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Paliano, dalla Regione l'ok per l'impianto di CDR a Castellaccio

La Regione Lazio presieduta da Nicola Zingaretti e dell’amico, più compagno che amico,  Mauro Buschini ha rilasciato tutte le licenze per il trattamento del CDR all’Acea per il sito del Castellaccio, in barba alle chiacchiere del "nostro...

La Regione Lazio presieduta da Nicola Zingaretti e dell’amico, più compagno che amico, Mauro Buschini ha rilasciato tutte le licenze per il trattamento del CDR all’Acea per il sito del Castellaccio, in barba alle chiacchiere del "nostro amico" selfiemaniaco Sindaco Alfieri chi? (Nei prossimi giorni pubblicheremo le determine regionali)

Di fatto la discarica di Colle Fagiolara nel 2019 forse la chiuderanno e aprirà l'impianto di Castellaccio a Paliano. E’ questi il trattamento che la Regione Lazio ha riservato ai palianesi ed ai cittadini di San Bartolomeo di Anagni, con la scusa che la lavorazione del CDR darà lavoro a delle maestranze.

E’ questa una notizia davvero clamorosa che sconfessa in modo chiaro e inequivocabile la politica ambientalistica di certi politici dell’ultimo momento, che con la “monnezza” si sono sempre sciacquati la bocca prendendo schiaffi a destra e manca in tutte le sedi giudiziarie.

Oggi, con la scusa che il CDR, molto probabilmente di Roma, sarà trasferito al Castellaccio di Paliano, luogo già di proprietà dell’Acea, vogliono creare un nuovo centro di raccolta. Cosi Paliano si trova al centro tra la “monnezza”di Colle Fagiolara, ma in territorio di Colleferro a soli 8 km, e di quella di Castellaccio a soli 12 km. Ma ovviamente se dovesse entrare in funzione il Castellaccio, addio economia nella frazione di Bartolemo ad Anagni e nella Frazione di Santa Maria Pugliano di Paliano.

Questi sono i nuovi politici di Paliano, che contano come il due di coppe quando regna denara a briscola. Poiché certe partite politiche i nostri, incapaci e inconcludenti, amministratori di sinistra non le decideranno mai, inoltre si sono fatti sfuggire anche la Selva, pur avendo in mano l’economia di Paliano e tutto l’apparato di sinistra che governa: Provincia, Regione.

Mentre la politica gioca sulla nostra pelle, ci danno il contentino per la Gestione della Proprietà Regionale della Selva Monumento "in-nturale nominando" i “Magnifici 5” i quali lo dovranno fare senza prendere neanche un centesimo come ci ha riferito il Vice Sindaco Valentina Adiutori all’inaugurazione del LoungeBar “l’Antico Granaio”.

In questo modo viene riconvertita l’economia di Paliano, che torna alla vecchia politica della “monnezza” che già tanti danni aveva creato in precedenza con il tristemente famoso incendio (nella foto di apertura le immagini di archivio)

Giancarlo Flavi

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