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Sabato, 20 Aprile 2024
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Anagni, Grande successo per Roberta Bruzzone e la Caramella Buona Onlus: bambini e cittadinanza in campo contro la pedofilia

Grande successo per la giornata contro la pedofilia organizzata ad Anagni dall’associazione La Caramella Buona Onlus grazie al supporto della Banca Credito Cooperativo di Anagni e della carismatica ed indispensabile presenza della criminologa dott...

Grande successo per la giornata contro la pedofilia organizzata ad Anagni dall’associazione La Caramella Buona Onlus grazie al supporto della Banca Credito Cooperativo di Anagni e della carismatica ed indispensabile presenza della criminologa dott.ssa Roberta Bruzzone, vice Presidente dell’associazione e protagonista della giornata.La mattina erano pronti per confrontarsi con la dott.ssa Bruzzone nella conferenza dal tema “Internet e minori: tutti a lezione con Roberta Bruzzone!” circa 500 studenti delle scuole medie anagnine.

La dott.ssa Bruzzone ha trattato temi come pedofilia, cyberbullismo e internet fornendo consigli utili per navigare sicuri in rete e raccogliendo numerose testimonianze dei ragazzi presenti, che hanno sottolineato una situazione di crescente disagio e disinformazione. Molti di loro, tra la piacevole meraviglia insegnanti piacevolmente colpiti da tale apertura, hanno segnalato di essere stati attenzionati, in rete o per strada, da persone più grandi e di aver condiviso spesso sul web contenuti offensivi o imbarazzanti. Gli studenti si sono sentiti liberi di raccontare le loro esperienze, di parlare dei loro rapporti con il web e di quanto per loro sia intrinsecamente parte della vita quotidiana. La dott.ssa Bruzzone ha ribadito in proposito “Navigando in internet non esistono tutele e non deve esistere privacy per chi ne usufruisce se è un minore. I genitori devono controllare i loro figli essendo attivi almeno quanto loro in rete perché nell’ingenuità che caratterizza i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 16 anni, il web può svolgere un ruolo alienante e pericoloso. Tutto quello che si scrive e si condivide su internet o nei social network – continua - non si cancella, è perenne e bisogna evitare di far circolare dati sensibili, numeri di telefono, foto che all’apparenza sembrano divertenti ma che potrebbero essere ‘fraintese’ dagli altri o contenuti offensivi. Il punto fermo per questi ragazzi deve essere la possibilità di confrontarsi con gli adulti di riferimento, siano essi insegnanti o genitori, che senza condannarli o rimproverarli oltremodo, gli stiano vicini insegnandogli ciò che di positivo la rete può fornire”.Il pomeriggio, secondo lo stesso filo conduttore, si è svolta la conferenza “Pedofilia: fenomeno mondiale dalle origini locali”, all’interno della Sala della Ragione del Comune di Anagni, moderata dal giornalista dott. Massimo Sbardella. Erano presenti non solo la dott.ssa Roberta Bruzzone ma anche il Presidente della Banca Credito Cooperativo di Anagni il dott. Stefano Marzioli, il sindaco di Anagni Fausto Bassetta, il presidente della Caramella Buona Onlus dott. Roberto Mirabile.Il Primo Cittadino anagnino ha esordito non solo ringraziando per l’evento ma sottolineando l’importanza di trattare l’ argomento ‘pedofilia’ come un fenomeno da considerare non troppo lontano da noi e da più o meno piccole comunità di Provincia ribadendo fortemente che l’informazione e la sensibilizzazione di e per i cittadini è una tappa fondamentale per fronteggiarla. Nella stessa direzione anche i commenti del dott. Stefano Marzioli, Presidente di BancAnagni “ Occorre fare sempre di più per il nostro territorio e questo di oggi è un evento concreto, una piazza di confronto da cui trarre informazioni e consigli utili. Non parlare di un tema scomodo come la pedofilia non significa arginarlo. Sono rimasto molto colpito dai ragazzi incontrati al PalaBanca stamattina e ritengo che internet, l’accesso e la fruizione della rete debbano diventare, e lo dico anche da genitore, un punto fondamentale nell’educazione dei figli a scuola e in famiglia”.

Una giornata particolare, coinvolgente e ben organizzata dai collaboratori de La Caramella Buona Onlus che proprio ieri ha festeggiato i 18 anni di attività in prima linea nella lotta alla pedofilia e non si poteva scegliere un modo migliore per farlo se non accanto ai ragazzi. Il Presidente, il dott. Roberto Mirabile, conferma “Il 14 gennaio del 1997 ho fondato l’associazione La Caramella Buona Onlus e mai avrei sperato in un futuro migliore. All’epoca, era difficile parlare di pedofilia e di violenza sui minori, più di quanto lo sia adesso, ma ho da sempre sostenuto che la pedofilia è un fenomeno che si diffonde proprio grazie all’ipocrisia e all’omertà. Per questo ci tengo sempre a precisare che Caramella Buona vanta ben 108 anni di condanne inflitte ai pedofili, 5 processi penali aperti nei diversi gradi di giustizia e la collaborazione e la stima di istituzioni e delle Forze dell’ordine con cui quotidianamente ci interfacciamo. Lavoriamo sempre con tatto e delicatezza, spesso nel silenzio, ed il nostro obiettivo è quello non solo di punire i colpevoli ma anche di garantire un futuro alle piccole vittime di violenza. Per questo oggi sono stato ben lieto di conferire alla Banca Credito Cooperativo di Anagni la Certificazione etica, simbolo dell’impegno sociale profuso in favore dell’infanzia, sperando che questa collaborazioni continui e sia sempre più proficua.”

La dott.ssa Bruzzone ha fornito alcuni dati allarmanti durante la conferenza pomeridiana: nel biennio 2012 – 2013 sono triplicati i casi violenza su minore ma sono solo 2 su 10 a finire nelle aule dei Tribunali. I minori vittime di reato sono stati 5103, di questi 689 hanno subito violenza e l’85% è di sesso femminile. La pedofilia è un reato gravissimo e nella maggioranza dei casi avviene in famiglia o nella cerchia di conoscenti più vicina alla vittima. I “predatori di bambini” vanno denunciati, di pedofilia non si deve aver paura di parlare, si devono allertare i propri figli dei pericoli che possono incontrare. Non dobbiamo lasciare che i nostri figli si nascondano dietro un computer o un social network, non vanno lasciati da soli, ma devono avere gli strumenti per potersi difendere e soprattutto fiducia nel mondo degli adulti.

Ricordiamo che La Caramella Buona da quattro anni è presente con una sede e con una casa d’accoglienza presso il comune di Acuto gestita dalla dott.ssa Anna Maria Pilozzi insieme ad altrettante valide collaboratrici.

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