rotate-mobile
Nord Ciociaria

Roccasecca, Ideal Standard in sciopero, la Senatrice Maria Spilabotte sostiene le ragioni dei lavoratori. USL si ascoltino i sindaci

“Era doveroso essere presente per testimoniare la vicinanza ai lavoratori”. Queste le prime parole della Senatrice Maria Spilabotte dopo aver fatto visita all’Ideal Standard di Roccasecca,

“Era doveroso essere presente per testimoniare la vicinanza ai lavoratori”. Queste le prime parole della Senatrice Maria Spilabotte dopo aver fatto visita all’Ideal Standard di Roccasecca, dove gli operai sono in sciopero per protestare contro la minaccia di chiusura dello stabilimento di Orcenico. Prosegue Spilabotte: “La chiusura del sito friulano andrebbe ad aumentare la disoccupazione e metterebbe sul lastrico centinaia di famiglie, non ce lo possiamo permettere. Inoltre, getta ombre sul futuro dello stabilimento di Roccasecca che potrebbe essere preso di mira in futuro. Nessuno può considerare chiusa la vicenda e lo stesso governo, già da Settembre, deve preoccuparsi della riduzione del cuneo fiscale per permettere agli imprenditori italiani di avere un costo del lavoro competitivo. La politica, oltre ad esprimere la solidarietà, deve farsi promotrice di azioni concrete: per questo sostengo con convinzione l’iniziativa lanciata dal PD di Cassino nei giorni scorsi, ripresa anche dall’eurodeputato De Angelis e da altri esponenti politici, di attivarsi per il riconoscimento dell’area di crisi per il cassinate, ed io aggiungerei anche del sorano. Siamo di fronte ad un territorio che soffre, l’impoverimento produttivo è evidente ed occorrono interventi strutturali: per questo ci attiveremo presso il Ministero Economico per individuare quali sono le modalità da intraprendere per perseguire questa strada”.

ATTO AZIENDALE, LA SENATRICE MARIA SPILABOTTE RINNOVA L’INVITO A SUPPA: “DESISTA DALL’EMANARE IL PROVVEDIMENTO ED ASCOLTI I SINDACI”

In merito alla proposta di Atto Aziendale della AUSL avanzata dal Commissario Suppa, Ia Senatrice Maria Spilabotte dichiara quanto segue: “I sindaci di tutto il territorio hanno avanzato delle richieste precise ad Ottaviani, che in quanto Presidente della Conferenza dei Sindaci avrà il compito di trasmetterle ufficialmente agli organismi competenti. E’ sicuramente significativo che per la prima volta l’atto venga bocciato in maniera univoca dai sindaci, che rivendicano delle giuste esigenze in virtù della complessità del nostro territorio provinciale, già duramente colpito dai provvedimenti della Giunta Polverini. Proprio in virtù del precedente piano sanitario la provincia di Frosinone è al di sotto degli standard dei posti letto, motivo per il quale è assolutamente inconcepibile prevedere ulteriori tagli. Ricordiamo, inoltre, che sempre la Giunta precedente poco più di un anno fa chiuse sette ospedali. Queste strutture, molte delle quali da poco rammodernate, possono essere riconvertite in case della salute, quelle che immagina Zingaretti e di cui i nostri candidati, Mauro Buschini in testa, hanno parlato in campagna elettorale. Ben venga anche l’istituzione di un quinto distretto nella Valle di Comino e la richiesta di un polo di medicina sportiva a Ceccano: le esigenze territoriali devono essere salvaguardate, in un quadro organico che punti al potenziamento del sistema sanitario e non al suo declassamento. Per questo invito Suppa ad ascoltare i sindaci e a correggere la proposta”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roccasecca, Ideal Standard in sciopero, la Senatrice Maria Spilabotte sostiene le ragioni dei lavoratori. USL si ascoltino i sindaci

FrosinoneToday è in caricamento