rotate-mobile
Nord Ciociaria

Pastena, ricorda l’Italia di Paolo Borsellino

Questa data non è stata mai l'occasione per dare sfogo alla retorica o per strumentalizzare la memoria dei giudici coraggiosi uccisi dalla mafia.

Questa data non è stata mai l'occasione per dare sfogo alla retorica o per strumentalizzare la memoria dei giudici coraggiosi uccisi dalla mafia.

E' vero che questi argomenti sono sempre affrontati con sospetto e con disincanto dalla classe politica, pronta talvolta a portare una corona di fiori ma mai disposta ad affrontare le ragioni della forza e della presenza della mafia nei nostri territori e nelle istituzioni.

Un sistema che coinvolge e unisce non solo politici ma anche imprenditori, tecnici, operatori finanziari e quasi sempre pezzi della massoneria. Noi continuiamo a dire ai ragazzi e ai giovani che non hanno conosciuto quegli anni che il giudice Borsellino ha fatto la sua parte per ostacolare corruzione ed organizzazioni mafiose, ma è certo che la guerra non è nè finita e nè è stata ancora vinta.

Arturo Gnesi sindaco

PAOLO BORSELLINO IN ITALIA

Nonostante i lutti e i pessimi esempi di malgoverno e di malcostume, risulta ancora difficile parlare, di legalità, di onestà e di trasparenza della politica.

Benché stia calando il sipario su una generazione politica che ha illuso gli italiani promettendo di cambiare il paese mentre poi è finita agli arresti o in affidamento ai servizi sociali, constatiamo che coloro che avrebbero dovuto rappresentare il ricambio generazionale ancora si mostrano incerti, deboli e soprattutto ostaggio di un sistema di potere e di clientele che blocca il rinnovamento della gestione della “res publica”

Paolo Borsellino è saltato in aria per una bomba congegnata da menti perverse che alimentavano, nei meandri dei palazzi del potere, una controversa e mai delineata trattativa tra Stato e mafia.

Paolo Borsellino morì assieme alla sua scorta, perché non si accontentò di essere soltanto una persona onesta, ma era deciso a difendere lo Stato dall’assalto dei mafiosi e ad opporsi al predominio degli uomini Oggi sembra vano ed inutile il suo sacrificio e una casta di ladri continua impunemente a intascare le mazzette convinta di poterla fare sempre franca fidando sulla protezione di amici collusi che consentono alla mafia di infiltrarsi fin dentro le istituzioni.

Paolo Borsellino è morto per servire lo Stato altri invece lo violentano con patti segreti e truffe scellerate, senza pietà e senza remore, loschi affari e trame occulte che gettano inquietanti ombre sulle nostre

La gente sta male, soffre per la crisi economica e la precarietà occupazionale non ci sono risorse per l’assistenza, la scuola, la sicurezza e dentro lo Stato c’è chi continua a fare i propri interessi personali, a mentire e a vivere tra agli sprechi, gli ozi e i privilegi.

Il sacrificio del giudice Borsellino non è servito ad evitare che questo nostro paese venisse svenduto a bande corsare, fosse barattato per un pugno di voti e calpestato per trenta denari, mentre alle imprese dei clan criminali è stato a tratti concesso il controllo e il monopolio degli appalti.

Morire per servire lo Stato mentre i disonesti sottraggono risorse e speranze al nostro futuro, affari e denaro usati per consolidare il potere e il successo .

Morire per un’Italia libera ed onesta e noi dobbiamo sperare che i giovani dichiarino finito il tempo di questa stagione funesta e diano spazio ai valori e agli ideali della costituzione sui quali aveva giurato Lo stesso giuramento che il Capitano Fedele Conti ha rispettato fino al sacrificio estremo. Un uomo che abbiamo dimenticato in fretta, buttando tutto dietro le spalle con noncuranza e leggerezza come se la storia di questo servitore dello Stato fosse un insulto per il nostro paese e il racconto del suo dramma un disonore

Non dimenticheremo questa data né gli uomini e le donne che con il loro esempio hanno insegnato a vivere con lealtà ed onestà, nel rispetto delle leggi e dei diritti dei cittadini.

Pastena Borsellino 3

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pastena, ricorda l’Italia di Paolo Borsellino

FrosinoneToday è in caricamento