Pastena, Un tributo alle prime due guide delle grotte

A Guerino Ciavaglia e a Vincenzo Ciavaglia l’amministrazione ha voluto dedicare una sala del museo speleo-archeologico delle grotte di Pastena e il giardino antistante l'immobile che ha ultimato, un anno fa, i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza.

-- L'accoglienza e la semplicità delle prime guide turistiche delle grotte di Pastena raccontate dalla testimonianza dei figli e dalla gente comune. Anche gli umili possono essere maestri di vita, anche la civiltà contadina può essere punto di riferimento della crescita del nostro paese. Due figure emblematiche che d dagli albori della scoperta e perlustrazione delle grotte divennero le guide storiche e i pionieri delle prime visite guidate all' interno di un percorso naturalistico tra i più belli d'Europa .

Raccontavano quello che vedevano cercando di dare un nome e un significato alle figure che la roccia aveva disegnato in milioni di anni.

Il salice piangente, la Madonna, Anita e Garibaldi, il monte calvario, la torre di Pisa. La grande emozione per Guerino Ciavaglia quando accompagnò nel 1973 il presidente della dc Aldo Moro che giunse a Pastena assieme alla sua famiglia con una Fiat 124 di colore giallo. Uomini che hanno mostrato la parte più ospitale e solidale del nostro paese, Vincenzo e Guerino Ciavaglia hanno dato un'immagine composta e positiva del paese, hanno mostrato le capacità e le risorse per uscire dagli anni bui della guerra e della povertà che affliggeva le nostre terre. A loro è stata dedicata una sala del museo speleo-archeologico e il giardino antistante perché sia forte il legame tra queste esperienze e la società contemporanea e soprattutto non vengano dispersi i valori della lealtà e dell' onestà che li contraddistingueva.