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Paliano, dibattito sul gymnasium di Fuksas. Alfieri: «Fondamentale rivalutare spazi pubblici»

Il Comune di Paliano, sabato 7 maggio, ha patrocinato l’evento “Spazio in corso” organizzato dall'associazione culturale SognoPubblicoAutogestito e dal Consiglio Comunale dei Giovani.

Il Comune di Paliano, sabato 7 maggio, ha patrocinato l’evento “Spazio in corso” organizzato dall'associazione culturale SognoPubblicoAutogestito e dal Consiglio Comunale dei Giovani.

Scopo della manifestazione è stato quello di promuovere la discussione sulla tematica del recupero e della valorizzazione degli spazi pubblici, in particolare riguardo alla Palestra "Gymnasium" di Massimiliano Fuksas. L’edificio, realizzato nei primi anni Ottanta, per diverso tempo è stato utilizzato a fini sportivi come palestra. Oggi è uno di quegli edifici abbandonati e in disuso al centro dell’opera dell’associazione SognoPubblicoAutogestito.

Ad aprire l’evento Daniela Bianchi, Vice Presidente Commissione Cultura della Regione Lazio, che ha sottolineato come riqualificare il Gymnasium non significherebbe solo riutilizzare un’area in disuso, pratica che ormai è un leitmotiv della Regione, ma anche creare un patentino d’identità per Paliano e per l’intera provincia.

Gli altri invitati alla manifestazione sono stati coloro che, partendo dalle buone pratiche, hanno visto, negli spazi pubblici in disuso, degli incubatori di esperienze proficue ed innovative per il rilancio sia turistico che locale.

In primis il Comune di Boville Ernica, rappresentato dal Vicesindaco Anthony Astolfi, il quale ha raccontato l’esperienza del suo Comune, delle scelte fatte e delle strade intraprese, al fine di rendere Boville una meta turistica, a partire dall’adesione alle Città dell’Olio e ai Borghi più belli d’Italia (a cui anche Paliano ha fatto domanda), associazioni che sorte dall´esigenza di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti.

In seguito l’intervento del professor Gioacchino De Chirico, giornalista ed esperto di comunicazione, e Giovanni Giobbi Vona, rappresentante del FabLab di Frosinone, che hanno posto l’accento sul “coworking”, cioè uno stile lavorativo che coinvolge la condivisione di un ambiente di lavoro, quindi di uno spazio, mantenendo un'attività indipendente. L'attività del coworking è il raduno sociale di un gruppo di persone che lavorano in modo indipendente, ma che condividono dei valori e sono interessati alla sinergia che può avvenire lavorando a contatto con persone di talento.

Riccardo Romani, esponente di SognoPubblicoAutogestito, invece ha ricordato come il Gymnasium anni fa è stato un forte centro di aggregazione, mentre oggi è assolutamente in degrado. Ha sottolineato quindi come i giovani d’oggi abbiano la necessità di questi luoghi al fine di potersi incontrare, confrontare, svolgere insieme attività, anche per un fine sociale, cioè quello di non dover cercare alternative negli eccessi delle dipendenze.

Il Consigliere Ugo Germanò ha spiegato che l’Amministrazione Alfieri, intanto, ha presentato un progetto per la ristrutturazione della palestra inserendolo nel Piano Renzi, al fine di recuperare l’immobile.

Infine le conclusioni del Sindaco Domenico Alfieri che ha elogiato l’iniziativa dei ragazzi e ha evidenziato l’importanza del potersi confrontare in occasioni del genere. «L’attenzione per il Gymnasium e per la fruibilità di tutti gli spazi pubblici è prioritaria per questa Amministrazione – ha spiegato Alfieri - È fondamentale rivalutare questi luoghi e far sì che siano accessibili sempre e a tutti. Certamente da Sindaco non posso però non tener conto dell’onere finanziario che riqualificare il Gymnasium comporta. È dunque necessario trovare finanziamenti cospicui per la messa in sicurezza dell’edificio e renderlo finalmente fruibile al pubblico, trovando le sinergie migliori per farne un luogo condiviso, innovativo e vivo nel tessuto culturale del Paese».

Nell'ambito dell'evento è stato indetto inoltre un concorso fotografico dal titolo “In contrasto”, per la presentazione di foto creative che riproducono la contrapposizione tra degrado e recupero in ogni sua forma. Ad aggiudicarsi il primo premio la foto “Mani sulla città” di Massimo Marchetti.

N.B. Ragazzi, solamente nel leggere questo comunicato rimesso dal Comune, si legge chiaramente come tutti i relatori per argomentare le loro discussioni si siano arrovellati il cervello con le parole. Gestire la complessità della palestra di Paliano, non è cosa semplice per chi ha un sogno. Tra il dire e il fare ci passa il mare ed è questo che si deve superare e mai come questa volta il sindaco ha avuto ragione: con quali oneri finanziari si può autogestire la palestra Fuksas? Mi sem,bra che qualche discepolo di Fuksas ha avuto delle idee chiare, perché non le avete discusse? Sarebbe stato bello, cari ragazzi, se al dibattito ci fosse stato anche l'arch. Fuksas o il suo discepolo, forse qualche idea in più sicuramenhte ve l'avrebbe data, anche se gli architetti progettano per la loro fantasia e non per l'utilità pubblica di quanto vorrebbero fare pubblicamente.

Ha detto il nuovo mister romano -inglese Ranieri, oggi a Roma, nel ricevere il Premio Bearzat, dove tutti i qualificati interventi prima della consegna del premio lo hanno paragonato a lui. "Non demordete mai. alla fine il sogno si avverra. Però, si deve stare con i piedi sulla terra e non con la testa tra le nuvole"

Giancarlo Flavi

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