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Regione: martedi’ 29 marzo riunione per dipendenti ditta pulizie

“La Regione Lazio ha convocato per il prossimo martedì 29 marzo una riunione per discutere le criticità emerse e denunciate dai dipendenti della ditta di pulizie MA.CA. con le OO.SS. e la ASL Roma 2. 

“La Regione Lazio ha convocato per il prossimo martedì 29 marzo una riunione per discutere le criticità emerse e denunciate dai dipendenti della ditta di pulizie MA.CA. con le OO.SS. e la ASL Roma 2. La convocazione è anche una risposta ai lavoratori che questa mattina sono saliti sul tetto dell’ospedale Cto per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi e le procedure di licenziamento. La Regione stigmatizza il comportamento di quelle ditte che arbitrariamente non pagano gli stipendi in modo regolare e legittimo e annuncia che si si attiverà in tutte le sedi, fino alla revoca degli appalti, in presenza di una evidente e reiterata mancanza di rispetto delle regole”.

SANITA’, SIMEONE (FI): “SU TAGLIO DEI TICKET ORA ANCHE ZINGARETTI FACCIA LA SUA PARTE”

“Sul cosiddetto decreto appropriatezza non posso che apprezzare e condividere la scelta del senatore di Forza Italia, Claudio Fazzone, di presentare una interrogazione per chiedere al Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, quali misure urgenti intende assumere per evitare che l’esclusione di alcune prestazioni comprometta la medicina di prevenzione e la possibilità, nell’ambito di una auspicabile revisione del decreto, di rivedere i parametri restrittivi, contenuti nel Decreto Ministeriale, soprattutto per quanto concerne le analisi di laboratorio e la diagnostica per immagini, fondamentali per avere un quadro preciso dello stato di salute del paziente, nonché evidenziare fattori sentinella di possibili patologie asintomatiche in essere. Questo dimostra che Forza Italia, a differenza del centrosinistra, sta lottando a tutti i livelli perché il diritto alla cura sia garantito, perché curarsi non sia un privilegio e perché ai tagli ragionieristici a cui continuiamo ad assistere sia sostituita l’eliminazione degli sprechi. Ed eliminare gli sprechi significa eliminare il superfluo e non creare delle caselle a caso o creando una blacklist di pazienti “idonei” e non “idonei” ad effettuare determinati esami diagnostici. Il cosiddetto decreto appropriatezza impone, infatti, una stretta su prestazioni di odontoiatria, medicina nucleare, genetica, esami di laboratorio, radiologia diagnostica, dermatologia allergologica che, fatte poche eccezioni, da ora in poi saranno a carico del paziente. 203 prestazioni per le quali, senza rispettare i livelli essenziali di assistenza (LEA), sono previste ferree limitazioni nella prescrizione sia in termini di appropriatezza che di erogabilità. Circa novanta, solo per fare un esempio, sono gli esami di laboratorio inappropriati e tra questi anche gli esami più semplici quali colesterolo, ferro, trigliceridi, e creatinina. Altre regioni, come la Toscana, hanno inviato una nota nella quale si invitano i direttori generali a soprassedere alla sua applicazione. E, come al solito, siamo costretti a rilevare che l’unica voce assente è quella del presidente Zingaretti che di fronte ad un provvedimento che pesa solo sui cittadini si volta dall’altra parte anziché agire, con fermezza, per bloccare un decreto che non va solo rivisto ma ripensato nella forma e nei contenuti. Si è mostrato sordo all’appello dei sindacati dei medici, liquidati con un semplice “ci penseremo”, a quelli del Tribunale del malato e dei pazienti. Si continua a mostrare indifferente al dramma che i cittadini vivono negli ospedali ancora inappropriati ad erogare i servizi richiesti. Non ha proferito parola sulle tragiche vicende che hanno portato alla morte di alcuni pazienti negli ultimi mesi. Ci auguriamo che per una volta, una soltanto, si fermi, prenda una pausa dai suoi tour di inaugurazioni e intervenga per difendere le sue comunità, per dare ai cittadini la dimostrazione che questa Regione non è una virgola tra due slogan ma un Ente capace di dare risposte, di intervenire per risolvere i problemi e, soprattutto, per fare della sanità un servizio efficiente e non una serie infinita di inadempienze”.

