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Lettera aperta al Ministro della Salute, Sig.ra Beatrice Lorenzin

Egregio Ministro Lorenzin, cogliamo l’occasione della sua visita presso una importantissima azienda di Anagni, per richiamare lasua attenzione sulla situazione ambientale del nostro territorio.

Egregio Ministro Lorenzin, cogliamo l’occasione della sua visita presso una importantissima azienda di Anagni, per richiamare lasua attenzione sulla situazione ambientale del nostro territorio.

Anagni e la Valle del Sacco tutta vivono il drammatico problema dell’inquinamento di aria, acqua e suolo per la massiccia presenza di industrie che sono certamente state fonte di lavoro e di benessere inpassato ma che ora lasciano una pesantissima eredità in termini di degrado ambientale, disoccupazione,impoverimento del patrimonio paesaggistico ed incremento di malattie inequivocabilmente legateall’esposizione prolungata in ambienti inquinati, specie, e purtroppo, nelle fasce più giovani dellapopolazione.

Abbiamo molti primati dei quali non andiamo fieri: il fiume Sacco è uno dei più inquinati d’Italia, Frosinone si è vista assegnare recentemente il “cigno nero” di Legambiente per la città italiana con lamaggiore percentuale di polveri sottili, il tasso di disoccupazione giovanile è elevato, le attivitàcommerciali ed industriali che chiudono i battenti sono in costante aumento.

Termini come Diossina,lindano, beta-esaclorocicloesano (β-HCH), PM10, sono diventati i tristissimi caratteri distintivi delnostro vivere quotidiano.

In aggiunta, sembra che il nostro territorio sia particolarmente appetibile per chi gestisce i rifiuti: solonegli ultimi mesi sono state presentate tre richieste di VIA per impianti di trattamento rifiuti ubicati nelsolo comune di Anagni, che diventano decine se si considerano i comuni dell’intera valle.

A questo quadro a tinte fosche, è necessario aggiungere qualche altra pennellata parlando della situazione sanitaria. L’ospedale di Anagni è stato depotenziato fino al limite dell’inutilità. Gli ospedali delle città limitrofe, Colleferro, Alatri, Ferentino, Frosinone, non godono di migliore salute e i livellisanitari minimi di assistenza non sono garantiti.

Eppure, se andiamo a prendere la nostra Carta Costituzionale all’articolo 32 leggiamo: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e

garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.

La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Ora, nel rispetto del Suo alto ruolo istituzionale, le chiediamo un impegno diretto affinché anche i cittadini della Valle del Sacco possano sentirsi pienamente tutelati dalla Costituzione della Repubblica Italiana.

In particolare, chiediamo l’istituzione del registro tumori della provincia di Frosinone, la ridiscussionedel piano sanitario per garantire i livelli minimi di assistenza e un adeguato pronto soccorso ad Anagni.

Infine, chiediamo che venga definitivamente ed esaustivamente affrontato il tema della bonifica ambientale della Valle del Sacco.

Legambiente Lazio

Coordinamento provinciale Legambiente Frosinone

Circolo Legambiente Anagni

Circolo Legambiente Monti Lepini–Sgurgola

Circolo Territoriale Legambiente Wolf-Fiuggi

Circolo Legambiente Ferentino

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