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Piglio, Chiara Amirante venticinque anni insieme ai più deboli

Nel lontano 1991 Chiara Amirante,  restituita alla vita con un miracolo dopo una lunga e difficile malattia,  iniziò a recarsi di notte alla Stazione Termini di Roma per incontrare giovani sbandati e disperati  senza fissa dimora vittime di...

Nel lontano 1991 Chiara Amirante, restituita alla vita con un miracolo dopo una lunga e difficile malattia, iniziò a recarsi di notte alla Stazione Termini di Roma per incontrare giovani sbandati e disperati senza fissa dimora vittime di drammatici circoli viziosi (droga, prostituzione, alcolismo, criminalità,), cercando di orientarli in strutture d’accoglienza già esistenti. In seguito, dinanzi alla sempre più pressante richiesta di aiuto, nel 1994 a Trigoria (Roma), aprì la prima casa di accoglienza “Nuovi Orizzonti”.

L’iniziativa che parte dalla evangelizzazione di strada per offrire poi accoglienza ed un programma di rigenerazione psicologica e spirituale basato sul Vangelo ben presto rilevò l’efficacia del nuovo approccio alla realtà di emarginazione.

Da allora sono sorti nuovi centri di accoglienza, gruppi di preghiera, numerose iniziative sociali, di informazione ed evangelizzazione in Italia ed all’estero. Dopo un primo periodo d'assestamento dovuto all’essersi calati all’improvviso in un contesto sociale, culturale e geografico del tutto nuovo, la comunità “Nuovi Orizzonti” nel Maggio del 1996 aveva finalmente trovato a Piglio, nell’ex convento dei francescani, l’assetto stabile nelle sue caratteristiche di assistenza e di reinserimento nella vita sociale di persone che fino a poco tempo prima erano allo sbando e ai margini di una decorosa vita civile.

Dopo lo scetticismo iniziale della popolazione pigliese rimasta delusa dallo allontanamento dei frati francescani che per secoli avevano stabilito la loro sede e i legami affettivi nel territorio pigliese, la comunità si è poco a poco guadagnata la stima ed il rispetto della cittadinanza con un comportamento educato e civile al punto che gli stessi pigliesi oggi si prestano ad aiutare nei modi più svariati la comunità.

I meriti maggiori vanno a Chiara che si è dedicata con amore e passione allo sviluppo di un progetto che all’inizio sembrava più grande delle sue forze; la sua tenacia invece ha avuto il sopravvento al punto che la comunità “Nuovi Orizzonti” può essere additata ad esempio di una gestione equilibrata e del tutto corretta. Non solo; la fondatrice della comunità “Nuovi Orizzonti” Chiara Amirante ha portato in televisione (numerosissime trasmissioni televisive e radiofoniche) e in sala Nervi davanti a papa Giovanni Paolo II nell’Aprile del 1997, la sua testimonianza di vita, del travaglio umano che l’ha portata a dedicare la sua vita alla missione del recupero della gioventù meno fortunata.

A Piglio, grazie alla presenza di questa comunità, sono venuti spesso ospiti illustri, come il Cardinale Ersilio Tonini e Mons. Salvatore Boccaccio i quali avevano sempre incoraggiato la fondatrice Chiara a proseguire in questa opera altamente umana.

Anche il Vescovo della Diocesi di Anagni-Alatri Mons. Lorenzo Loppa, come aveva fatto il suo predecessore Francesco Lambiase, ha voluto nel 2002 far visita alla comunità proprio l’indomani della sua Ordinazione Vescovile, dimostrando l’attenzione e l’affetto di un padre. Un’intera giornata è stata trascorsa nella comunità “Nuovi Orizzonti” da Padre Dario Betancourt, di origine colombiana, mentre Mons. Arturo Ruggeri ha voluto festeggiare i suoi cinquanta anni di sacerdozio insieme ai trentasei giovani della comunità come segno di predilezione di Gesù per i suoi piccoli. Numerosi membri dell’Associazione di fedeli, approvata dal Cardinal Ruini il 10 Marzo del 1997, hanno voluto consacrarsi col desiderio di far della loro vita un “Grazie d’Amore” all’Amore di Dio. Il fine generale dell’Associazione è la santità dei membri, che si impegnano a portare l’Amore a chi non ha conosciuto l’Amore, la vita a chi è nella “morte”, la Gioia della Risurrezione a chi si sente disperato. Si tratta di una consacrazione laicale aperta a tutti gli stati di vita (celibato, matrimonio, sacerdozio, vita religiosa), che pone una particolare attenzione al mistero della discesa agli inferi di Gesù e alla Sua Resurrezione. Ritornando all’Associazione “Nuovi Orizzonti” la caratteristica della comunità presente a Piglio è quella di voler essere una grande famiglia aperta a tutti coloro che vogliono fare un’esperienza di vita rinnovata dopo aver lasciato il loro lavoro e la loro casa per poter vivere un’esperienza radicale di vita evangelica. Oltre che a Trigoria e a Piglio la Comunità “Nuovi Orizzonti” è presente anche nei Castelli Romani, in Montevarchi (Arezzo), in Colombia, in Albania, in Africa, in Brasile, nelle Filippine e nella Bosnia Erzegovina (a Medugorje) e a Frosinone, sull’area dell’Opera Pia Kambo, dove da quest’anno hanno trovato un punto di riferimento le ragazze madri, i bambini abbandonati, i tossicodipendenti, i giovani e gli anziani in difficoltà nella “Cittadella Cielo”.

Chiara Amirante, nell’intervista di Monica Mondo su Tv2000 alcuni anni fa, così aveva detto: “La morte non è fine a se stessa, esiste un Paradiso e la Risurrezione è possibile in cielo e su questa terra. Non sono una persona speciale, sono la più poverella che il Signore ha deciso di usare. Ho solo detto “sì” al disegno di Dio su di me per vivere con radicalità il Vangelo e i suoi poveri e di vivere ogni giorno l’incontro con Cristo risorto”.

Insomma, per Chiara Amirante, “solo l’Amore può far germogliare la Gioia di Vivere nei deserti dell’umanità”!

Giorgio Alessandro Pacetti

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