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Piglio, 25 anni fa e iniziata la causa di beatificazione di P. Quirico Pignalberi umile frate piccolo nella statura, ma gigante nello spirito

Per  P. Quirico Pignalberi  ofm conv. tutto è iniziato venticinque anni fa e precisamente il 29 Giugno del 1992, nella chiesa di San Lorenzo in Piglio.

Per P. Quirico Pignalberi ofm conv. tutto è iniziato venticinque anni fa e precisamente il 29 Giugno del 1992, nella chiesa di San Lorenzo in Piglio. A presiedere la prima sessione del processo è stato l’allora Vescovo della Diocesi di Anagni-Alatri, Mons. Luigi Belloli davanti alle autorità civili e religiose ed a numerosissimi fedeli giunti da ogni parte, dopo la richiesta avanzata dal postulatore padre Ambrogio Sanna al Vescovo di Albano Mons. Bernini, nella cui diocesi padre Quirico è morto (Anzio 18/07/1982), perché il processo canonico potesse svolgersi presso la curia anagnina, ordinaria dei luoghi, ove il religioso visse ed operò per circa 50 anni.

Il Vescovo di Anagni-Alatri Mons. Lorenzo Loppa aveva presieduto il 1° Luglio 2005la sessione di chiusura del processo di canonizzazione del padre Quirico sempre nella chiesa di San Lorenzo a Piglio, alla presenza delle autorità civili e religiose, tra uno stuolo di confratelli francescani, di sacerdoti, del collegio dei periti censori (storici e teologi), composto dal cancelliere Mons. Enzo Rossi, dal Giudice Delegato Mons. Angelo Ricci, dal Promotore di giustizia Mons. Bruno Durante ex parroco di Piglio, dal Notaio Don Marcello Coretti e parroco di Piglio, del Ministro Provinciale padre Piergiorgio Vitelli, del Vice Postulatore e promotore dell’iniziativa padre Ernesto Piacentini ed alla presenza di tanti fedeli.

Papa FRANCESCO il 3 Marzo 2016 ha permesso al Card. ANGELO AMATO, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, di promulgare il DECRETO sull’eroicità delle virtù del Servo di Dio P. Quirico Pignalberi ora Venerabile.

Così, un altro ciociaro è stato iscritto all’albo degli uomini illustri, per la ricchezza del suo tessuto esistenziale, fatto di obbedienza, di preghiera incessante, di penitenza austera, di maestro dei novizi. In coloro che lo hanno conosciuto è forte l’ammirazione e vivo è il ricordo di questo umile frate piccolo nella statura, ma gigante nello spirito.

Per la cronaca P. Quirico venne tumulato inizialmente nella tomba di famiglia al Serrone, ma nel pomeriggio del 30 Marzo 1985, dopo l’espletamento delle lunghe pratiche, la salma fu traslata al Piglio nel suo convento di San Lorenzo e tumulata nella cappella del sacro Cuore dove ogni giorno si riversano i fedeli in preghiera non solo di Piglio ma anche dei paesi limitrofi.

La figura del P. Quirico è stata raccontata oltre da P. Ernesto Piacentini con la “Collectio Pilensis” che comprende tutti gli scritti del Venerabile, ritrovati nascosti nel convento dal “suo” chierichetto Giorgio Alessandro Pacetti, da P. Angelo Di Giorgio, da Suora Maria Elisabetta Patrizi con il libro Venerabile P. Quirico Pignalberi e San Massimiliano Kolbe due confratelli in cammino verso la Santità con l’Immacolatae dal giornalista P. Gianfranco Grieco con il libro L’ultimo sguardo Prima Del Cielo”. G.A.P.

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