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Paliano, 2000 persone sui prati della Selva a Pasquetta, nonostante il maltempo

Nonostante l'uggiosità della giornata di Pasquetta almeno 2000 persone hanno invaso i verdi prati dell'ex Parco Uccelli della Selva di Paliano, oggi impropriamente chiamato Monumento Naturale con vincolo regionale che ne impedisce lo sviluppo...

Nonostante l'uggiosità della giornata di Pasquetta almeno 2000 persone hanno invaso i verdi prati dell'ex Parco Uccelli della Selva di Paliano, oggi impropriamente chiamato Monumento Naturale con vincolo regionale che ne impedisce lo sviluppo turistico.

Perlopiù i giovani hanno scorazzato in lungo e in largo mentre i più "anziani" preparavano l'arrosto per l'occasione nei vari braceri messi a disposizione dall'ex titolare Antonello Ruffo circa 40 anni fà.

Ecomiabile, come sempre, il lavoro dei ragazzi della Croce Rossa e della Protezione civile di Paliano che hanno dato il logico supporto organizzativo, anzitutto, distribuendo i sacchi per la differenziata a cominciare dall'ingresso. Ingresso che è stato gratuito, come gratuito è stato il parcheggio, di propririetà della Regione Lazio.

Abbiamo visto ragazzi giocare a pallone, nei vari spazi, ragazzi che saltavano con la corda, ragazzini che si arrampicavano sui giochi rimasti, ma abbiamo visto, anche, un importante stand con prodotti locali che ha letteralmente fatto impazzire i presenti per la sappidità dei formaggi offerti e soprattutto con la fava fresca, forse troppo fresca, che è andata a ruba.

Quindi tutto sommato una giornata positiva anche se non si è potuta utilizzare tutta l'area del parco perché l'Amministrazione Comunale, che ha preso in gestione per quattro mesi l'ex Parco Uccelli, non poteva fare i miracoli in soli due giorni di lavoro. Sarebbe interessante se si riuscisse ad organizzare una giornata ecologica domenica 17 Aprile, al fine di poter ripulire bene tutti gli spazi dell'ex Parco Uccelli per farlo usufruirne al meglio almeno il 25 aprile ed il 1 maggio (aprile e maggio sono i mesi in cui il parco è più visitato anche dalle scolaresche) dove siamo sicuri il parco sarà preso nuovamente d'assalto da migliaia di giovani e non solo del comprensorio ma soprattutto dal napoletano.

Possiamo dire che il turismo alla Selva è ripartito? Non lo sappiamo! Però occorre più sinergia anche con il privato in modo di non ostacolarsi a vicenda, anzi bisogna collaborare per rendere ancora più accogliente la Selva e saper cogliere questo sviluppo a fini economici anche per lanciare i prodotti locali che sono l'economia del posto.

Natura in campo va bene ogni 15 giorni, realizzato nell'area di Manuela Nicoli, ma è sempre molto poco in confronto a quanto può offrire la Selva. Servono grandi eventi per richiamare le folle e la ventilata visita di Papa Francesco l'8 maggio prossimo in occasione dell'apertura della porta Santa del Giubileo dell'Ambiente, proprio nell'area Nicoli, potrebbe essere un grossissimo evento da saper sfruttare anche economicamente perché unire la religione al turismo è una grande cosa.

Si devono incominciare a creare posti di lavoro con l'ambiente, in considerazione del fatto che il piano lasciato da Ruffo ne prevedeva almeno un migliaio e quindi bisogna lavorare in questa direzione che può rappresentare la grande opportunità per Paliano e per il comprensorio. Coraggio amministratori comunali e regionali, ci vuole coraggio. Si deve osare di più. La Regione deve investire di più e non accentrare tutto su Roma. E' vero che Roma è la Capitale, ma la periferia non è da meno in fatto di ambiente e turismo.

Giancarlo Flavi (servizio e foto. Vietata la riproduzione anche parziale senza previa autorizzazione)

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