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Roma,i Borghi più belli d’Italia: l’impatto economico sulla filiera turistica

In occasione dell’anno dei Borghi più belli d’Italia il 3 luglio 2017, nel maestoso salone dell’Hotel Quirinale, si è svolto il Primo Economic Forum dal titolo: “I Borghi più belli d’Italia: l’impatto economico sulla filiera turistica”. Il Forum è...

In occasione dell’anno dei Borghi più belli d’Italia il 3 luglio 2017, nel maestoso salone dell’Hotel Quirinale, si è svolto il Primo Economic Forum dal titolo: “I Borghi più belli d’Italia: l’impatto economico sulla filiera turistica”. Il Forum è stato organizzato da SKAL International Roma, l’Associazione Internazionale di Professionisti del Turismo il cui acronimo significa:SUNDHET/SALUTE – KARLEK/AMICIZIA – ALDER/LUNGA VITA – LYCKA/FELICITA’.

I lavori sono stati introdotti dal Presidente dello SKAL Club di Roma, Prof. Antonio Percario, il quale ha chiarito come lo SKAL International rappresenti un’organizzazione associativa di importanza internazionale. E' la più antica Associazione di Turismo, con oltre 80 anni di attività ed è anche la più grande del mondo. Vanta numerose sedi in tutti i continenti con oltre 350 club presenti in 83 nazioni, per un totale di 15.000 soci rappresentanti di tutta la filiera turistica: compagnie aeree e catene alberghiere, tour operator e network, gds e web travelagencies, associazioni di categoria e università, compagnie di trasporto, di crociere, di rent a car ecc. . Nell’Agosto 2012 SKAL ha inauguratola sede in Cina ed è stata la prima Associazione al mondo ad avere una rappresentanza nella Repubblica Popolare Cinese. Lo SKAL International fa parte delle Nazioni Unite, essendo Membro Permanente del WTO, il World Tourism Organization. I suoi associati sono tutti leaders, imprenditori e dirigenti nei vari settori del turismo e raccoglie ben 32 categorie professionali. In Italia gli SKAL Club sono 9 e comprendono oltre 400 soci. Quello di Roma è il più “antico” essendo nato 67 anni fa, ed è quello che ha più soci iscritti, vantando circa 130 affiliati. Il Forum, ha concluso il Presidente Percario, ha l’intento preciso di posizionare il Club di SKAL Roma come osservatorio dei trend turistici per dare la possibilità ai soci di poter beneficiare di eventi a loro dedicati. Inoltre, scopo strategico della filosofia associativa è proprio quello di “saper fare rete”, rafforzando l’attrattività del nostro Paese ed indirizzandola verso una visione unitaria ed innovativa di promozione e commercializzazione del nostro patrimonio culturale.

E’ seguìto l’intervento di Umberto Forte Direttore del Club “I Borghi più belli d’Italia” il quale ha sottolineato come ad oggi i Borghi più Belli d’Italia comprendono 271 Comuni. L’iniziativa è sorta dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni, presente nei piccoli centri italiani che sono, per la gran parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Sono infatti centinaia i piccoli “borghi d’Italia” che rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado a causa di una situazione di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale. Il Club si prefigge di garantire – attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione – il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto. Non vengono proposti dei “paradisi in Terra” masi vuole che le sempre più numerose persone che ritornano a vivere nei piccoli centri storici ed i visitatori che sono interessati a conoscerli possano trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare “la tipicità” un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi. In particolare nel Lazio, nella Provincia di Frosinone, sono 4 i Comuni segnalati nella nuova Guida 2017 dei “Borghi più belli d’Italia”:

BOVILLE ERNICA: Oltre i bastioni e le torri

CASTRO DEI VOLSCI: Nel nome degli antenati

MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO: Medioevo ciociaro

PICO: Verde oasi di tranquilla ospitalità

Anche il Direttore esecutivo di ENIT, Giovanni Bastianelli, ha sottolineato come il turista, sia italiano che straniero, vuole vedere dei borghi vivi e vivere all’italiana come vivono gli abitanti di quel posto con delle modalità che, a differenza del più vasto mercato del made in Italy, non si può assolutamente replicare. Lo sviluppo turistico, inoltre, va a beneficio di tutti perché la ricchezza va a vantaggio di tutti. Bloccare il fenomeno dello spopolamento dei Borghi rappresenta dunque lo scopo nobile della vocazione turistica e sviluppa l’orgoglio italico di mostrare e comunicare quello che si possiede.

Giorgio De Rossi

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