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Paliano, due anni di governo Alfieri: un bilancio tra presente e futuro nel nulla

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE: Martedì 17 maggio si è discusso in Consiglio Comunale un fitto ordine del giorno, all’interno del quale hanno trovato spazio importanti argomenti di governo che incideranno sul triennio...

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE: Martedì 17 maggio si è discusso in Consiglio Comunale un fitto ordine del giorno, all’interno del quale hanno trovato spazio importanti argomenti di governo che incideranno sul triennio 2016-2018, come il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, il programma delle opere pubbliche, l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (DUP) e il bilancio di previsione: argomenti che hanno fatto emergere, attraverso gli interventi puntuali dei membri della maggioranza, il lavoro portato avanti dall’amministrazione Alfieri a due anni dal suo insediamento, sia in termini di risultati già consolidati che di prospettiva.

Sulla base dell’approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2015 – chiuso in piena conformità con le disposizione tecniche e normative della materia – la discussione ha evidenziato quanto prodotto dall'esperienza di governo, gli effetti ottenuti, le opere realizzate e le priorità, i progetti e gli interventi futuri per migliorare la qualità della vita della città di Paliano.

Presentare un bilancio costituisce infatti sì un obbligo tecnico, ma anche e soprattutto un impegno politico, che rende esplicite le scelte degli amministratori, indirizzate da determinati valori e convinzioni, ma anche modellate, ripensate, perfezionate, dal confronto quotidiano con le esigenze dei cittadini, con la necessità sempre più forte di fornire risposte e soluzioni concrete ai bisogni di una realtà economica e sociale problematica, come l’attuale, aggravata peraltro dai continui tagli alle risorse messe a disposizione dello Stato alle comunità locali.

Il bilancio approvato non costituisce quindi solo un complesso di numeri, ma rispecchia una volontà di governo precisa, che si rivolge alla collettività e alle sue esigenze. Una volontà consapevole, diretta a incentivare con ogni mezzo l’economia, il recupero degli spazi comuni, il decoro urbano, il sociale, la cultura, le aspettative di ogni fascia d’età e condizione.

Dietro ogni cifra, quindi, un insieme chiaro di intenti, concretizzato nel passato recente nella gestione comunale del parco de “La Selva”, nell’apertura della sede distaccata dell’alberghiero di Fiuggi, nella realizzazione del nuovo impianto sportivo comunale, nell’accordo di gemellaggio con la città polacca di Niepolomice, l’istituzione del baratto amministrativo, le tante iniziative con le scuole, le associazioni, i volontari. Energie che confluiscono e si aprono al futuro, a nuovi strumenti, strategie, investimenti: la costituzione del GAL “Alta Ciociaria – Valle del Sacco”, l’aumento dei fondi per le famiglie in difficoltà, il finanziamento per il nuovo consultorio, l’ampliamento e il potenziamento delle strutture dell’Istituto Comprensivo, l’apertura delle “Officine delle Arti e dei Mestieri”, il piano di riqualificazione del centro storico e dei parchi comunali, il rifacimento e la messa in sicurezza delle strade, il piano di emergenza comunale, l’osservatorio “Rifiuti Zero”, le ristrutturazioni cimiteriali, gli eventi culturali, i festival, la messa a sistema e la valorizzazione costante di ogni potenzialità implicita del territorio.

“Nonostante le tante difficoltà – ha concluso nelle dichiarazioni di volto il sindaco, Domenico Alfieri – siamo riusciti a dare un’impronta politica a questo bilancio, che possa qualificare la nostra azione di governo e risolvere i problemi con i quali ci confrontiamo ogni giorno. Abbiamo chiaro quello che è il nostro impegno, le cose da fare, le urgenze e le sfide che ci attendono. Ecco perché non lasciamo nulla di intentato nella ricerca di nuovi fondi, nello studio di soluzioni che ci possano permettere di trovare le coperture necessarie per gli interventi da realizzare, dialogando con le istituzioni, con la provincia, con la regione, e attivando ogni risorsa disponibile per partecipare e accedere ai bandi europei. Le parole non risollevano l’economia, non creano benessere, né fiducia nel futuro. Governare significa offrire soluzioni concrete, visibili, che sappiano migliorare davvero, nel profondo, la vita di ogni cittadino.” Fin qui il comunicato dell’Amministrazione Comunale.

