Anagni, i cittadini sfidano gli amministratori alla “guerra dei botti”

L’ordinanza sindacale che vieta i botti di Capodanno (e anche per le altre occasioni) ha colto impreparati venditori ed acquirenti. Chi aveva già acquistato il materiale per festeggiare, difficilmente lo trasformerà

in “rifiuto”, e il commerciante che ha investito decine di migliaia di euro non rinuncia certamente a venderlo. La sfida all’ultimo botto ha il sapore della prova politica: se alla nascita del nuovo anno la vallata sarà buia, avrà vinto il Palazzo; se fioriranno le corolle colorate, gli inquilini di Palazzo d’Iseo dovranno trarne le conseguenze.

Geronimo