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Anagni, parte alla grande con   Giorgio Albertazzi e Franco Castellano  ne Il Mercante di Venezia , Il festival teatrale medievale

Sarà Giorgio Albertazzi, domani sera (domenica 31 agosto) ad aprire la 21esima edizione del Festival delTeatro medievale e rinascimentale del Comune di Anagni in programma fino al 20 settembre.

Sarà Giorgio Albertazzi, domani sera (domenica 31 agosto) ad aprire la 21esima edizione del Festival delTeatro medievale e rinascimentale del Comune di Anagni in programma fino al 20 settembre.

Il grande attore italiano sarà protagonista dello spettacolo “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare diretto da Giancarlo Marinelli. Sul palcoscenico di piazza Innocenzo III, dove il sipario si alzerà alle 21, anche Franco Castellano. Un programma ricco, quello proposto dall’ormai consolidata rassegna culturale, che prevede anche concerti e conferenze.

<Questa edizione – spiega il sindaco Fausto Bassetta – è dedicata ai protagonisti del dramma che attraversò tutto il Medioevo: la lotta tra i poteri temporale e spirituale, fino allo schiaffo di Anagni. La tradizione del Festival si rinnova per dare continuità a un progetto che punta ad un rilancio della rassegna con un disegno complessivo che insiste sulla formazione delle nuove generazioni, sulla costruzione dell’identità attraverso il possesso delle proprie tradizioni, sulla memoria come anticipazione del futuro e come lettura delle contemporaneità>. Anche il Festival, come tutti gli eventi del Comune di Anagni, è curato dall’associazione Tac System.

Una novità viene rappresentata dalla cerimonia di apertura del Festival, in programma dalle 17.30 in piazza Giovanni Paolo II: un viaggio nel tempo nella cornice del Palazzo Jacopo da Iseo. Le contrade anagnine dell’Associazione Interparrocchiale Anagni Medioevale rievocheranno una giornata di vita quotidiana nell'Anagni di Bonifacio VIII.

In particolare i contradaioli di Castello, Tufoli, Trivio, Colle S.Angelo, Cellere, Tofano, Piscina e Torre daranno vita ad una rappresentazione teatrale itinerante, coinvolgendo il pubblico.

La storia di Bonifacio VIII, il conflitto con il Re Filippo IV detto Il Bello, il complotto dei notabili contro il Papa Cajetani, fanno da sfondo a scene di vita quotidiana immaginate ad Anagni il 06 settembre 1303, giorno precedente alla notte fatidica dello scellerato "Schiaffo". Verrà allestito anche un mercato medioevale sotto il porticato del Palazzo Civico e sarà presentata un'esibizione del Gruppo Sbandieratori di Castello.

La storia vuole rappresentare una sorta di dialogo tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo, tra la storia dei grandi e dei potenti e quella della gente semplice e sconosciuta dai libri di storia e dalle canzoni che narrano le gesta di eroi e condottieri. Nella sceneggiatura il gruppo teatrale che l'Aiam ha costituito appositamente per l'occasione, si è voluto valorizzare il Palazzo Civico, con la sua gradinata, la Loggia del Banditore, il Portico sottostante la Sala della Ragione e tutta la piazza Giovanni Paolo II nella quale confluiscono i vicoli dello storico borgo medievale di San Pancrazio, Tufoli e via del Trivio.

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