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Piglio, iniziati i lavori di ristrutturazione e di conservazione del complesso francescano di San Lorenzo

Hanno preso il via i lavori di ristrutturazione e di conservazione dello storico Convento di San Lorenzo, la cui costruzione risale alla nascita del primo nucleo di francescani che qui ricevettero la visita di San Francesco.

Hanno preso il via i lavori di ristrutturazione e di conservazione dello storico Convento di San Lorenzo, la cui costruzione risale alla nascita del primo nucleo di francescani che qui ricevettero la visita di San Francesco.

I lavori, sotto la Direzione dell’Arch. Mattia Dangelo con studio in Amaseno, interessano la manutenzione ordinaria delle coperture, la sostituzione delle gronde e dei pluviali, il rifacimento e il restauro parziale delle facciate.

Il progetto redatto dall’Arch. Mattia Dangelo, tecnico di fiducia della PREMCONV. coadiuvato dagli Architetti Martina Bianchi e Valerio Pacciani, prevede la manutenzione delle coperture interessate con lo smontaggio, pulitura e accantonamento a terra di tutto il manto di copertura composto da coppi in cotto e la revisione del tavolato esistente con la sostituzione delle parti mancanti o danneggiate con tavole della stessa essenza e tipologia, dopo completa pulitura della superficie superiore del tavolato, previo idoneo trattamento ignifugo, stesura di uno strato isolante in poliuretano espanso dello spessore di 40 mm e soprastante manto impermeabile costituito da guaina bituminosa con scaglie di ardesia dove verranno ricollocati i coppi in cotto precedentemente rimossi e puliti già accatastati a terra, nonché la sostituzione dei coppi in cotto danneggiati e/o rotti con coppi simili e il ricollocamento di tutte le parti alterate dal vento e da altri eventi climatici.

Il progetto prevede anche la sostituzione di tutte le gronde e i pluviali in lamiera di acciaio zincato esistenti, ormai danneggiate, che saranno totalmente rimosse e sostituite con nuove gronde e scossaline aventi lo stesso disegno esistente , in rame dello spessore di 6/10, adeguatamente ancorate alla copertura, mentre i pluviali di disegno circolare di diametro 100 mm saranno in rame, e nella parte bassa, fin ad un’altezza di circa 2 metri saranno posti in opera tubi in ghisa per evitare rotture e /o atti vandalici. La facciata del lato ovest del Convento, che ha una notevole presenza di erbe infestanti e rampicanti, che saranno totalmente estirpate, sarà intonacata con intonaco a base di calce del tipo tradizionale a tre strati,successiva tinteggiatura a base di colori a descrizione delle DD.LL. e/o competente Soprintendenza di competenza mentre le parti di pareti del chiostro danneggiate dalle infiltrazioni di acque piovane saranno risanate tramite i seguenti interventi:- demolizione delle parti di intonaco ammalorate. - rifacimento delle parti di intonaco di cui sopra a base di calce- pitturazione a base di calce delle parti già descritte del tipo e colore già esistente. Le lavorazioni e la tipologia dei materiali previsti con il presente intervento, saranno in sintonia con il valore storico dell’immobile oggetto di intervento e nel pieno rispetto della DD.LL. e/o sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza di competenza. Tutti i lavori previsti non altereranno la superficie utile, la volumetria dell’edificio e si escludono interventi sulla parte strutturale dello stesso. Il tutto nel pieno rispetto delle caratteristiche architettoniche dell’immobile, con il solo obiettivo di mantenere in sicurezza e preservare dal degrado del tempo il fabbricato. Il tutto per permettere, con il Convento rimesso a nuovo, di esaudire la volontà dei francescani del Provinciale P.Vittorio Trani e del Rettore del sacro convento P.Angelo Di Giorgio i quali lo vogliono far diventare un luogo di meditazione e di preghiera, nel quale si avvicenderanno non solo i religiosi, ma anche i laici che tra quelle silenziose mura desiderano ritrovare la pace dello spirito e, perché no, reintegrare le forze usufruendo della salubrità dei luoghi. Questa definitiva sistemazione sgombra il campo dalle varie supposizioni delle quali si vociferava da tempo, circa il fatto che i francescani avessero in animo di abbandonare la zona ad altre svariate attività non compatibili con l’austerità dello storico complesso francescano.

L’Impresa delle opere di ristrutturazione è la PMC srl di Amaseno che ha promesso la fine dei lavori ad Ottobre 2014.Ora non c’è altro che augurare buon lavoro.

Giorgio Alessandro Pacetti

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