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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Piglio, cento anni fa  il terremoto. Un triste ricordo

Cento anni fa il terremoto che lesionò le chiese e i conventi di Piglio.Correva l’anno 1915, il giorno 13, ore 7,50, del mese di Gennaio, quando un devastante sisma rase al suolo la città di Avezzano, colpì l’intera area della Marsica e parte del...

Cento anni fa il terremoto che lesionò le chiese e i conventi di Piglio.Correva l’anno 1915, il giorno 13, ore 7,50, del mese di Gennaio, quando un devastante sisma rase al suolo la città di Avezzano, colpì l’intera area della Marsica e parte del Lazio Meridionale, in particolar modo le cittadine di Sora, di Isola Liri e di Castelliri.

A Piglio il terremoto, non fece alcuna vittima, ma aveva reso inagibile quasi tutti i luoghi di culto i quali rimasero chiusi fino al 1934, anno in cui l’Impresa Filippo Pacetti di Albano Laziale, sollecitato da Mons. Attilio Adinolfi, Vescovo della Diocesi, riuscì a rendere agibile non solo la Collegiata Santa Maria Assunta ma anche tutte le altre chiese e il Santuario della Madonna delle Rose, con i lavori di consolidamento e di manutenzione che durarono molti anni. L’unica chiesa agibile è stata quella di San Nicola, sita nel Rione Arringo, che rimase aperta al culto per tutte le funzioni religiose. Successivamente, questi luoghi di culto riportati funzionanti furono interessati nel 1944 ai. due bombardamenti: quello dell’8 Aprile, di matrice tedesca, che danneggiò la Collegiata Santa Maria Assunta durante le funzione del Sabato Santo; quello del 12 Maggio, di matrice Americana, che distrusse parte della chiesa e del convento di San Lorenzo e rase al suolo il convento e la chiesa di San Giovanni. Una pagina di storia da non dimenticare. Giorgio Alessandro Pacetti

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