rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Anagni Anagni

Anagni, guerra fredda e tensioni per la Scuola Media di Finocchieto

La rivalità tra quelli che preferiamo chiamare “circoli didattici” dura da anni, e invece di placarsi sembra acuirsi e raggiungere livelli di pericolo frattura. Le norme hanno consentito il proliferare di scuole medie che nessuno, nel mondo della...

La rivalità tra quelli che preferiamo chiamare “circoli didattici” dura da anni, e invece di placarsi sembra acuirsi e raggiungere livelli di pericolo frattura. Le norme hanno consentito il proliferare di scuole medie che nessuno, nel mondo della didattica e in quello della politica, ha provato a frenare. I “colossi”, 1° e 2° Comprensivo, sono guidati da due “dame di ferro” preparate e di carattere, e forse è proprio questo il vero problema. Sia la Nanni che la Germano difendono i propri spazi, e pare che neppure S.E. il Prefetto Zarrilli sia riuscita a farle retrocedere dai rispettivi intenti. All’apparenza sono i genitori il nucleo belligerante; di fatto, neppure i consigli di Circolo svolgono il ruolo che appartiene loro. La situazione è figlia del caso: la folle chiusura della Sant’Angelo diede la stura a provvedimenti d’urgenza che quasi mai sono portatori di serenità. The last valz, l’ultimo atto, fu il diniego della Regione ad assegnare al 2° l’edificio di Finocchieto, che la giunta Noto aveva destinato ed adeguato per non perdere il finanziamento di quattro milioni che avrebbe consentito la costruzione della nuova scuola. Quindi, con tutta probabilità, le carte darebbero ragione alla Nanni che rivendica la totalità della gestione. Resta naturalmente il diritto degli studenti, e delle famiglie, a scegliere chi gli aggrada; e se il 2° funziona e conquista numeri, perché mortificarlo? A questo punto, prima che si arrivi “alla carta bollata”, è opportuno anzi essenziale l’intervento della politica. I genitori hanno scritto al sindaco, che dovrà rispondere. La risposta “tecnica” può essere una sola, mentre quella politica non è detto. Nel frattempo, la vicenda ha creato gruppi “di simpatia”, consiglieri ed assessori che si alternano a far visita al dirigente di turno, promettendo e assicurando. Resta l’amarezza di dover assistere a diatribe in un mondo che dovrebbe insegnare ad evitarle. E la constatazione che nessuno chiede a chi ha chiuso la Sant’Angelo “cosa fare per poterla riaprire?”. Geronimo

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anagni, guerra fredda e tensioni per la Scuola Media di Finocchieto

FrosinoneToday è in caricamento