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Ceccano, per via Pisciarello si passa alla piena bonifica vegetazionale

Viva soddisfazione si registra in questi giorni tra i tanti cittadini ed automobilisti che quotidianamente impegnano la strada comunale di Via Pisciarello. L’importante arteria che dalla città alta di Ceccano consente, rapidamente, di giungere in...

Viva soddisfazione si registra in questi giorni tra i tanti cittadini ed automobilisti che quotidianamente impegnano la strada comunale di Via Pisciarello. L’importante arteria che dalla città alta di Ceccano consente, rapidamente, di giungere in Via anime Sante e nella zona Ponte è infatti oggetto di una scrupolosa bonifica vegetazionale che “consentirà – dice il Vice Sindaco, Massimo Ruspandini - di recuperare, nel pieno spirito di decoro urbano che caratterizza sin dall’inizio l’attività dell’Amministrazione Caligiore, anche questa importantissima arteria”. Percorsa quotidianamente da centinaia di autovetture e pedoni, Via Pisciarello“rappresenta di fatto – conferma Ruspandini - un praticissimo snodo stradale per alleggerire il traffico veicolare della zona alta di Ceccano e, da tempo, avevamo messo in cantiere di operare anche su questa strada, sia per garantire vivibilità e decoro ai cittadini residenti, sia per assicurare i parametri di sicurezza e di maggiore visibilità indispensabili per gli automobilisti”. Interfacciandosi con gli uffici preposti, per far recuperare alla comunità ceccanese l’orgoglio di avere a cuore la propria città ed anche le sue strade, l’Amministrazione Caligiore“desidera restituire sempre più spazi di decoro ad un territorio, che non soltanto nel centro città, deve ormai necessariamente essere valorizzatoe recuperatoanche perché – ribadisce il numero due di Palazzo Antonelli – esiste piena convergenza di vedute tra tutti i membri della nuova consiliatura su questi argomenti”. Le operazioni di pulizia, di riordino, di decoro e di risistemazione degli spazi pubblici e delle vie ceccanesivedeormai costantemente all’opera sinergicamente l’Amministrazione comunale che, “con accuratezza e scrupolovuolerestituire a Ceccano l’aspetto di decenza che, purtroppo, per anni gli è stato negato seguendo invece un preciso cronoprogramma che con apprezzamento dei cittadini stiamomandando avanti”.

L’AMMINISTRAZIONE CALIGIORE RESTITUISCE A QUELLA DI PIEDIMONTE S. GERMANO UNA PREZIOSA LITOGRAFIA SALVATA DURANTE LA II GUERRA MONDIALE E RITROVATA A CECCANO

Non è stata solo una visita di cortesia quella che, ieri mattina – 14 ottobre 2016, ha visto protagonisti a Ceccano, presso il Palazzo municipale, il Sindaco di Piedimonte San Germano, Vincenzo Nocella, il suo Vice-Sindaco, Leonardo Capuano, e il Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale ONLUS Antares, Massimo Benedetto Mastrangeli. Per il primo cittadino di Ceccano, Roberto Caligiore, si è trattato “di un incontro tra amministratori che, di fatto, può essere ritenuto un vero e proprio gemellaggio culturale tra la nostra Amministrazione e quella di questa cittadina, oggi legata moltissimo alla nostra comunità anche per i numerosi pendolari che ogni giorno vi si recano al lavoro”. L’incontro molto cordiale tra le due delegazioni amministrative è avvenuto però per altri tipi di legami chela storia, dopo anni, ha voluto riannodare. A Ceccano, infatti, a seguito della dismissione di un palazzo nobiliare passato ora di proprietà, è stata recuperata una preziosa litografia ritraente Vincenzo Aceto, Avvocato della Sacra Rota di Piedimonte S. Germanoche, nel frattempo, l’Assessore alla Cultura, Stefano Gizzi, si era premunito di conservare presso la Biblioteca cittadina con la chiara intenzione di risalire agli effettivi proprietari. Dopo una serie di doverosi accertamenti, la storia legata a questo particolare ritratto ha consentito di riportarne alla luce l’esatta provenienza che, dall’800, lo legava alla nobile famiglia tenutaria del castello di Piedimonte S. Germano, bombardato e distrutto durante la II Guerra Mondiale. La litografia, appesa allora alle pareti del castello insieme alle altre degli avi della stessa famiglia, andate poi distrutte per gli eventi bellici, dopo la cruenta battagliache mise in ritirata le truppe tedesche, fu prelevata dagli alleati che arrivati a Ceccano, qui la lasciarono in custodia. Grazie all’Amministrazione Caligiore ora la litografia è ritornata nella sua sede originaria e da parte dell’Amministrazione di Piedimonte San Germano, Ceccano ha ricevuto un’interessantissima serie di volumi, catalogabili come fonti locali, di cui molte copie anastatiche di edizioni non più recuperabili e legate alla storia della Terra di Lavoro, altra anima territoriale ora fusa nell’unicità della nostra provincia di Frosinone.

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