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Patrica,  Belli: l’aumento della Tasi Un  regalo di Palmegiani, Gatti e di chi ha sfiduciato  l'ex sindaco Caprara

L’aumento delle tasse è piombato in modo fragoroso sulla campagna elettorale di Patrica. L’ultimo commento è stato degli ex consiglieri (che hanno poi sfiduciato l’ex sindaco Caprara) Enrico Palmegiani ed Angelo Gatti. Entrambi hanno affermato che...

L’aumento delle tasse è piombato in modo fragoroso sulla campagna elettorale di Patrica. L’ultimo commento è stato degli ex consiglieri (che hanno poi sfiduciato l’ex sindaco Caprara) Enrico Palmegiani ed Angelo Gatti. Entrambi hanno affermato che:“non è vero che l’ex amministrazione stava per mettere la Tasi all’ 1 X 1.000”e, poco dopo aggiungono: “l’eventuale aliquota all’1 x 1.000 avrebbe comportato un aumento dell’IMU per tutti, anche per gli edifici industriali. E nella situazione economica in cui versa la nostra zona industriale sarebbe stata un’ulteriore vessazione, quindi inopportuna”. Immediata la replica dell’ex sindaco Stefano Belli : «Le esternazioni di Palmegiani e Gatti sono l’ennesima prova della loro incapacità e confusione amministrativa.

Cominciamo dalla fine: entrambi confondono TASI e IMU non sapendo che la prima è relativa ai servizi offerti dal Comune, mentre l’IMU è una imposta sui beni immobili. Ebbene, se per loro l’1X1000 (coefficiente che l’ex sindaco Caprara voleva applicare) era già pesante, figuriamoci ora che il commissario prefettizio l’ha portato al 2 X 1000 (ossia il doppio). E, si badi bene: il commissario prefettizio non ha calcato la mano come, generalmente, è prassi in tutti i Comuni commissariati. E comunque (non va dimenticato) i cittadini di Patrica pagheranno il doppio, grazie a chi ha sfiduciato l’ex sindaco Caprara….

Non solo: ma se per Palmegiani e Gatti l’1 x 1000 era “un’ulteriore vessazione” , ora il 2 X 1.000 come lo giudicano? Quale aggettivo dovranno inventarsi dopo il tradimento consumato ai danni dell’ex sindaco Caprara ma, soprattutto, ai danni dei cittadini ora condannati a questo doppio esborso…?»

Belli quindi riprende: «Tornando alle esternazioni di Palmegiani e Gatti (che sostengono di non sapere che l’ex amministrazione stava applicando l’1 X 1.000) mi viene da ridere.

E mi chiedo: essendo amministratori (pardon, assessori) dove vivevano? Due sono le possibilità: o non capivano nulla degli atti e dei documenti che venivano loro illustrati ; oppure salivano in Comune ma poco (o nulla) facevano per informarsi e rendersi conto dell’attività amministrativa».

In ogni modo Stefano Belli ripercorre i fatti così come si sono svolti nella realtà. «La scorsa primavera furono convocate due riunioni (alla prima, ricordo perfettamente, che c’era anche Angelo Gatti). La riunione venne convocata in preparazione della stesura del Bilancio Comunale. E anche i più ingenui sanno (ed è risaputo) che contestualmente al Bilancio (in cui vanno inserite le entrate e le uscite del Comune) vanno determinate le aliquote delle imposte (Imu, Tasi, Tari) così come le tariffe dei servizi (mensa, trasporto, luci votive e altro). Ebbene, già in quella riunione si decise che l’Imu sarebbe rimasta invariata mentre per la Tasi si decise l’ 1 x 1.000. Ricordo anche che Palmegiani, anziché partecipare (come suo dovere di amministratore) si rifiutò di venire, con una scusa a dir poco vergognosa, comunicando tale sua decisione con un sms sul telefonino dell’allora sindaco Caprara, poche ore prima della riunione».

«Poi – continua Belli - venne convocata una seconda riunione alla quale non parteciparono né Gatti, né Palmegiani. Alla faccia del ruolo di amministratori che ricoprivano … e, aggiungo oggi, noncuranti del grave danno che stavano arrecando (con il loro comportamento) ai patricani».

«Questa è la realtà dei fatti – prosegue Stefano Belli – come risulta dagli atti, e aggiungo anche che a quella riunione erano presenti (in modo ufficiale, ovviamente) il segretario comunale e la responsabile dell'ufficio tributi i quali presero atto delle decisioni che si stavano per adottare, tra cui la determinazione della Tasi all’1 x 1.000.

