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Supino, dalla lite con la moglie finisce in carcere per detenzione illegale di armi

Frosinone, i carabinieri del NORM della Compagnia di Frosinone, allertati dalla Centrale Operativo del Comando Provinciale, si portavano in Supino ove presso un’abitazione privata era stata segnalata un’accesa lite tra coniugi,

Frosinone, i carabinieri del NORM della Compagnia di Frosinone, allertati dalla Centrale Operativo del Comando Provinciale, si portavano in Supino ove presso un’abitazione privata era stata segnalata un’accesa lite tra coniugi, traendo in arresto il marito, 47enne del posto, per i reati di “detenzione illegale di munizioni e armi clandestine, ricettazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale”. Giunti sul posto gli operanti cercavano invano di riportare alla calma l’uomo mentre inveiva nei confronti della moglie, ma questi si scagliava contro i militi minacciandoli di morte, anzi, improvvisamente iniziava a spintonarli tentando poi di raggiungere il retro dell’abitazione ove deteneva illegalmente armi e munizioni, venendo subito bloccato dal personale dell’Arma che procedeva altresì, stante le condizioni di legge, ad una attenta perquisizione domiciliare, a seguito della quale venivano rinvenuti:

  • una pistola revolver cal. 38 special con matricola abrasa contenente 6 cartucce nel tamburo;
  • una pistola tipo scacciacani riproducente “Beretta 98 FS” priva del tappo rosso;
  • nr. 118 cartucce cal. 38 special e nr. 22 bossoli già sparati dello stesso calibro;
  • nr.4 cartucce cal. 12;
  • nr. 41 documenti d’identità, carte di credito, carte di circolazione ed altro, tutti appartenenti a terze persone ed oggetto di furto.

Stante quanto sopra, l’arrestato al termine delle formalità di rito veniva ristretto presso le camere di sicurezza di questo Comando Provinciale in attesa di giudizio direttissimo.

Nella mattinata odierna l’arresto veniva convalidato e nei confronti dell’uomo veniva emessa ordinanza di custodia cautelare in carcere ed associato presso la Casa Circondariale di Frosinone

BOVILLE ERNICA, FERMATO RAGAZZO 23ENNE ROMENO PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA

Boville Ernica, i carabinieri della locale Stazione, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, deferivano in stato di libertà per “guida in stato di ebbrezzaun 23enne cittadino romeno già censito. Il giovane, sorpreso alla guida di autovettura Audi A/4 in evidente stato di alterazione psico-fisica, sottoposto ad accertamenti evidenziava un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla normativa vigente, con contestuale ritiro del documento di guida. Nella circostanza i militari operanti, ricorrendone i presupposti, inoltravano proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Boville Ernica per anni tre nei confronti del 23enne e di altri due connazionali che al momento del controllo si trovavano all’interno dell’autovettura in una zona isolata in prossimità di abitazioni;

POSTA FIBRENO, ALLONTANATI DUE NAPOLETANI CON FOGLIO DI VIA

Posta Fibreno, i carabinieri della Stazione di Vicalvi, nel corso di servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio, intercettavano e controllavano due persone della provincia di Napoli già censite, mentre si aggiravano con fare sospetto nei pressi di obiettivi sensibili di quel Centro. Ricorrendone i presupposti di legge, le stesse venivano proposte per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno in quel Comune per anni tre;

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