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Anagni, situazione critica all'Eurozinco, la FAILMS - CISAL fa il punto della situazione

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: La Federazione FAILMS -CISAL Metalmeccanici di Frosinone rappresentata dal sig. Massimo Arilli, interviene sulla vicenda che ha portato alla chiusura dello stabilimento EUROZINCO SpA di Anagni.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: La Federazione FAILMS -CISAL Metalmeccanici di Frosinone rappresentata dal sig. Massimo Arilli, interviene sulla vicenda che ha portato alla chiusura dello stabilimento EUROZINCO SpA di Anagni.

Lo stabilimento EUROZINCO Spa, controllata da Pali Italia SpA, è leader unico sul territorio per la zincatura di strutture metalliche , un' attività fiorente con apprezzabili potenzialità di sviluppo; nel 2011 fatturava ben 12 Mln di €, purtroppo in questi ultimi 4 anni , pur tenendo presente un lieve calo di produzione dovuto alla congiuntura estremamente negativa , una gestione Aziendale sul piano industriale e finanziario molto discutibile ha causato un drastico peggioramento del conto economico con un indebitamento di circa 9 Mln di euro.

La controllante Pali Italia SpA di Parma ha presentato istanza di fallimento in proprio in data 17/07/2015 (n°178/2015 R.G.) e dichiarata Fallita dal Tribunale di Parma dal 21107/2015 con la prima udienza fissata per il 18 /1112015 , in conseguenza di tutto ciò la controllata EUROZINCO Spa ha presentato domanda di ammissione al

Concordato Preventivo in data 24/07/2015 , accolta dal Tribunale di Frosinone con un termine di 120 giorni per definire il tutto , dopodiché ci sono tutti i presupposti per il Fallimento, il Tribunale ha nominato Commissario Giudiziale l'Avv. Stefano Pizzutelli che avrà il compito di vigilare che vengano rispettate le procedure di

Legge.

I 75 lavoratori non percepiscono lo stipendio da Maggio 2015, sono stati tutti collocati in Cassa Integrazione Straordinaria per 12 mesi , purtroppo ancora gli organi competenti Ministero del Lavoro e Regione Lazio non hanno prodotto il Decreto di stanziamento delle risorse.

Detto tutto ciò', considerando che, ci risultano ben 3 manifestazioni di interesse da parte di Società del settore , di cui una è la Cooperativa Zincatori Laziali Societa' Cooperativa di Anagni costituita da 20 dipendenti EUROZINCO , di questa Coop si conosce il piano industriale, che è di dominio pubblico (corresponsione di un affitto di l, 7 Mln di € per 5 anni e al termine del 5° anno esercizio dell'opzione di acquisto di quote societarie, e il mantenimento degli attuali organici), anche se vorremmo conoscere il piano delle altre due Società la !rpi!!ia Zinco SRL di Avellino e la Zinco

SUD SaS di Bari, rimane il fatto che la Coop sarebbe in grado di riavviare lo stabilimento da subito, lo sconcerto sta nel fatto che non si comprende per quale ragione la proprietà non concede in affitto lo stabilimento.

La CI SAL Metalmeccanici, non è tifosa e non sponsorizza nessuno, l 'unico interesse è quello di dare un contributo a rilanciare lo stabilimento affinché i 75 dipendenti tornino a lavorare quindi qualsiasi proposta che va in tal senso viene

accolta.

La CISAL offre tutta la disponibilità alla RSU di stabilimento per concordare un' eventuale iniziativa unitaria, perché il Sindacato nessuno escluso non può tacere di fronte a una situazione cosi incomprensibile e ingiustificata

La CISAL Metalmeccanici dice basta!! a questo "gioco al massacro" di oltre 75 lavoratori e le loro famiglie, lancia un grido di allarme sociale e rivolge un accorato appello alla proprietà EUROZINCO nella persona del dott. Maurizio Grazioli , dell'Amministratore Unico dott. Gianni Micheli; al Commissario Giudiziale dott. Stefano Pizzutelli ; al Presidente del Tribunale di Frosinone nella persona del dott. Tommaso Sciascia affinché ognuno faccia la sua parte per riavviare lo stabilimento EUROZINCO di Anagni, basta davvero poco per farlo ripartire ! !

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