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Posta Fibreno, Le aziende laziali del settore arredamento incontrano i principali esponenti americani del comparto Interior & Design

Oltre 500 incontri d’affari, 25 aziende italiane provenienti da tutta la Regione Lazio, 20 buyers tra i più importanti architetti, importatori e designer statunitensi, più di 15 tra showroom e siti produttivi delle aziende laziali partecipanti...

Oltre 500 incontri d’affari, 25 aziende italiane provenienti da tutta la Regione Lazio, 20 buyers tra i più importanti architetti, importatori e designer statunitensi, più di 15 tra showroom e siti produttivi delle aziende laziali partecipanti visitati, questi i numeri che hanno decretato il successo della Manifestazione “USA Business Meetings - Made in Italy, Furniture and designs solutions”, ultima tappa di un articolato progetto portato avanti dalla Camera di Commercio di Frosinone e cofinanziato dalla Regione Lazio attraverso il Bando “Manifestazione di interesse per la promozione del sistema produttivo regionale” che si è concluso gli scorsi 18 e 19 luglio.

2 giorni di incontri d’affari, ospitati nella nostra provincia, per mettere in relazione le eccellenze del settore Interior e Design laziali ed i più importanti esponenti del comparto Furniture e Architettura statunitensi. L’azione di Incoming, diretta conseguenza di una Missione di outgoing gestita e promossa dalla Camera di Commercio di Frosinone che ha visto 13 aziende volare a Chicago lo scorso novembre, è dunque stata una incredibile opportunità per ribadire il primato del gusto Made in Italy nell’arredare.

Marcello Pigliacelli Presidente della Camera di Commercio di Frosinone plaude l’iniziativa: “Una partecipazione straordinaria ad un evento che ha visto protagoniste 25 aziende del Lazio e 20 operatori statunitensi. Le visite in azienda e gli incontri di lavoro si sono rivelati molto positivi. Parliamo di un progetto cofinanziato dalla Regione Lazio che ha toccato settori strategici come l’arredamento, i complementi d’arredo, l’ interior design e l’edilizia. Settori nei quali la programmazione si sposa con la capacità di creazione e la tecnica va necessariamente insieme ad una visione “artistica”. Non è semplice essere competitivi ma anche in questo caso le nostre aziende hanno vinto la sfida. Come del resto ormai fanno da anni sui mercati internazionali. L’interscambio commerciale con gli operatori statunitensi non soltanto rappresenta un fondamentale passaggio di tipo economico, ma è anche l’ulteriore segnale dell’attenzione che c’è nel mondo verso la nostra produzione. Come Presidente della Camera di Commercio ho spesso ripetuto che questo territorio vanta eccellenze di primo piano, che però hanno bisogno di essere non soltanto valorizzate ma soprattutto conosciute.

C’è un’espressione, il marketing territoriale, che è molto più di uno slogan. La Camera di Commercio e Aspiin, con eventi come questo, dimostrano che “si può fare”. E infatti lo stiamo facendo con successo, umiltà e legittimo orgoglio”.

“Una sfida importante, quella americana, resa possibile grazie al lavoro della Camera di Commercio di Frosinone, della sua Azienda Speciale ed al supporto strategico dell’ICE di Miami e della Italian American Chamber of Commerce (Midwest), segno tangibile questo che fare sistema funziona, che il nostro sistema funziona”, queste le dichiarazioni del Presidente di Aspiin Genesio Rocca, che continua “E’ stata una sfida impegnativa, che però ha portato già i suoi frutti. I primi feedback entusiasti ci raccontano di impegni già assunti da entrambi le parti e di forme di collaborazione che già prendono piede. Ci aspettiamo dunque risultati importanti e confidiamo nelle nostre imprese e nella loro capacità di fare business”.3_USA Business Meetings

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