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Paliano, sequestrata la zona della frana dove è morto Giorgio Padovani

E’ stata sottoposta a sequestro l’area della frana (nella foto qui sotto) dove mercoledì è morto il giovane padre di famiglia di Fiuggi Giorgio Padovani, 40 anni, con due figli in tenera età e residente in via 

E’ stata sottoposta a sequestro l’area della frana (nella foto qui sotto) dove mercoledì è morto il giovane padre di famiglia di Fiuggi Giorgio Padovani, 40 anni, con due figli in tenera età e residente in via

Paliano il giorno dopo 8  Via Poanp dei Colli

Casavetere nella città termale. La chiusura e il sequestro della strada privata hanno costretto la famiglia abitante nella casa dei Moroni a fare un lungo giro per raggiungere la loro abitazione.

Nenache il tempo di piangere questa giovane vita che venerdì 16 alle ore 11,00 presso la chiesa collegiata di San t’Andrea a Paliano, si terranno i funerali di Roberto Barosini, 71 anni, trovato morto sembrerebbe per un infarto nella notte tra martedì e mercoledì, caduto sotto una siepe in contrada Abbaisi mentre scendeva per andare al suo terreno.

Intanto, Paliano è tutta una frana e non si contano più i danni provocati dagli smottamenti dei terreni, soprattutto i margini sono stati caricati oltremodo dall’acqua piovana che per almeno un’ora abbondante ha imperversato su tutta la zona nel primo pomeriggio di mercoledì scorso.

Giovedì 15 ottobre le scuole a Paliano sono rimaste chiuse con una ordinanza del Sindaco proprio a causa delle numerose frane che si sono verificate in tutte le zone fuori dal Centro Storico che non consentono ai pulmini di raggiungere le varie località per prendere i ragazzi da portare a scuola.

Ma torniamo al grave incidente che ha visto la morte del giovane Padovani. I tre uomini a bordo della FIAT Punto bianca erano andati a casa di un loro amico non di Paliano che era da poco residente qui in affitto. Dopo aver salutato la famiglia i tre sono saliti a bordo dell'auto dopo nenache cento metri dall’abitazione, proprio mentre imperversava il violento acquazzone intorno alle 17,30, mentre transitavano sulla strada privata per uscire sulla comunale per San Procolo- Santa Maria Pugliano, dalla sovrastante collina in contrada Sant’Agata, si è staccata la grossa frana che ha letteralmente spostato la Fiat Punto a ridosso di un albero. Lo sfortunato Giorgio è sceso dall’auto mentre si avvicinava la frana e pensava che a piedi potesse salvarsi, ma la frana era ancora in movimento e lo ha letteralmente spostato e quindi cadendo in terra è rimasto coperto dal fango che ancora si muoveva. I due amici, dopo essere usciti dalla parte posteriore hanno cercato in tutti i modi di scavare, anche con le mani, per salvarlo, ma non ci sono riusciti.

Poi l’arrivo dei soccorsi, dell’elicottero della Protezione Civile che è tornato a mani vuote indietro e quindi l’arrivo dei Carabinieri di Paliano del Cap. Camillo Meo, delle numerose TV, della gente del posto.“Quando ho visto l’elicottero - ci ha detto un abitante del posto - ho pensato ad un incidente stradale, poi mi sono reso conto che non abbiamo potuto fare niente per salvare quel poveretto”.

<<In questi giorni le avverse condizioni meteorologiche hanno causato danni immensi al nostro territorio. Contiamo - spiega il sindaco Alfieri - una trentina tra frane e microfrane che hanno compromesso la normale viabilità e messo a rischio i cittadini. I danni stimati solo per la parte pubblica si aggirano intorno ai 100.000 euro, senza considerare quelli causati ai privati e alle aziende. Nei prossimi giorni la nostra Amministrazione chiederà alla Regione Lazio il riconoscimento della calamità naturale. Nonostante ciò ci siamo fatti trovare preparati. Le frane rilevate, che hanno coinvolto le località Torretta, Colle Monastero, Colle Ceraso, Pacciano, Terrignano, Abbaisi, Via del Parco, Valle Oria, San Procolo, Strada Paliano-Anagni, Ponti della Selva e Castellaccio, sono già state messe in sicurezza ed è stata ripristinata la viabilità. A Colle Mortola, Colle della Madonna, la zona di San Procolo verso il casale Pizzerani, Fontana Sara e Fontana Paradiso, gli interventi sono in corso e si concluderanno il più presto possibile. Tutto ciò grazie all'impegno dell’Amministrazione Comunale ma soprattutto al lavoro incessante della Protezione Civile Paliano Vrs, della Croce Rossa, dell’Ufficio Tecnico, dei cantonieri, della Polizia Locale, dei Vigili del Fuoco, della Provincia, delle Forze dell'Ordine, dell’azienda Amea, delle ditte impegnate e tutti i volontari che ringrazio davvero di cuore. Se in poco tempo siamo riusciti a risolvere le situazioni più critiche lo dobbiamo anche alla pazienza e alla comprensione di tutti i cittadini. Da questo si distingue una comunità. A seguito del ripristino della regolare viabilità sul territorio comunale, si comunica che dalla giornata di domani, 16 ottobre, il servizio Scuolabus sarà garantito e pertanto le scuole saranno regolarmente aperte>>.

La documentazione fotografica che vi proponiamo di seguito è l’esatta situazione della movimentata mattinata di Paliano tra fango e terra.

Giancarlo Flavi (vietata la riproduzione delle foto senza previa autorizzazione)

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