Inutile aggiungere che le riunioni furono convocate dall’allora sindaco, con invito scritto e notificate a casa di ognuno attraverso il messo notificatore del Comune. Essendo questa la realtà dei fatti, oggi mi chiedo con quale coraggio si dice “… ma io non lo sapevo”… Lascio ai cittadini di Patrica di trovare gli aggettivi giusti per definire tale comportamento. Io, si badi bene, mi sono limitato a riportare i fatti così come sono avvenuti nella realtà storica. Altro che chiacchiere…!»

RIFACIMENTO STRADE ,INIZIATI I LAVORI PROGRAMMATI DAL SINDACO CAPRARA.

Patrica . Sono iniziati in questi giorni i tanto attesi lavori programmati dall’ex Sindaco di Patrica Denise Caprara.

Dopo che l’ex Sindaco, tramite una nota stampa, datata 4 luglio 2014, rese noto che la ditta Ecostrade si era aggiudicata l’appalto per il rifacimento di alcuni tratti stradali del Comune di Patrica ( infatti i tratti stradali interessati sono quelli indicati nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2013-2015 approvato dall’ ex Amministrazione Comunale e precisamente nell’elenco Annuale 2013). Il comitato civico “Umilmente per Patrica” di cui il promotore e’ l’ex Presidente del consiglio comunale, Stefano Belli – Con una nota ha voluto ringraziare per questo importante opera, l’ufficio tecnico del Comune di Patrica, che ha portato a termine dei lavori programmati e stanziati nel periodo dell’ex Sindaco Denise Caprara. I lavori interessati sono il tratto di strada di quattro strade e Ponte la Valea.

Ricordiamo che i lavori prevedevano risagomatura e fresatura per poi procedere con i lavori per la regimentazione delle acque, al tombinamento e per concludere si effettuerà la bitumatura finale dei manti stradali

Si tratta senz’altro di un servizio necessario che verrà fornito ai cittadini residenti nelle zone indicate- dichiarano dal comitato civico - a causa di fattori atmosferici e lavori di manutenzione. Purtroppo i manti stradali sono stati notevolmente dissestati, causando anche danno al normale flusso della circolazione, ora tuttavia l’intervento della ditta nel giro di poco tempo dovrebbe ripristinare il normale stato delle strade e favorirà quindi di nuovo il normale flusso della circolazione viaria.

Stefano belli ex Presidente del consiglio comunale, infine ha voluto fare un elogio all’ex sindaco Caprara: “Questi lavori sono la dimostrazione che l’ex Sindaco, anche con grandi difficolta’ economiche dell’ente, stava programmando belle iniziative per il territorio. La stessa programmazione, purtroppo e’ stata fermata da chi invece ha pensato di fare altro , in favore della politica del non fare nulla per Patrica. Sento in questi giorni, che la gente inizia ad intuire, il danno che hanno procurato al paese, da parte degli ex consiglieri Palmegiani, Fiordaliso, Gatti , Evangelisti, Persi e Guerrieri. Sono certo che a Maggio 2015 ,periodo delle elezioni, tutto cambiera’ , e si confermera’ la politica del fare , quella che noi stessi abbiamo cercato sempre di realizzare.

IL PD LOCALE AFFIANCA IL MOVIMENTO “PATRICA NEL CUORE”

Scende in campo anche il Circolo PD di Patrica e si schiera affianco del Movimento Politico “Patrica nel Cuore”.

In una nota il Segretario PD di Patrica Andrea Savone scioglie ogni riserva sull’impegno del Circolo nelle prossime elezioni comunali.

“Sono state settimane di incontri e riunioni frenetiche vista la caduta dell’amministrazione Comunale – spiega Savone -, abbiamo ascoltato i tesserati e più volte col direttivo abbiamo analizzato le dinamiche createsi dopo il Commissariamento. Mi sento quindi di farmi portavoce dei tesserati e di tutto il gruppo, di coniugare le nostre aspettative, gli obiettivi e le finalità con quelle del Movimento “Patrica nel Cuore”. Solamente venendo meno ai personalismi e ai propri raggiungimenti personali si può creare una proposta credibile e seria per i cittadini di Patrica.

A tal riguardo, si è avuta l’immediata percezione di come “Patrica nel Cuore “ possa rappresentare “la svolta” politica dopo anni di assoluto declino del nostro paese.

Nei prossimi giorni il dibattito da parte nostra verrà ampliato anche a quelle famiglie e nuclei che non hanno mai accettato l’amministrazione Belli-Caprara, la volontà è di convergere tutte le energie e forze in questo nuovo impegno.

C’è consapevolezza di iniziare un percorso, se vogliamo inedito per un sistema partitico, ma che testimonia la voglia di sradicare i vecchi sistemi passati, scegliendo un modello improntato su un unico desiderio: riconsegnare dignità a Patrica”.

Andrea savone

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