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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Nord Ciociaria Sora

Sora, la Ciociaria in massa partecipa al convegno europeo di San Rocco a Santa Croce del Sannio

Si è svolto Santa Croce del Sannio in provincia di Benevento il tradizionale e annuale convegno–raduno europeo amici di San Rocco.

Si è svolto Santa Croce del Sannio in provincia di Benevento il tradizionale e annuale convegno–raduno europeo amici di San Rocco.

All'invito di fratel Costantino De Bellis hanno risposto circa 2000 pellegrini delle confraternite di San Rocco provenienti da vari paesi d’Italia. Forte la soddisfazione del sindaco di Santa Croce Antonio di Maria e del procuratore fratel Costantino. Dalla provincia di Frosinone erano presenti i rappresentanti dei seguenti paesi: SORA, VICO NEL LAZIO, ROCCASECCA, POFI, SANTOPADRE

Vico nel lazio a portato in processione la statua di San Rocco venerato in Santa Croce del Sannio mentre Roccasecca ha portato in processione la reliquia di San Rocco arrivata da Roma .

Il sindaco di Pofi ci ha detto che è stata una bellissima giornata di preghiera per San Rocco ed ha ringraziato il paese di Santa Croce per l'accoglienza riservata a tutti i pellegrini. Anche il sindaco di Vico nel Lazio si è detto molto soddisfatto per il risultato che a avuto la manifestazione e a comunicato che farà espressa richiesta a fratel Costantino che il prossimo anno possa essere Vico nel Lazio il paese ad ospitare il convegno nel 2016

La giornata è iniziata con una solenne messa officiata da mons. Francesco Zerrillo vescovo emerito della diocesi di Lucera-Troia don Domenico Cardo e don Filippo Tacci parroci di Santa Croce alle ore 11.30. Alle ore 16 è stato recitato collettivamente il Santo Rosario a seguire la processione lungo le vie di Santa Croce. A conclusione la deposizione di una corona ai caduti con tutti i sindaci presenti con l'accompagnamento della banda di Santa Croce la giornata si è conclusa con la benedizione solenne con la reliquia di San Rocco di Fratel Costantino procuratore e guardiano di San Rocco .

Non capita tutti i giorni di poter intervistare un "uomo" speciale , quale è Fratel Costantino De Bellis, che da oltre 15 anni ha dato tutta la sua vita a Cristo sulle orme del grande santo pellegrino San Rocco , originario di Stornara una ridente cittadina della provincia di Foggia dove San Rocco è di casa essendo il patrono.

Da Voghera a Venezia nei primi anni del suo apostolato a Roma e Caserta vecchia nel pieno della sua missione evangelizzatrice guidato negli anni da mons. Filippo Tucci di Roma e dallo scomparso vescovo di Caserta S.E. Mons. Pietro Farina che in Fratel Costantino ha veduto il novello pellegrino e il moderatore e fondatore della grande famiglia degli amici di San Rocco tanto da dare il riconoscimento ecclesiastico diocesano in data 26 maggio 2013. Che oggi più che mai vuole proseguire il cammino affiancato paternamente dal nuovo vescovo di Caserta S. E. Rev.ma Mons. Giovanni D'Alise. Fratel Costantino con spirito di fede e determinazione sulle linee del concilio Vaticano II ha voluto farsi testimone ed evangelizzatore , dando ai devoti del Santo una configurazione nella chiesa e nel mondo di oggi. Chiediamo a Fratel Costantino di parlarci brevemente di San Rocco e della manifestazione che sta organizzando il 23 Maggio a SANTA CROCE DL SANNIO (BN) ?

Chi è San Rocco , qual è il suo messaggio ? “San Rocco emerge , infatti non come un personaggio d'altri tempi pur avendo vissuto nel secolo XIV ma come un giovane a noi contemporaneo, con la sua generosità e la Sua spontaneità ; col desiderio esuberante di vita autentica; colmo di ideali di libertà, giustizia, di amicizia. Ciò che contraddistingue il suo carisma e l'umile carità , che semina a piene mani lungo i suoi passi, lasciando dietro di se un rigoglioso giardino di bontà e di riconoscenza.

Quale valore spirituale, culturale e formativo da agli aderenti all'Associazione amici di San Rocco e a quanti intervengono al convegno in onore del santo a Roma ? “L'incontro annuale che si tiene a Roma e l'inizio del nostro anno pastorale ed è un invito per tutti gli iscritti all'Associazione Amici di San Rocco e ai devoti del santo a intraprendere un viaggio- pellegrinaggio nel tempo , dove ognuno di noi si sente plasmato dalla nostalgia dell'infinito e ogni persona è un viandante come lo fu San Rocco , in cerca di quei valori dimenticati nel delirio culturale della vita moderna che considera vero valore solo la merce. Chi è il protagonista di questa realtà Rocheliana ? Quel Dio che, nell'ammirabile semplicità del suo agire , sa compiere opere meravigliose , si serve di un umile pellegrino francesa che sa parlare di Dio agli uomini della nostra civiltà. È sa salvare i segreti del Regno dei cieli ai semplici e ai piccoli.

Fratel Costantino , fondatore e guardiano delle reliquie di San Rocco , cosa chiede all'intercessione di San Rocco ? “Questo uomo e Rocco , che da ricco si fa povero, pellegrino, guaritore , uno dei tanti segni del nostro tempo. A San Rocco chiedo di darci forza e di aiutarci a riprendere il nostro cammino nella gioia della fede e della rinnovata speranza. È se ci vede nelle tenebre , di mandarci un raggio di quella luce della quale oggi è illimitato nei cieli. Perché il mio cammino e quello degli amici di San Rocco , dei devoti e di tutti i cristiani si fatto di fede e di vera carità.

Servizio e foto di Filippo Rondinara

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