Serrone, Francesca Maria Collinoli (Flonsa) a cento anni Sindaco per un giorno

E cento sono gli anni di Francesca Maria Collinoli (per tutti Flonsa), che è stata festeggiata da tutto il borgo di Serrone, prima con una Santa Messa Celebrata dal Parroco Don Primo Martinuzzi nella chiesetta di San

Rocco che nell’omelia ha elogiato la bellezza della vita ed a seguire con un gustoso pranzo al Bel Sito, con i famigliari e poi nel popolare rione Le Travi, dove per anni ha vissuto il fratello Filippo (per molti anni Consigliere Comunale di maggioranza) è stata festeggiata dalla gente e dal Sindaco Natale Nucheli, accompagnato dal vice Sindaco Gabriele Lolli e dall’assessore Bruno Pagliaro che gli ha consegnato la fascia per farla diventare Sindaco per un giorno.

Ovviamente, insieme a Lei i figli: Giorgio, Mario ed Emilio (Enrico è deceduto qualche tempo fa) ed i nipoti: Francesco, Alessandro, Micaela e Italia e infine tutti gli altri figli del fratello insomma un intero paese.

Il Sindaco ha consegnato a Flonsa il Certificato di nascita su pergamena e il suo personale apprezzamento dove tra l’altro c’è scritto: “Pensando ai Suoi cento anni provo emozione, perché lei ha attraversato le vicende tristi e felici di un secolo della nostra storia e non si è certamente risparmiata; ha vissuto in anni in cui erano richieste fatiche per vivere e crescere dignitosamente la famiglia. Tutto questo Lei lo ha realizzato ottimamente ed oggi è ricambiata dall’amore e dalla cure dei Suoi Cari e trasmette ai giovani un prezioso patrimonio di tradizioni e valori culturali e religiosi che sono da sempre alla base della nostra comunità”.

Flonsa è la proprietaria di un forno condiviso da tutte le donne del rione “glio Monte” dove ha vissuto per tanti anni con il marito Italo, calzolaio, per fare il pane e per l’occasione è stasto riaccesso facendo anche “glio munnio” la scopa verde per pulirlo.

Insomma, per i cento anni di Flonsa c'è stata una festa paesana a dimostrazione del fatto che vivere in paese è certamente più bello. In qualche modo siamo riusciti ad avvicinare la Signora Flonsa, che è ancora molto loquace e ci ha raccontato alcuni episodi dell sua lunga vita. Ai tempi del Podestà Flonsa lo rimproverò perché gli alimenti che arrivavano dallo Stato li teneva tutti lui e lo invitai a fare le cose giuste perché il mangiare era per tutto il paese: “ieri c’èra proprio la fame nera c’erano giorni che non si toccava un pezzo di pane. Oggi pare che magnato tutti”.

Altro episodio, che ha tenuto a raccontare è stato un rimprovero che ha fatto ad un Sindaco, non ricordava il nome, perché lo spazzino non passava mai. Insomma, una donna ancora molto vispa e davvero molto loquace che potrebbe scrivere un libro per quante cose ricorda. Vicino a lei la cognata che si avvicina ai 100 anni anche lei.

Giancarlo Flavi