rotate-mobile
Nord Ciociaria

Pastena, Il Sindaco Gnesi saluta i colleghi

Cari colleghi, al termine della mia legislatura alla guida del comune di Pastena, voglio esprimere la mia gratitudine per le tante occasioni nelle quali abbiamo avuto modo di conoscerci, confrontarci, dialogare e talvolta scontrarci.

Cari colleghi, al termine della mia legislatura alla guida del comune di Pastena, voglio esprimere la mia gratitudine per le tante occasioni nelle quali abbiamo avuto modo di conoscerci, confrontarci, dialogare e talvolta scontrarci.

Ho avuto l’onore di essere il volto della mia gente , ho dato voce ai loro bisogni, ho portato dentro i palazzi le rivendicazioni dei pensionati, le frustrazioni dei lavoratori e le speranze dei giovani.

Sono stato in questi anni il custode attento e rispettoso della storia del mio paese, e ho voluto essere il narratore delle sue tradizioni, delle sue abitudini e della sua cultura, mai rinchiuso nei confini geografici e mai ostaggio del tempo e dei suoi condizionamenti.

Convinto che da solo si fa poca strada e che insieme si va avanti nonostante la stanchezza e le impervietà, ho cercato assieme a voi di interpretare al meglio “i segni dei tempi” non per essere il paladino di una politica opportunistica e camaleontica bensì per difendere i diritti dei cittadini e la salubrità del nostro territorio.

Abbiamo narrato i disagi e i sacrifici di coloro che non trovano mai le porte aperte o che sono condannati alle lunghe attese nei corridoi dei nostri ospedali, abbiamo rivendicato il diritto dei cittadini ad avere un servizio idrico efficiente ed economico, abbiamo preteso il rispetto delle nostre comunità mentre i burocrati romani ci chiudevano le scuole e ci abbandonavano al nostro destino.

Abbiamo toccato con mano il dramma della povertà delle famiglie, abbiamo visto negli occhi i disoccupati che non hanno nemmeno più la forza di chiederci nulla per le tante volte che sono stati delusi, abbiamo visto i giovani che ci giravano le spalle perché eravamo disarmati dinanzi alle loro richieste di legalità e di lavoro.

Ci siamo preoccupati di superare i tagli e le finanze sempre più restrittive e penalizzanti e abbiamo cercato soluzioni comuni e condivise riuscendo talvolta ad abbassare i costi senza gravare sulle spalle dei cittadini.

Insieme abbiamo reclamato la sicurezza delle nostre comunità e il diritto ad avere un ambiente sano e non inquinato da miasmi maleodoranti, insieme abbiamo protestato contro le infiltrazioni della camorra e i pericoli della mafia che condizionano la vita delle istituzioni e mettono sotto scacco gli uomini che le rappresentano.

In questo affascinate percorso ho imparato a condividere la mia vita con la gente del mio paese e nel frattempo Pastena è diventato un pezzo della mia vita.

Ho ammonito i giovani collaboratori affinché il loro agire politico rimanga estraneo agli affari e lontano dagli interessi privati.

Ho fatto il mio dovere nella convinzione di essere stato utile a far uscire Pastena dalle sabbie mobili del dissesto finanziario e che perciò posso affrontare il giudizio popolare senza avere nulla a pretendere e nulla da nascondere.

A voi, colleghi sindaci, un affettuoso abbraccio e grazie per la cordialità e la stima dimostrata.

Il sindaco dott. Arturo Gnesi

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pastena, Il Sindaco Gnesi saluta i colleghi

FrosinoneToday è in caricamento