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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Anagni, con la giornata della memoria l’istituto Marconi  vuole costruire una speranza per il futuro

Una giornata speciale, un tuffo nel passato per dare significato al presente e costruire una speranza per il futuro. E’ questa la sintesi della Giornata della memoria, svoltasi ieri presso la splendida cornice della sala della Ragione,  promossa...

Una giornata speciale, un tuffo nel passato per dare significato al presente e costruire una speranza per il futuro. E’ questa la sintesi della Giornata della memoria, svoltasi ieri presso la splendida cornice della sala della Ragione, promossa dall’Istituto d’Istruzione superiore G.Marconi con il patrocinio di Comune di Anagni e BancAnagni.

Ragazzi e docenti dell’Istituto guidato dalla prof.ssa Simona Scarsella, che comprende i corsi economico tecnologico e del Liceo artistico, hanno animato la giornata in ricordo della Shoah attraverso mostre, reportage, video, installazioni, performance e letture di testi. Ma soprattutto attraverso la viva voce dei testimoni dell’olocausto degli Ebrei, come quella autorevole e toccante della signora Marica Venezia, moglie del compianto Shlomo, sopravvissuto del campo di concentramento di Aushwitz.

I ragazzi del Marconi, e di molte altre scuole di ogni ordine egrado della città di Anagni, hanno seguito con il fiato sospeso i racconti della tragedia vissuta dagli Ebrei a partire dalle leggi razziali del 1938 in Italia e oltreché in Germania, soprattutto con la drammatica “soluzione finale” dei campi di sterminio negli anni finali della seconda guerra mondiale.

Alla manifestazione hanno presenziato il sindaco di Anagni Fausto Bassetta e l’assessore alla pubblica istruzione Marilena Ciprani. Insieme a loro anche il presidente della provincia di Frosinone Antonio Pompeo, che è intervenuto per il saluto finale.

“Una giornata dei ragazzi per i ragazzi, perché siano il motore di una nuova forma di convivenza –ha spiegato il dirigente scolastico del Marconi prof.ssa Scarsella – senza più le barriere della razza, della lingua e delle convinzioni religiose secondo lo spirito della nostra Costituzione e delle leggi internazionali sui diritti dell’uomo”.

CENTINAIA DI STUDENTI HANNO PARTECIPATO, MARTEDÌ SCORSO, ALLA GIORNATA DELLA MEMORIA CHE SI È TENUTA NELLA SALA DELLA RAGIONE DEL COMUNE DI ANAGNI.

Un’iniziativa con testimonianze, musica. mostre e video realizzata dall’Istituto superiore di istruzione “Marconi” in collaborazione e con il patrocinio del Comune.

Toccante la partecipazione di Marika Venezia, moglie di Shlomo Venezia, un deportato sopravvissuto all'internamentonel campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau, che ha raccontato la storia di suo marito, obbligato a lavorare nei Sonderkommando (unità speciali), squadre composte da internati e destinate alle operazioni di smaltimento e cremazione dei corpi dei deportati uccisi con il gas.

Nel suo saluto, il sindaco Fausto Bassetta, ha evidenziato l’importanza di ricordare la tragedia della Shoah, definito un <orrore che fa parte della nostra storia>, soprattutto per le giovani generazioni. Ha inoltre sottolineato la valenza della testimonianza portata ad Anagni dalla signora Venezia e commentato il video proposto dal “Marconi” contenente anche storie <vicine a noi, come a Fiuggi, a conferma di quanto questa tragedia riguarda proprio tutti>. Alla manifestazione è intervenuto anche il presidente dell’amministrazione provinciale Antonio Pompeo, che ha avuto parole di apprezzamento per il lavoro svolto dagli studenti in un’occasione così importante. Presente il vice sindaco Marilena Ciprani, che da assessore alla cultura ha voluto inserire la Giornata della Memoria nel programma delle attività dell’amministrazione comunale.

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