SANITA; ABBRUZZESE (FI): SISTEMA ALLO SFASCIO.

"Gli ultimi incresciosi episodi di malasanità ci segnalano,qualora ci fosse bisogno di conferme, un sistema sanitario allo "sfascio". Una realtà drammatica alla quale i cittadini sono sottoposti quotidianamente per cercare di trovare le cure necessarie nelle strutture della nostra Regione". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese consigliere regionale di Forza Italia de Lazio e presidente della Commissione Speciale. Riforme Istituzionali.

"Mentre Zingaretti continua a immaginare che sia tutto ok, la situazione della sanita e' sempre piu disastrosa. Piu volte abbiamo parlato delle pesanti inefficienze su tutto il territorio regionale, ma negli ultimi giorni stiamo davvero toccando il fondo. Prima la triste vicenda della morte di un uomo recatosi all’ospedale Sandro Pertini e operato dopo alcune ore al San Filippo Neri, due giorni fa.-

Poi addirittura apprendiamo la notizia relativa alla presenza di topi al Santo Spirito e al Forlanini. Non bastavano i disagi e le criticità quotidiane, ora anche il degrado. Chissà cos'altro dovrà succedere prima che Zingaretti si renderA’ conto dei suoi fallimenti. Cosi la misura e' colma. Per non parlare del fatto che nella classifica delle regioni con il peggiore giudizio sulla qualità dei servizi sanitari il Lazio è ai primi posti con una percentuale che supera di un punto La media nazionale (18.6 %). Inoltre, tra le principali aree di sprechi in sanità segnalate nel rapporto"I due volti della sanità", stilato dal Tribunale per i diritti del malato, c'è anche la nostra regione, come testimoniano le denunce raccolte nel corso dell'ultimo anno. Macchinari acquistati e mai messi in funzione, oppure apparecchiature guaste senza che i tecnici sappiano delle avarie e quindi mai riparate. Insomma una realtà disarmante su cui bisogna intervenire al più presto. Proprio quest'oggi uno studio della Confartigianato rende noto che nel Lazio curarsi costa 61 euro di più per ogni abitante. Serve un cambio di passo sempre che Zingaretti e compagni ne siano realmente in grado. Ai loro annunci davvero non crede più nessuno. I cittadini sono sempre piu indignati, non ce la fanno più ad avere a che fare con una sanità da terzo mondo anche se risultano essere tra i piu tassati d'Italia. Ora servono i fatti". Ha concluso Abbruzzese. BRUXELLES, SIMEONE (FI): “LA BARBARIE NON SPEZZERA’ LE ALI DELLA NOSTRA LIBERTA’” “L’attacco a Bruxelles, come quello a Parigi, è un attacco a tutta l’Europa. Ancora una volta ci troviamo esterrefatti davanti alla barbarie. La tragedia di Bruxelles è la tragedia di ciascuno di noi. Ma la ragione, le nostre ragioni, la nostra storia, vinceranno sull’inciviltà e il terrorismo. E il primo passo per dimostrare che l’Occidente non arretra è impedire che la paura si sostituisca al coraggio di combattere. Serve rigore nell’agire e serve massima fermezza sui principi di libertà che ci fanno diversi da questi barbari. Siamo con il Belgio e con l’ Europa per difendere la democrazia ed impedire che le ali della nostra libertà siano piegate o spezzate dalla viltà e dal terrorismo. Lo dobbiamo alle tante, troppe vittime di questa guerra infame, lo dobbiamo alle famiglie, che vivono sulla propria pelle questa immane tragedia, a cui va tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza di uomini, di europei e di istituzioni”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

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