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Anagni, inizia la sperimentazione sull'assegno di ricollocazione. Un'opportunità per i giovani

Dal mese di marzo 2017,il Consiglio di Amministrazione dell’ ANPAL ha stabilito l’avvio della fase di sperimentazione per l’erogazione dell’assegno di ricollocazione. L' Assegno di ricollocazione è uno

Dal mese di marzo 2017,il Consiglio di Amministrazione dell’ ANPAL ha stabilito l’avvio della fase di

sperimentazione per l’erogazione dell’assegno di ricollocazione. L' Assegno di ricollocazione è uno strumento che aiuta le persone disoccupate, nella ricerca di lavoro, offrendo un servizio personalizzato e intensivo di assistenza presso i centri per l'impiego o gli operatori autorizzati. Può essere richiesto dalle persone disoccupate che ricevono la Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi) da almeno 4 mesi.

Gli enti che possono erogare la misura sono i centri per l'impiego selezionati dalle Regioni e i

soggetti accreditati alle politiche per il lavoro.

Tra gli enti erogatori c'è la Fondazione Lavoro,di cui lo studio LUIGI MEI è delegato,per la gestione della ricollocazione.

All'interno del nostro studio verrete accompagnati, nella ricerca di un nuova occupazione,da un

Consulente del Lavoro, specializzato nei percorsi professionali, volti a favorire l’occupazione.

Al termine della sperimentazione lo strumento entrerà a regime e tutti i potenziali beneficiari

potranno richiederlo.

La sperimentazione interesserà circa 30.000 potenziali beneficiari, individuati con estrazione

casuale, che saranno avvisati personalmente del loro inserimento nella sperimentazione con

messaggio telefonico, messaggio di posta elettronica e lettera raccomandata. L'ammontare

dell'assegno, che concretamente sarà corrisposto all'ente che eroga il servizio di assistenza alla

ricollocazione, dipenderà dal:

 livello di occupabilità della persona, quindi, maggiore è la sua distanza dal mercato del

lavoro, maggiore sarà l'assegno

 tipo di contratto ottenuto per la persona

I valori minimi e massimi che si possono ottenere combinando questi due criteri sono fissati dalla

delibera Anpal n 1 del 7 febbraio 2017:

 da 1.000 a 5.000 euro in caso di risultato occupazionale che preveda un contratto a tempo

indeterminato (compreso apprendistato);

 da 500 a 2.500 euro in caso di contratto a termine superiore o uguale a 6 mesi;

 da 250 a 1.250 euro per contratti a termine da 3 a 6 mesi (solo in Campania, Puglia,

Basilicata, Calabria e Sicilia).

La sperimentazione prevede l'applicazione di tutte le regole previste dal modello:

 affiancamento di un tutor al soggetto destinatario dell'assegno e proposta di un programma

di ricerca intensiva di una nuova occupazione;

 impegno della persona a svolgere le attività individuate dal tutor e ad accettare le offerte di

lavoro congrue, come definite all'articolo 25 del d. lgs. n. 150/2015.

 sospensione del servizio in caso di assunzione in prova o a tempo determinato e ripresa

del servizio in caso di rapporto di lavoro di durata inferiore a sei mesi;

I disoccupati possono verificare se hanno diritto all'assegno,semplicemente inserendo il proprio

codice fiscale nella pagina seguente

https://anpal.gov.it/Cittadini/Servizi/Pagine/Assegno-di-ricollocazione.aspx

Per ulteriori approfondimenti ci contatti al numero 0775728858 oppure invii

una mail all'indirizzo info@bcmassociati.it

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