ore 11.30 nella chiesa S. Giovanni Paolo II (Parrocchia di Gesù Redentore a Palestrina) avendo qui svolto l’ultimo anno di servizio pastorale diaconale.

Don Milton celebrerà la prima Messa alle ore 11.30 nella chiesa parrocchiale del S.Cuore di Gesù di La Forma (Serrone) dove ha svolto il servizio pastorale come seminarista e come diacono.

Don Nicolas celebrerà la prima Messa nella chiesa parrocchiale di S. Pietro Apostolo in Serrone alle ore 9.30, circondato dai suoi familiari ed amici provenienti per l’occasione dalla Svizzera, sua nazione di origine, dai parrocchiani e dai membri dell’Associazione Cssi nel contesto della quale è maturata la sua vocazione sacerdotale e dove vive da circa 6 anni.

Don Emmanuel celebrerà alle ore 11, sempre nella chiesa di S. Pietro Apostolo in Serrone, e sarà circondato, oltre che dai parrocchiani, anche dai circa 40 membri dell’Accademia filarmonica romana della quale fa parte da anni e che animerà questa liturgia.

Chiuderà la straordinaria giornata serronese don Vincenzo che nella stessa chiesa parrocchiale celebrerà alle ore 17.30, con un ringraziamento particolare al beato papa Paolo VI al quale riferisce la grazia speciale di diventare nella Chiesa, anche come sacerdote, amministratore dei misteri di Dio.

Felici per questo avvenimento i due parroci di Serrone, Don Ramon Bravo che ha invitato ad assistere alla Messa di Don Milton il direttore Generale del Centro Televisivo Vaticano Mons. Viganò e in special modo Don Primo Martinuzzi che ha creato l’Associazione di fedeli «Consacrati dello Spirito Santo e dell’Immacolata Sua Sposa» (Cssi) che si sta estendendo in Italia ed al quale abbiamo chiesto: da Serrone sono usciti quattro nuovi sacerdoti e dalla Sua Associazione addirittura ne sono usciti 3. Come è stato possibile? "E Stato possibile perché l’associazione alla quale essi appartengono, è l’Associazione dei Consacrati dello Spirito Santo e dell’Immacolata Sua Sposa. Ogni grazia viene dal padre. Ogni grazia è meritata dal figlio con la sua passione, morte e resurrezione . Ma ogni grazia, viene a noi, dallo Spirito Santo che è Dio, persona, Amore . Lo spirito Santo è l’amore personale del padre e del figlio che si scambiano tra di loro e che riversano sulla creazione, su ogni creatura e in particolare nel cuore di ogni uomo. Per farlo diventare un piccolo paradiso su questa terra. Allora, se noi siamo i consacrati dello Spirito Santo e dell’Immacolata Sua Sposa, perché lo spirito Santo agisce insieme con la sposa che è l’ideatrice di tutte le grazie , noi possiamo solo attenderci delle meraviglie . Con Questa ordinazione dei nostri 3 consacrati , noi abbiamo un bellissimo segno, di una predilezione particolare che Dio ci riserva per aver accettato la Sua chiamata ad essere consacrati dello Spirito Santo e dell’Immacolata Sua sposa".

Giancarlo Flavi

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