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Arce, due ragazzi  stavano tentando di clonare il bancomat. Fermati

Nella scorsa  serata in Arce, i  Carabinieri  della locale Stazione, nel contesto delle attività di controllo del territorio, traevano in arresto in flagranza di reato di “installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire o...

Nella scorsa serata in Arce, i Carabinieri della locale Stazione, nel contesto delle attività di controllo del territorio, traevano in arresto in flagranza di reato di “installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche e danneggiamento in concorso” un 37enne (già censito per reati contro il patrimonio e la persona) ed un 32enne entrambi di nazionalità bulgara e senza fissa dimora. Alle ore 12,00 del 27 settembre 2014 i militari operanti recependo la segnalazione della presenza dei suddetti presso la postazione bancomat di una Banca del luogo, accertavano discretamente la fraudolenta apposizione di dispositivi elettronici solitamente utilizzati per l’illecita clonazione di bancomat.

L’immediata attivazione di un dispositivo di osservazione e controllo, realizzato anche con un monitoraggio tecnico di video registrazione, consentiva alle successive ore 18,00 circa l’intervento dei militari mentre i prevenuti, sopraggiunti a bordo dell’autovettura con targa bulgara, tentavano di recuperare le apparecchiature telematiche strumentalmente utilizzate per l’illecita rilevazione dei dati magnetici delle carte bancomat precedentemente inserite e dei relativi codici pin digitati dagli ignari utilizzatori.

Nella circostanza si procedeva al sequestro di una micro telecamera digitale realizzata con la componentistica di un micro telefono cellulare, camuffato all’interno di una staffa metallica e di un dispositivo di lettura di badge contenente uno skimmer. Gli arrestati, ad espletate formalità di rito, venivano associati presso la Casa Circondariale di Cassino

COMPAGNIA DI SORA

decorsa notte in Sora, i Carabinieri del NORM della locale Compagnia, nel corso di predisposto servizio di controllo del territorio, deferivano in stato di libertà un 26enne del luogo per “guida in stato di ebbrezza alcolica”. Lo stesso, controllato alla guida dell’autovettura della madre e sottoposto ad accertamento con etilometro in dotazione, veniva trovato con un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla normativa vigente , con contestuale ritiro della patente di guida;

COMPAGNIA DI FROSINONE

tarda serata di ieri in Ceccano, i militari della locale stazione, a conclusione di mirata attività investigativa, traevano in arresto per “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio” un 47enne del luogo già censito. Il predetto, nel corso di una perquisizione effettuata all’interno di un esercizio commerciale di sua proprietà e successivamente estesa anche al suo domicilio, veniva trovato in possesso di grammi 14 di sostanza del tipo “cocaina”, grammi 5 di “hashish”, di un bilancino di precisione, nonché materiale vario atto al taglio e al confezionamento dello stupefacente, il tutto sottoposto a sequestro. Ad espletate formalità di rito, lo stesso veniva posto agli arresti domiciliari;

COMPAGNIA DI ANAGNI

decorsa notte in Ferentino, i carabinieri della locale stazione, deferivano in stato di libertà per “resistenza a pubblico ufficiale” un 42enne del luogo. L’uomo in evidente stato di alterazione psicofisica, dovuta a problemi psichici, lanciava sanpietrini verso le mura perimetrali della caserma dei Carabinieri di Ferentino senza arrecare alcun danno allo stabile. Nel corso dell’identificazione il predetto opponeva resistenza a militari di quel Reparto, tanto da rendere necessario l’intervento del personale del 118 che provvedeva al trattamento sanitario obbligatorio presso l’Ospedale Civile di Frosinone;

COMPAGNIA DI CASSINO

Nella serata di ieri in Cassino, i carabinieri del NORM della locale Compagnia, nel corso di predisposti servizi di controllo del territorio finalizzati a prevenire e reprimere i reati “predatori”, traevano in arresto nella flagranza del reato di “furto aggravato” F.S., 33enne domiciliato a Casoria (NA) e già censito per reati specifici. Il predetto veniva bloccato dai militari operanti in via Appia, all’altezza dello Stadio comunale, a bordo di una Fiat Stilo subito dopo aver asportato a Cervaro, unitamente ad altri complici allo stato ricercati, un’autovettura Audi Q5 di proprietà di una persona del luogo dal parcheggio della propria rivendita di veicoli.

L’immediata segnalazione al 112 della Compagnia di Cassino permetteva ai militari operanti di attivare serrate ricerche che portavano al rinvenimento in zona dell’autovettura asportata (parcheggiata dai malviventi allo scopo di prelevarla successivamente), nonché di bloccare e trarre in arresto uno dei malfattori. Nel corso della conseguente perquisizione personale e veicolare venivano rinvenute 15 centraline per l’avviamento di veicoli di varie marche e tipo, chiavi alterate ed attrezzi vari atti allo scasso, il tutto sottoposto a sequestro. Il veicolo veniva restituito all’avente diritto, mentre l’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva ristretto presso le camere di sicurezza di quel Comando in attesa del rito direttissimo.

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