Giorni di festa e di grande trepidazione all’Istituto d’Istruzione Superiore Guglielmo Marconi di via Calzatora, per il successo nel concorso nazionale, promosso dal Ministero dell’Istruzione, “Dalla resistenza alla cittadinanza attiva”.

Con il video intitolato “Il dono della Costituzione”, infatti, i ragazzi e i docenti della scuola diretta dalla professoressa Simona Scarsella si sono piazzati tra i primi, su oltre cento istituti d’Italia partecipanti, e hanno ricevuto venerdì scorso al palazzo del Quirinale, dalle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’onorificenza tanto desiderata.

L’idea, nata dallo studio del periodo storico della Resistenza e della Liberazione dal Nazifascismo e della Costituzione italiana, ha coinvolto molti studenti delle classi terminali dell’indirizzo Economico e Tecnologico e del Liceo artistico G.Colacicchi, di cui si compone il Marconi: Sara Ponzi, Marco Grossi, Francesca Sica, Cristian Spaziani, Martina Folli, Laura Elena Monteanu – che ha avuto l’onore di tenere il discorso di saluto al presidente Mattarella a nome degli alunni partecipanti –Alexandra Motan, Semion Palone, Benedetto Orestini, Kevin Ciprani, Giorgia Di Palma, Alessia Piras, Lucrezia Vittori, Marianna Mataj, Chiara Cribari, Michelle Parienti, Livia Sofia Cristiani, Alessia Vitale,Nicoleta Sirbu, Davide Rossi, Sofia Maio,Guidati dai docenti Fabiola Maio, Francesca Troiano, Maria Catani e Luigina Missori i ragazzi hanno dato vita ad una video- intervista nella scuola e nelle strade della città di Anagni, alla scoperta dei principi della Costituzione italiana, nata proprio sulle ceneri dell’Italia riscattata dalla guerra di Liberazione. Con l’abile regia del dott. Andrea Di Palma gli studenti hanno messo insieme le immagini del video che ha visto la speciale partecipazione del comandante della Compagnia dei Carabinieri di Anagni capitano Camillo Meo e dell’ex senatore della Repubblica On. Giorgio Mele.

Un successo che fa il paio con quello del cortometraggio “Mani legali” che l’Istituto Marconi ha realizzato qualche mese fa per il premio Borsellino, di cui è risultato vincitore.

Una serie di successi che inorgogliscono dirigenza, alunni e docenti e che soprattutto impegnano il Marconi alla ricerca di nuovi percorsi formativi e didattici, che educhino i ragazzi alla partecipazione e alla cittadinanza attiva.