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Ceprano, arrestata un giovane donna per spendita di moneta falsa

Nella giornata del 16 settembre  in Ceprano, i carabinieri della locale Stazione, traevano in arresto una 23enne, residente in San Vitaliano (NA), poiché ritenuta responsabile del reato di “tentata spendita e introduzione nello stato di monete...

Nella giornata del 16 settembre in Ceprano, i carabinieri della locale Stazione, traevano in arresto una 23enne, residente in San Vitaliano (NA), poiché ritenuta responsabile del reato di “tentata spendita e introduzione nello stato di monete falsificate”.

Le verifiche effettuate dai militari operanti hanno consentito di accertare che la giovane aveva tentato di perfezionare degli acquisti all’interno degli esercizi commerciali del luogo, pagando con una banconota da euro 50,00, contraffatta. La conseguente perquisizione personale consentiva di accertare che la stessa era in possesso di n.1 banconota da euro 50.00, palesemente contraffatta e detenuta all’interno del proprio portafoglio. Nel contesto delle indagini si appurava che la donna, sempre nella mattinata di ieri, effettuava altresì un ulteriore pagamento presso un’ attività commerciale sita in Cassino, con una banconota contraffatta di euro 50,00. L’arrestata, ad espletate formalità di rito, veniva associata presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia, in aderenza a quanto impartito dalla competente A.G.. Ad Arce, i militari della locale Stazione, traevano in arresto un 23enne, di origine albanese, residente in Fontana Liri, poiché ritenuto responsabile del reato di “resistenza a pubblico ufficiale” e “lesioni personali aggravate”. Il ragazzo all’interno di un Bar sito in Arce, nel corso di un litigio scaturito per futili motivi, colpiva con violenti calci e pugni un cittadino di origine polacca, residente in Arce. L’aggressore, inoltre, all’arrivo dei militari, in evidente stato di ebrezza, con l’intento di sottrarsi al controllo di polizia, strattonava gli operanti e continuava ad inveire i presenti con un lungo ombrello. La vittima, nel frattempo, veniva immediatamente soccorso da personale del 118 che ne disponeva il trasporto presso il pronto soccorso dell’ospedale di Frosinone ove veniva riscontrato affetto da “trauma cranico con esile frattura seno frontale di sx”, con una prognosi di gg 20 s.c.. L’arrestato, in aderenza alle disposizioni impartite dalla competente A.G., veniva posto, in attesa del rito direttissimo, alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. In mattinata a Roccasecca, i militari della locale Stazione, nel corso di un servizio di controllo del territorio, traevano in arresto poiché colto nella flagranza del reato di “evasione”, un 33enne, domiciliato a Roccasecca presso una comunità di recupero di tossicodipendenti dallo scorso anno ed ivi sottoposto al regime di detenzione domiciliare per precedenti reati commessi di “furto e tentata rapina”. L’arrestato veniva trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Pontecorvo, in attesa del rito direttissimo. PONTECORVO: IL S. TEN. DE LISA VITTORIO TOMMASO È IL NUOVO COMANDANTE DEL N.O.R.M. DELLA COMPAGNIA CC DI PONTECORVO. Il giorno 16 settembre u.s., il S. Ten. DE LISA Vittorio Tommaso, ha assunto il Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Pontecorvo (FR), subentrando al Luogotenente MASTANTUONI Gianni. L’Ufficiale, di anni 40, sposato, originario della provincia di Caserta (CE), vanta numerose esperienze sia nell’Organizzazione Territoriale che in quella Speciale dell’Arma dei Carabinieri nonché in altri ruoli. In particolare ha prestato servizio presso il N.A.S. di Latina e Napoli, successivamente presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia del Dipartimento di P.S. ed in ultimo presso il Comando Interregionale CC “Pastrengo” di Milano da dove è giunto dopo aver ottenuto la promozione ed aver frequentato il Corso Applicativo presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Foto S. Ten. CC Pontecorvo COMPAGNIA DI SORA A Strangolagalli, i Carabinieri della locale Stazione, intercettavano e controllavano due persone di nazionalità marocchina, residenti rispettivamente a Ferentino ed Anagni, mentre si aggiravano con fare sospetto e senza giustificato motivo nei pressi di obiettivi sensibili siti nel predetto centro. Ricorrendone i presupposti di legge, nei loro confronti, veniva inoltrata la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con F.V.O., con divieto di far ritorno nel predetto Comune per anni tre. COMPAGNIA DI CASSINO A Piedimonte San Germano, i militari della locale Stazione, traevano in arresto nella flagranza di “furto aggravato” due donne, una 50enne ed una 28enne, residenti nel cassinate, poiché resisi responsabili del reato di “furto aggravato”. Le suddette venivano bloccata subito dopo aver asportato da un supermercato del posto, generi alimentari per un cospicuo valore. La merce recuperata veniva restituita al legittimo proprietario. Ad espletate formalità di rito, le stesse venivano ristrette in regime degli arresti domiciliari, presso le rispettive abitazioni in attesa del rito direttissimo.

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