Roma, disegno di legge sul reato di tortura, il commento della senatrice Maria Spilabotte e di Marco Tallini dei gd di Frosinone
Votato dal Senato della Repubblica l'introduzione del reato di tortura. Spiega la Senatrice Maria Spilabotte:
Votato dal Senato della Repubblica l'introduzione del reato di tortura. Spiega la Senatrice Maria Spilabotte: “Il gruppo del Pd ha votato il disegno di legge che introduce il reato di tortura per diverse ragioni: è un atto atteso da 30 anni, che copre un vuoto normativo; è un testo equilibrato, meditato, che raccoglie i contributi di tutte le posizioni; è un disegno di legge che può restituire all’Italia una posizione più consona al ruolo internazionale che il nostro Paese ricopre. Il disegno di legge che abbiamo approvato e che torna alla Camera copre un vuoto notevole segnalato da molto tempo nelle sedi internazionali, adeguando la nostra normativa nel segno del rispetto dei diritti personali e della civiltà. Viene infatti introdotto nell’ordinamento in modo chiaro il reato di tortura, non ascrivibile alle forze dell’ordine, mentre si prevedono aggravanti per chi esercita una funzione pubblica". Il tema è molto sentito anche dai Giovani Democratici. Marco Tallini dei Giovani Democratici di Frosinone infatti concorda con la Senatrice e aggiunge "Abbiamo raggiunto un traguardo importante: quello di veder riconosciuto anche in Italia il reato di tortura. E’ un passo di civiltà giuridica a tutela dei cittadini. Molti sono i casi in cui questo reato può essere posto in atto, è avvenuto contro anziani, bambini, portatori di handicap, ma anche contro soggetti, per esempio, sequestrati o assoggettati dalle organizzazioni criminali e mafiose. Una legge che aspettavamo da troppo tempo...ora si approvi subito alla Camera perché il Paese non può più aspettare"