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Fin qui la nota stampa dell'amministrazione Alfieri

E’ chiaro che da queste dichiarazioni di Alfieri si amministra a vista. Non c’è mai stata una programmazione seria di sviluppo nel programma elettorale di questa maggioranza, giovane, onesta, ma… purtroppo, incapace di gestire un comune come Paliano, che invece avrebbe bisogno di una ulteriore spinta d’inventiva proprio per lanciare la città verso traguardi più ambiti.

Si sono lasciati sfuggire la più grossa manifestazione che ha mandato la città di Paliano sui media nazionali, ci riferiamo all’apertura della Porta Santa della Misericordia e del Creato, perchè se non fosse stata per i privati la porta non si sarebbe ancora potuta aprire. Un evento che l'amministrazione non hanno saputo gestire nel migliore dei modi neanche mediaticamente. Mentre si annunciava la probabile venuta del Santro Padre il sindaco, che non aveva partecipato alla prima riunione, si affretta a smentire su social questa notizia. Il Palio dell’Assunta, con il passare delle edizioni, va sempre più scemando- a detta dei palianesi-, perché non ha più mordente e perché non è capace a rinnovarsi nelle varie edizioni.

Quale situazione sta migliorando la vita dei cittadini di Paliano: il nuovo campo sportivo? Realizzato con i fondi dei palianesi? Quando invece si poteva realizzare con i fondi del Credito Sportivo.

Cosa hanno amministrato questi nostri giovani e allegri amministratori: Quasi niente. Non sono stati capaci di farsi dare dai loro "compagni" amici della regione Lazio il becco di un quattrino. Quasi nessun progetto da loro presentato è stato finanziato, tranne quello dei 50.000 euro per la scuola materna, che guarda caso era stato presentato dall’arch. Luca Calselli. Se questo è amministrare ditelo Voi. In compenso però si sono scambiate le fasce nelle varie processioni e qui si che hanno lavorato… molto.

Non vediamo in questa giovane amministrazione una lungimiranza politica che possa far sviluppare il paese e quello che hanno fatto finora lo hanno trovato per caso come appunto il GAL.

Però, hanno preso in affitto l’ex parco Uccelli per lasciarlo senza custodia tutti i giorni ed è ridiventato il luogo dell'amore aperto di tutti. Insomma, sono stati due anni di boccheggiamento politico-amministrativo e quanto presentato nel piano triennale è tutta roba vecchia.

Parliamo della scuola alberghiera; giusto questa vedrà l'apertura di due sezioni nel nostro comune, ma se non ci fosse stato l’ing. Cicini ad insegnare a Fiuggi e rivestire una carica sindacale nelle scuole. Se non ci fosse stata l’amicizia di due personaggi molti vicini alla preside di Fiuggi, la scuola a Paliano la gente se la poteva anche sognare, non è merito della farina del sacco di Alfieri e del suo assessore alla pubblica istruzione. A loro basta il sognAutogestito che fa illudere solo i ragazzi ma non dice loro la verità, che purtroppo il loro sogno è pressoché irrealizzabile. Insomma, dall’esterno si capisce bene che non c’è una maggioranza lungimirante e neanche un’opposizione, aggiungiamo, che incalza per spronarli a lavorare dippiù. Paliano vive di quotidianità e non di programmazione. Questa è l’amministrazione Alfieri. Qualcuno comincia a gridare: Aredateci Giordani!!!

Giancarlo Flavi

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