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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Ceccano, passa all’unanimità la linea anti Acea di Caligiore ed anche la mozione sulla vertenza frusinate

La linea Caligiore anti ACEA ATO 5 passa con votazione nominale ed unanime di tutto il Consiglio comunale di Ceccano. E questo rappresenta un fattore politico di non poco conto per quanto riguardo lo scacchiere partitico provinciale che vede...

La linea Caligiore anti ACEA ATO 5 passa con votazione nominale ed unanime di tutto il Consiglio comunale di Ceccano. E questo rappresenta un fattore politico di non poco conto per quanto riguardo lo scacchiere partitico provinciale che vede prendere forma a Ceccano, per la prima volta nella storia dei rapporti tra ATO 5 ed enti locali, un fronte anti-gestore idrico con cui si sono già schierati molti altri Sindaci dell’ambito. “Davanti alle inadempienze di ACEA ATO 5 non siamo più di fronte ad una battaglia da combattere, ma davanti ad una guerra – così ha esordito il primo cittadino di Ceccano – in cui tutti, senza diritto di primigenitura, dobbiamo fare contro comune”. “Non esistono spazi per temporeggiare, perché questo hanno fatto finora gli esponenti dei partiti istituzionali e, non è un caso, che la scelta di concorrere alle elezioni amministrative senza simboli di appartenenza politica, ma solo con le liste civiche, oggi rappresenti non solo una vittoria dei cittadini, ma anche un elemento che – ricorda il Sindaco–sta dando fastidio proprio ai vertici provinciali dei partiti”. Vertici che Caligiore ha invitato, proprio “perché ora non servono divisioni, ma unione per condividere una strategia utile per giungere alla risoluzione del contratto”. Sono queste, infatti, le ragioni per cui il Sindaco di Ceccano ha convocato sia il Presidente provinciale del PD, che il Coordinatore Provinciale di Forza Italia, per un incontro fissato lunedì 18 gennaio presso la sede municipale di Palazzo Antonelli alle ore 12 utile a coordinare le azioni necessarie per la risoluzioni definitiva del contratto con ACEA (SI ALLEGA COPIA DELL’INVITO). La levata di scudi per Caligiore deve essere condivisibile, convinto che a fare la forza sia l’unione e non certo altro. Un altro, spesso nebuloso, che per il Vice Sindaco, Massimo Ruspandini, hanno invece “portato avanti sempre in maniera inconcludente tutte le precedenti Amministrazioni ceccanesi che addirittura si autoelogiavano definendo Ceccano l’università della politica, mentre invece è stata solo la patria del grande consociativismo, dei diktat, dell’assuefazione e dei soldatini di partito pronti a fare dietrofront davanti agli ordini di scuderia”. Ruspandini ribadisce che “quella che con coraggio il Sindaco Caligiore sta portando avanti è una piccola rivoluzione che nessuno potrà fermare, perché al di là delle sterili appartenenze partitiche, sta coinvolgendo sempre più Sindaci, e questo rappresenta il vero segnale politico da cogliere”. “Davanti ad un’azione del genere si potrà finalmente vedere chi saprà metterci la faccia e chi no, e questo sarà l’elemento – continua Massimo Ruspandini – che permetterà ai cittadini di capire chi mantiene le promesse e chi continua a inciuciare”. Altro importante risultato è stata l’accoglienza unanime del Consiglio comunale della mozione riguardante la crisi occupazionale, meglio nota come “vertenza frusinate”, che impegnerà ora la municipalità fabraterna ad avanzare richieste specifiche sia alla Regione, che alla provincia per la risoluzione di questo pesante problema che coinvolge centinaia di famiglie.

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