Si è riunita ieri, presso la sala “La Catena” di Veroli, la commissione valutativa dei progetti della prima edizione della Scuola di Qualità Sociale, nata da un’idea della Fondazione Kambo e resa possibile del Comune di Veroli, unito in partenariato ai comuni di Boville Ernica, Ceprano, Ripi e Giuliano di Roma.

Sono diverse le idee concorsuali inviate, legate ai temi della sostenibilità, della socialità e dello sviluppo umano ed economico della provincia .

Tali progetti saranno successivamente presentate in un incontro pubblico organizzato dalla Fondazione Kambo previsto per la metà di luglio. All’evento parteciperanno personalità del mondo imprenditoriale ed istituzionale, per dare la giusta sottolineatura e ampio risalto ai progetti sia in ambito locale sia su scala nazionale.

La Scuola di Qualità Sociale ha iniziato il suo percorso circa un anno e mezzo fa, quando i cinque Comuni e la Fondazione Kambo hanno dato vita al primo incubatore di start-up locali basate sullo sviluppo sostenibile e sulla qualità sociale.

Dopo 320 ore di attività formali, 5 ”lectio magistralis” di personalità di rilievo (provenienti dal mondo accademico e dalla società civile) e un intenso laboratorio di progettazione, i giovani partecipanti hanno avuto il compito di elaborare un’idea capace di trasformarsi in impresa; e proprio su queste idee che oggi la commissione dovrà esprimersi per premiare i migliori progetti con 60.000 euro provenienti dai PLG 2007-2010.

Gli esperti chiamati a raccolta per la valutazione, provenienti da ambiti diversi sono: Gioacchino De Chirico (docente ed esperto di comunicazione e responsabile didattico della SQS), Marco Antonini (architetto del gruppo Land e e responsabile didattico della SQS) Norberto Ambrosetti (direttore dell’azienda speciale Innova di Frosinone) e Laura Collinoli (giornalista de “La Provincia). A presiedere la Commissione è Maddalena Occhetta, manager della Fondazione d’Harcourt di Ginevra.

Dopo questa la valutazione, la graduatoria dei progetti valutati verrà pubblicata sul sito del Comune di Veroli e sul sito della SQS (www.scuoladiqualitasociale.it).

-Gli studenti in questi mesi hanno dimostrato una crescita notevole, sia sul piano della sensibilità ideativa, sia su quello dell’acquisizione della tecnica per l’elaborazione dei progetti – racconta Gioacchino De Chirico - Nessun università o scuola di specializzazione insegna in modo così diretto tecniche fondamentali come il business plan e altri elementi pratici che danno concretezza ad un’idea di impresa e permettendo di trovare interlocutori per finanziarla –

-Sono stata da subito interessata alla visione che c’era alla base della scuola- spiega Maddalena Occhetta - in particolare l’investimento sul capitale umano dei giovani messo in relazione con lo sviluppo di un territorio. L’idea di coniugare la formazione con il lancio di una realtà imprenditoriale di immediato impatto è un’azione molto innovativa. Tutto questo è legato fortemente all’idea di sviluppo che portiamo avanti, a livello internazionale, co n la Fondazione D’Harcourt, perché crediamo che solo investendo sull’immateriale sia possibile risollevare zone economicamente sofferenti”

-In questi mesi abbiamo messo a disposizione dei ragazzi un insieme di conoscenza teorica e pratica per permettere loro di guardare al territorio con occhi diversi, scovandone il valore nascosto.- spiega Daniela Bianchi, presidente della Fondazione Kambo - Abbiamo dato loro gli strumenti per tramutare le idee in imprese sociali dalle positive ricadute sul territorio; startup di giovani creativi che invece di lasciare questa terra in cerca di opportunità, hanno saputo cogliere e mettere a frutto quelle offerte dalla prima esperienza della Scuola di Qualità Sociale.-