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“Intitolare piazzale dei Partigiani a Hitler”: la frase choc di Santucci (Colleferro) scatena il putiferio. Le reazioni della politica e della città

La città di Colleferro nelle ultime ore è tornata nel tritacarne mediatico per un post su facebook dell’ex consigliere comunale che ha portato al commento del Presidente Zingaretti

Una frase su facebook dell’ex consigliere comunale di Colleferro e rappresentante del partito di Salvini Andrea Santucci (alle ultime elezioni si è presentato come capogruppo della Lega Colleferro e non ha mai dichiarato di esserne uscito) ha scatenato un vero e proprio “tsunami” mediatico che in poche ore è diventato virale un po’ ovunque superendo i confini della politica locale.

Santucci che durante i cinque anni di opposizione si è sempre speso per i cittadini al fianco dei comitati di quartiere con diverse iniziative per la legalità ed il rispetto delle regole nelle ore scorse ha commentato l’uscita di qualche tempo prima del leader della Lega nel Lazio Durigon: "Meglio intitolare il parco di Latina ad Arnaldo Mussolini, che a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino" dicendo che: “Piazzale dei Partigiani a Roma Ostiense mi piacerebbe che tornasse a chiamarsi Piazzale A. Hitler”. Una frase choc a mo di provocazione che in poche ore ha portato alle reazioni del Presidente Zingaretti che invoca Salvini e del sindaco Sanna che chiede che anche le altre forze di opposizione prendano le distanze da Santucci.

Andrea Santucci in un post su facebook sostiene che: “La storia non andrebbe cancellata o peggio coperta come fanno molti, trovo assolutamente corretto che quella piazza torni al nome originale. Se solo avessi il potere di farlo, anche Piazzale dei Partigiani a Roma Ostiense mi piacerebbe che tornasse a chiamarsi Piazzale A. Hitler.

Mi hanno insegnato che la storia insegna e nel bene e nel male questa è la nostra storia, credo anche che per la cecità di alcuni, perdiamo moltissimo in termini di turismo nel voler nascondere.

Prima delle dimissioni di Durigon si dovrebbero dimettere milioni di politicanti, giornalisti di parte e finti sostenitori di una democrazia malata.

Viva la libertà di parola e opinione” subito dopo ha specificato che si è trattato di una provocazione: “ovviamente sai che la mia vuole essere una provocazione.....molto spinta. La storia insegna a non compiere gli stessi errori”.

Per Zingaretti non si scherza su questi temi

Il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti a commento di questa vicenda in un post sui social dice che su questi argomenti non si scherza e si aspetta una dichiarazione di Salvini: “Prima mussolini e poi Hitler su questi temi non si scherza anche perché tutto iniziò pure per colpa di sottovalutazioni. Caro Salvini il silenzio è complicità, essere d'accordo è ancora peggio”.

Tony Grugnolo: "Santucci non è scritto alla Lega"

“Andrea Santucci non è iscritto alla Lega e quindi non parla a nome del partito, né lo rappresenta in alcun modo. Qualsiasi tentativo di coinvolgere la Lega per alcune dichiarazioni di questa persona significa diffondere falsità e costituisce una grave strumentalizzazione politica: siamo pronti a difendere le nostre ragioni e ripristinare la verità nelle sedi appropriate”, ha dichiarato Tony Bruognolo, Coordinatore Lega provincia Roma Sud.
 

Sanna: “ora capite perché ho esultato per la mancata rielezione di Santucci”

Sulla vicenda è intervenuto anche il Sindaco di Colleferrio Pierluigi Sanna che nel giorno della sua rielezione nel 2020 citò nel discorso post vittoria anche lo stesso consigliere Santucci.

“Avrei voluto evitare di commentare il fatto, per pudore. Purtroppo le sollecitazioni che mi provengono da organi di informazione nazionale mi impongono di farlo – scrive Sanna su facebook -   Mentre da giorni si lavora alacremente per mettere in campo un’azione seria di contrasto al grande caldo e di prevenzione degli incendi; mentre la sera, al Parco del Castello, artisti come Enrico Lo Verso ci raccontano Ovidio splendidamente, cosa ci doveva capitare?

Mentre sulla stampa dei giorni scorsi si è parlato di noi molto bene per le questioni areospaziali, di nuovo ci capita di finire oggi sulle pagine dei quotidiani nazionali in una veste estremamente negativa.

L’ex consigliere comunale di Colleferro Andrea Santucci ha proposto l’intitolazione a Hitler di Piazzale dei Partigiani a Roma, per favorire l’aumento del turismo dice lui.  Ora qualcuno capirà perché la sera della mia seconda vittoria, dal palco, esultai anche per la mancata rielezione del soggetto in questione.

Dichiarazioni del genere sono di una gravità inaudita e meritano una condanna fermissima: di questo si occuperanno, oltre a me, il consiglio comunale e le autorità competenti.

Se siamo stati rieletti con il 76 per cento dei consensi non è soltanto perché abbiamo amministrato bene nel primo mandato ma anche per la scarsa credibilità di questa opposizione e di certa destra che a gente di tale calibro fa anche firmare articoli di stampa sui giornalini locali.

Nella città operaia per eccellenza, dove migliaia di persone vissero per mesi e mesi nei rifugi antiaerei durante la guerra, dove carabinieri come Carmine Tamburrino caddero sotto il fuoco dei nazisti negli scontri per strada, dove Paolo Bonomi organizzava il rifornimento di esplosivo della BPD alle bande partigiane di Paliano e Genazzano è inaccettabile che un “dirigente politico” faccia tali affermazioni ed altrettanto inaccettabile che esponga tutta la comunità al pubblico ludibrio nazionale.

Siamo stanchi, è stato un anno duro e difficile: vorremmo soltanto ascoltare delle pubbliche scuse e pensare che ci sia un po’ di vergogna, vorremmo anche che vengano presi provvedimenti immediati al riguardo.

Attendiamo la presa di distanza da tali affermazioni anche da parte delle altre forze politiche di minoranza. Si, di minoranza perché di minoranza occorre parlare: chi non è di Colleferro non abbia dubbi! Questa gente parla solo per se stessa e non rappresenta la comunità!

Colleferro è una città libera e democratica, una città di lavoratrici e lavoratori che nulla hanno mai avuto a che fare con bestialità del genere, con nostalgici del fascismo e del nazismo! Noi siamo un’altra cosa!”.

Sofi (Fdi): “prendiamo le distanza dalla dichiarazione di Santucci”

La replica della minoranza consiliare non si fa attendere ed arriva per bocca del capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio a Colleffero l’avvocato Rocco Sofi –sentito telefonicamente da frosinonetoday.it – che prende le distanze da tale afferamazione: “Come gruppo di Fratelli d’Italia prendiamo le distanze in tutto e per tutto dalle dichiarazioni dell’ex consigliere comunale Andrea Santucci ed invitiamo a fare la stessa cosa anche al suo partito di appartenza che dovrebbe essere la Lega”.

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