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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Regione, urbanistica; Abbruzzese (fi): approvati in commissione emendamenti per migliorare legge sulla rigenerazione urbana

"All'interno della disciplina che punta a migliorare il patrimonio edilizio del Lazio e riqualificare la città pubblica, approvata in questi giorni dalla Commissione urbanistica sono stati recepiti e approvati quattro emendamenti presentati dal...

"All'interno della disciplina che punta a migliorare il patrimonio edilizio del Lazio e riqualificare la città pubblica, approvata in questi giorni dalla Commissione urbanistica sono stati recepiti e approvati quattro emendamenti presentati dal sottoscritto e dai colleghi del Gruppo FI, Aurigemma, Palozzi e Simeoni, in grado di migliorare in modo tangibile un provvedimento importante che sancirà quello che accadrà alla scadenza del "piano casa" fissata, appunto, il 1 giugno 2017". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Riforme Istituzionali.

"Il testo elaborato dalla giunta era senz'altro migliorabile, abbiamo, dunque dato il nostro contributo ai lavori in Commissione riuscendo ad apportare alcune modifiche importanti. Ma non ci fermeremo qui. In aula saranno proposti altri interventi per far si che questa proposta di legge possa dare veramente delle risposte ai bisogni e alla salvaguardia dei territori.

Nell'articolo 2 denominato Rigenerazione urbana il comma 2 è stato sostituito dalla nostra proposta relativa al fatto che la realizzazione dei programmi è subordinata all'esistenza, adeguamento o realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria di cui al Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, ed alla dotazione o integrazione degli standard urbanistici di cui al d.m. 1444/1968.

Inoltre nelle finalità della p.l è stata recepita un'altra modifica sostanziale: gli interventi di cui alla presente legge sono consentiti, nelle porzioni di territorio urbanizzate, su edifici legittimamente realizzati o per i quali sia stato rilasciato il titolo abilitativo edilizio in sanatoria.

Auspico che la proposta di legge venga presto calendarizzata in consiglio regionale, sia per apportare ulteriori migliorie al testo e sia per accorciare i tempi di una vacanza legislativa che sicuramente ci sarà tra la scadenza del Piano Casa e l'entrata in vigore del presente testo". Ha concluso Abbruzzese.

BUSCHINI: "PROTOCOLLO CONTRO I REATI AMBIENTALI ULTERIORE TUTELA DEL NOSTRO TERRITORIO"

"La firma del protocollo contro i reati ambientali, avvenuta oggi in Regione con il Presidente Nicola Zingaretti e il Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Roma Giovanni Salvi, rappresenta una ottima notizia per proseguire e rafforzare il percorso da noi intrapreso per la tutela del territorio e la salvaguardia del delicato equilibrio dell'ecosistema. Una uniforme ed efficace applicazione sull'intero territorio regionale della nuova normativa sui reati ambientali ha reso necessaria un'azione importante quale è il protocollo sottoscritto oggi con tutte le procure del Lazio. Saremo, laddove richiesto e attraverso il contributo di Arpa, a disposizione di tutti gli organi di polizia giudiziaria per fornire collaborazione attraverso pareri tecnici sulla sussistenza di danni ambientali, per predisporre prescrizioni per le violazioni estinguibili, la successiva verifica dell'effettivo risanamento ambientale e per la definizione di interventi utili a ripristinare la fisiologia del contesto ambientale interessato".

PIANO CASA, SIMEONE (FI): “IN CONSIGLIO CI BATTEREMO FINO ALLA FINE PER LA PROROGA. UNICA SPINTA PROPULSIVA ESAURITA E’ QUELLA DI ZINGARETTI”

“La battaglia per ottenere la proroga del Piano casa è solo all’inizio. La commissione regionale urbanistica ha approvato lunedì il testo della proposta di legge concernente “Norme per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio”. Una proposta di legge che ora approderà in consiglio migliorata anche se le modifiche introdotte sono ancora a nostro parere insoddisfacenti. In particolare ci ha lasciati stupiti la cecità e la chiusura da parte della maggioranza rispetto agli emendamenti di proroga del piano casa, uno al 31 dicembre 2017, ed uno al 30 giugno 2018, che abbiamo presentato rispondendo all’appello quotidiano dei cittadini, degli Enti locali e degli ordini professionali, su questo strumento che si è rivelato efficace per i territori che rappresentiamo. Proposte che sono state liquidate dall’assessore Civita definendo “esaurita la spinta propulsiva di tale legge” evidenziando come Zingaretti e la sua giunta non abbiano alcuna cognizione effettiva di quanto accade nella vita reale. E a dimostrarlo è, nelle ultime ore, l’appello ad una proroga, avanzata al presidente della Regione, dai Giovani Imprenditori e Professionisti del Lazio. La fine del piano casa, come hanno ben sottolineato, comporterà la definitiva morte di un settore produttivo rappresentato da piccole e medie imprese che, appena 10 anni fa, rappresentava il 30% del PIL della nostra Regione con una perdita, stando le proiezioni dei dati del Cresme, di quasi un milione di euro al giorno di investimenti privati relativi ad opere autorizzate proprio grazie a questo strumento. Chi governa la Regione se non tiene presente questi numeri, le ricadute negative che la mancanza di scelte coraggiose, oltre che sensate, comporta soprattutto in un momento di gravissima crisi economica ed occupazionale come quella che stiamo attraversando, dovrà assumersi ogni responsabilità. Noi non ci fermiamo. Lo facciamo non per capriccio ma perché siamo convinti che se chi amministra non agisce ascoltando le esigenze dei territori, delle imprese, dei cittadini, sta venendo meno al compito che gli è stato affidato. Riproporremo gli emendamenti contenenti la proroga del piano casa al 31 dicembre 2017, ed uno al 30 giugno 2018 e ci batteremo fino all’ultimo perché siano approvati cercando, come fatto sinora, di far comprendere la valenza di uno strumento che ha dato ossigeno all’economia dei territori, ai Comuni, che grazie alle entrate derivanti dall’attuazione delle misure ricomprese del piano casa hanno realizzato opere pubbliche a vantaggio dei cittadini e offerto un po’ di sostegno a settori fondamentali come quello delle costruzioni. Altre Regioni hanno già provveduto alle proroghe. Zingaretti e l’assessore Civita prendano esempio da chi fa e fa meglio avendo, realmente, a cuore il bene delle comunità che rappresentano. Oggi questa vicenda dimostra solo che la spinta propulsiva l’ha esaurita non il piano casa ma Zingaretti”.

Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

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