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Giovedì, 18 Aprile 2024
Nord Ciociaria

Pastena, Padre Riccardo dopo sette anni lascia la parrocchia per Gaeta

Richiamato dal Vescovo di Gaeta il parroco di Pastena lascia orfana la comunità dopo un settennato che ha lasciato il segno nella vita del nostro paese.

Richiamato dal Vescovo di Gaeta il parroco di Pastena lascia orfana la comunità dopo un settennato che ha lasciato il segno nella vita del nostro paese.

Sempre attento ai bisogni della gente e pronto a cogliere gli elementi di sofferenza e di disagio sociale, soprattutto giovanile, ha cercato di ravvivare e tenere insieme la popolazione anche quando sembravano prevalere le conflittualità e le divisioni.

Mai rivoluzionario, ma pronto ad innovare nel rispetto delle tradizioni e delle ritualità secolari cercando di non affievolire il sentimento religioso anzi tentando in vari modi di attualizzare il messaggio e i contenuti della fede.

In chiesa, durante le omelie non si cimentava mai in discorsi difficili, prolissi o scontati, ma con schiettezza ed efficacia andava sempre al cuore del problema anche quando c’era da rimarcare eventuali ritardi o inefficienze della nostra amministrazione comunale.

Un uomo di preghiera e di opere perché con le poche risorse a disposizione ha cercato di mantenere in ordine il patrimonio artistico della chiesa e di evitare che l’abbandono o il disordine potessero distogliere i fedeli dalla partecipazione alla vita pastorale.

Gli è stato ordinato di farsi carico di una parrocchia di Gaeta e appena saputo la notizia ha chiesto un commiato sobrio, senza enfasi o fanfare, e soprattutto di evitare la protesta e le sottoscrizioni popolari per sollecitare il Vescovo a fare un passo indietro.

In questi anni c’è stato la massima collaborazione con Padre Riccardo che assieme alla nostra amministrazione ha dato prestigio e valore ad alcune manifestazioni che abbiamo intrapreso e portato avanti. Mai la sua presenza è stata strumentale a fini propagandistici e mai abbiamo chiesto di occupare spazi impropri per avere più consenso popolare, anche nei momenti più difficili e dilaniati da profonde rivendicazioni sociali.

E’ stato presente a Pietra la Spina per ricordare i lutti, i drammi, la sofferenza e le atrocità subite durante la seconda guerra mondiale, ci è stato accanto durante il ricordo dei giudici Falcone e Borsellino , ha partecipato con la scuola alle giornate internazionali che l’ONU ha dedicato alla memoria dell’olocausto e a quella per la disabilità.

Non si è tirato indietro quando abbiamo programmato gli incontri di “cultural...mente Pastena” garantendo il suo contributo e la sua disponibilità a mettere a disposizione della comunità locale sia le conoscenze scientifiche e sia le valutazioni sociali e morali derivanti dalla sua vocazione sacerdotale.

Lo abbiamo difeso quando è stato, in maniera barbara e selvaggia, offeso dalle esternazioni grossolane degli animalisti che hanno contestato il valore e il significato di una festa popolare che è da secoli la più intensa e forte espressione dell’identità storica di Pastena.

Ora che padre Riccardo è andato via abbiamo raccolto in parte il rammarico di chi lo ha conosciuto e apprezzato e lo smarrimento e la sfiducia dei suoi collaboratori nel riprendere un cammino di fede faticosamente intrapreso in questi anni.

L’amministrazione comunale esprime un sincero ringraziamento per quanto ha fatto per il nostro paese e gli augura di raccogliere nella nuova parrocchia i frutti della tolleranza, del dialogo e del rispetto fraterno che hanno caratterizzato il suo settennato a Pastena.

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