rotate-mobile
Nord Ciociaria

Pastena, coraggio giovani. Sindaco Gnesi: “puntare in alto per il bene della città”

Proseguono in queste settimane che precedono il rinnovo del consiglio comunale,  gli incontri e il confronto con le diverse espressioni associative del territorio con l’intento di amalgamare  una squadra in grado di rappresentare i bisogni e le...

Proseguono in queste settimane che precedono il rinnovo del consiglio comunale, gli incontri e il confronto con le diverse espressioni associative del territorio con l’intento di amalgamare una squadra in grado di rappresentare i bisogni e le speranze del nostro paese.

L’attenzione è rivolta ai giovani, perché è fin troppo evidente che dovranno essere loro a reggere il timone di questa nuova rotta che dovrà prepararsi ad affrontare un mare mosso e forti venti prima di approdare a traguardi sicuri.

Il mio compito, di sindaco uscente, deve essere altamente responsabile ed educativo, mirare in alto ed andare oltre le polemiche strumentali e di poco conto che caratterizzano la vigilia elettorale.

Ritornare ai duelli rusticani, ai duetti teatrali o alle scenate pubbliche toglierebbe dignità ed etica alla politica nata per essere la voce degli indifesi, lo strumento di tutela dei diritti dei cittadini e la sola via per far crescere la comunità e promuovere sviluppo e benessere sociale.

Una società non può avere un futuro di democrazia se il consenso elettorale viene imperniato sul voto di scambio, le classi sociali non conosceranno solidarietà e giustizia se l’etica e la morale saranno barattate con i favori e le promesse di lavoro.

In questi anni ho visto da vicino le problematiche delle famiglie, le sofferenze degli anziani affidati ad un sistema sanitario provinciale assolutamente insoddisfacente e penalizzante per la popolazione, ho visto il viso stanco e sfiduciato dei giovani in attesa di un’occupazione che tarda ad arrivare, ho visto la rassegnazione dei genitori costretti a salutare i loro figli che abbandonano il paese per poter lavorare altrove. Ho sentito il racconto di gente delusa dalla politica, tradita dai sindacati, offesa da uno Stato che spesso anziché i meritevoli premia i furbi e i raccomandati.

Abbiamo difeso la scuola contro norme restrittive che la condannano alla chiusura, abbiamo fatto sentire la nostra voce per difendere un territorio aggredito e minacciato dall’inquinamento e abbiamo sempre difeso gli interessi legittimi della nostra gente anche a costo di trasgredire le direttive dei partiti e di essere disobbedienti al governo regionale.

Questo patrimonio politico che racchiude uno spirito di servizio per la comunità e l’assoluto divieto di utilizzare il potere e le istituzioni per scopi meramente privati o per interessi personali è l’eredità più grande della legislatura che volge al termine.

Il risanamento economico ottenuto con un lavoro duro e certosino dimostra che abbiamo raggiunto un obiettivo che altri avevano fallito per trent’anni e la sintesi tra idealismo e pragmatismo dev’essere la linfa di una nuova stagione politica.

Il mio compito è di incoraggiare i giovani a farsi carico del governo del paese, a leggere gli avvenimenti con lo spirito rivolto al domani, a non essere vittime di pregiudizi o di campanilismi ma ad andare più su della quotidianità per essere non solo abitanti di Pastena ma cittadini del mondo.

Pastena 30 marzo 2016 il sindaco dott. Arturo Gnesi

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pastena, coraggio giovani. Sindaco Gnesi: “puntare in alto per il bene della città”

FrosinoneToday è in caricamento