Piglio, saldo demografico negativo – 20 per l’anno 2015.
L’anno che muore è sempre occasione di statistiche e di consuntivi. Preoccupante squilibrio nascite-morti- matrimoni a Piglio. In venti anni oltre 1000 morti!
L’anno che muore è sempre occasione di statistiche e di consuntivi. Preoccupante squilibrio nascite-morti- matrimoni a Piglio. In venti anni oltre 1000 morti!
Si tratta infatti di 34 nati di cui 18 maschi e 16 femmine, a confronto di 54 morti di cui 25 maschi e 29 femmine, se poi a questo si aggiunge che nell’albo del Comune sono stati iscritti solo: 16 matrimoni di cui 11 civili e 5 religiosi e gli abitanti sono 4699, di cui 4512 di origine pigliese e n° 187 di cittadini stranieri di cittadinanza Europea ed Extra UE, non c’è da stare tanto allegri.La storia demografica di Piglio svela segreti curiosi se non addirittura sorprendenti nel suo susseguirsi di «picchi» e di «valli», mostrando le grandi crisi economiche e sanitarie che si sono susseguite dal 1871 ad oggi.
Nel 1871 le nascite furono 110 e 98 i morti, mentre il periodo di forte proliferazione, al punto che neppure la «Spagnola del 1918-1919» riuscì a rallentare la crescita, è stato il triennio 1921-1923 forse incoraggiato anche dai contributi statali che Mussolini adottò. Le nascite infatti furono complessivamente 534 (178+177+179) un vero «boom» demografico. Crescita che proseguì fino agli ultimi anni della seconda guerra mondiale (1940-1945), quando la crisi dei valori e la decadenza dei costumi dovuta al generale arricchimento provocò una caduta delle nascite, dal 1951 al1960, toccando in media gli 80 nati e i 40 morti.Nel 1961, questi dati subirono ancora una flessione, passando rispettivamente a: 80 nascite, 34 morti, mentre gli abitanti censiti erano 4381 e le famiglie risultavano essere 1236 per precipitare poi progressivamente di anno in anno ad un minimo assoluto nel 1989 quantificabile in 59 nascite, 42 morti.
Nel 1991 la partita si chiuse con i seguenti risultati: nascite 54, morti 30, abitanti 4736 e 1640 famiglie per proseguire ventuno anni dopo, al 31 Dicembre 2012, con i seguenti dati: n° 33 nascite, n° 44 morti e n° 9 matrimoni cattolici, stranieri iscritti all’anagrafe di Piglio n° 247 di cui 103 maschi e 144 femmine, famiglie 1944, popolazione totale 4696, n° 24 in meno rispetto all’anno 2011 e 79 in meno rispetto all’anno 1989.Anche nel clero, purtroppo, si registra una grande diminuzione delle unità con l’esodo da Piglio di un gran numero di religiosi a cominciare dalle suore del Preziosissimo Sangue, per proseguire con i frati francescani e con le suore del Convento di San Giovanni, lasciato alla comunità “Nuovi Orizzonti”, per terminare poi con il convento di San Lorenzo dove è rimasto P. Angelo Di Giorgio guardiano e Rettore della chiesa, insieme a frate Lazzaro.
L’unico superstite, si fa per dire, è don Gianni Macali, parroco di due parrocchie, che sopperisce con la sua vitalità alle grandi incombenze che il suo ministero comporta, coadiuvato da padre Angelo (vice parroco) e dai PP. Passionisti di Paliano, che si avvicendano a Piglio nel Santuario della Madonna delle Rose per officiare le due messe: una vespertina del Sabato e l’altra della Domenica delle ore 9. Ma questa è un’altra storia!Giorgio Alessandro Pacetti
Qui di seguito riportiamo il conto demografico dal 1995 al 31/12/2015Anno Nati Morti Matrimoni
1995 41 51 181996 44 48 31
1997 58 43 341998 47 46 31
1999 21 50 212000 21 43 25
2001 27 40 222002 31 46 37
2003 35 54 202004 22 52 34
2005 36 34 342006 33 44 38
2007 41 46 402008 52 55 34
2009 36 43 282010 28 59 18
2011 28 47 10 (Minimo storico)2012 31 44 15
2013 29 50 232014 48 59 22 di cui 12 civili e 10 religiosi
2015 34 54 16 di cui 11 civili e 5 religiosiTOTALE 743 1008 542
Giorgio Alessandro Pacetti