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Martedì, 23 Aprile 2024
Anagni Sora

Paliano, per l’operazione Pescescarpa altro fermo di Francesco Capone

Nell’ambito dell’operazione “ PESCESCARPA” ( rapina di oltre 100.000 euro ai danni di Mare Alto azienda situata in località Amasona di Paliano) i Carabinieri della Compagnia di Anagni, nella giornata di oggi, hanno eseguito l’ordinanza di custodia...

Nell’ambito dell’operazione “ PESCESCARPA” ( rapina di oltre 100.000 euro ai danni di Mare Alto azienda situata in località Amasona di Paliano) i Carabinieri della Compagnia di Anagni, nella giornata di oggi, hanno eseguito l’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari nei confronti di CAPONE Francesco, del 1984, con pregiudizi di polizia in materia di armi. Lo stesso come si ricorda, era stato già arrestato nella tarda serata del 22 aprile 2015, in Napoli, nel quartiere Ponticelli a seguito di incessanti ricerche nell’ambito dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Frosinone. Per la rapina perpetrata in Montegranaro (FM), il GIP presso il Tribunale di Fermo, ha emesso una ulteriore Ordinanza di custodia cautelare nei confronti del CAPONE in quanto gravemente indiziato, a vario titolo di “ concorso in rapina aggravata, lesioni personale e sequestro di persona, perpetrata nell’azienda laddove, unitamente agli altri due complici, PRINZ Pietro e MONTANERA Andra Paolino, dopo aver fatto irruzione a mano armata negli uffici della “ARTONI AUTOTRASPORTI” sequestrarono nr. 8 dipendenti e si impossessarono di colli di scarpe del valore di oltre a 400.000 euro, CAPONE Francesco si trova agli arresti domiciliari in un quartiere di Napoli.

ANAGNI, ARRESTATO 30ENNE PER EVASIONE DAI DOMICILIARI

Durante la serata del 4 maggio 2015, in Anagni, i militari del locale NORM –Aliquota Radiomobile-, nel corso del servizio di controllo del territorio, arrestavano per evasione un 30enne del luogo ( già agli arresti domiciliari per rapina in concorso), poiché sorpreso fuori dalla propria abitazione. Sora, allontanati quattro giovani rumeni

Sora, personale del N.O.R.M. - Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sora, nell’ambito di un predisposto servizio per il controllo del territorio, teso a contrastare la commissione dei reati predatori, controllavano ed identificavano quattro giovani di nazionalità rumena, residenti nella provincia di Viterbo, sorpresi con fare sospetto e senza giustificato motivo, nei pressi di obiettivi sensibili siti nel predetto centro. Ricorrendo i presupposti di legge, venivano proposti per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con f.v.o. con divieto di far ritorno nel comune di sora per tre anni.

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