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Roma, ricerca e innovazione: De Marchis (unindustria) colmare gap europeo sfida per la nostra Regione

Si è tenuto oggi presso la sede di Unindustria l’incontro “Horizon 2020 e il Patto Confindustria - CNR per la Ricerca & Innovazione” per illustrare alle imprese un quadro delle opportunità che il programma dell’Unione Europea Horizon

Si è tenuto oggi presso la sede di Unindustria l’incontro “Horizon 2020 e il Patto Confindustria - CNR per la Ricerca & Innovazione” per illustrare alle imprese un quadro delle opportunità che il programma dell’Unione Europea Horizon intende offrire con una dotazione finanziaria di quasi 80 miliardi di euro; un plafond che fa di Horizon il più grande programma di ricerca al mondo.

“Colmare il gap con la media europea di utilizzo dei fondi per progetti di ricerca e innovazione è una delle grandi sfide su cui il nostro territorio e la nostra regione si devono misurare. Horizon 2020 in questo senso è la prima grande occasione su cui ci stiamo e ci dobbiamo impegnare. Dobbiamo avere coraggio, proporci con idee innovative e progettualità concrete che facciano aumentare la nostra competitività. La ricerca, infatti, deve essere vista non come un costo per l’Unione ma piuttosto come il suo miglior investimento per il futuro – ha commentato Biagio De Marchis, Presidente Comitato Tecnico Ricerca e Innovazione di Unindustria”.

Il seminario ha visto la partecipazione di numerose imprese impegnate nel campo delle ricerca, sviluppo e innovazione ed ha voluto approfondire temi specifici calibrati sulle esigenze degli imprenditori stessi e previsti dal nuovo programma Horizon 2020. Nel corso del convegno sono stati altresì illustrati i tratti salienti del “Patto Confindustria - CNR per la Ricerca & Innovazione” teso ad attivare sinergie tra settore pubblico e settore privato.

“Con Horizon 2020 l’Europa ci chiede un nuovo approccio, - ha dichiarato De Marchis - ci chiede di focalizzare i nostri sforzi su grandi sfide condivise. I finanziamenti arriveranno solo se saremo in grado di presentare progetti che affrontino salute e cambiamenti demografici, sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile e bioeconomia, energia sicura pulita e sostenibile, trasporti integrati e smart, ambiente e cambiamenti climatici e uso efficiente delle risorse, inclusione scoiale e innovazione e sicurezza. Le grandi sfide, appunto. Ma le grandi sfide richiedono convergenza di esperienze diverse. Servono grandi e profonde competenze ma anche la loro mescolanza. Settore pubblico e settore privato devono collaborare; ed è proprio su questa linea che Confindustria ha intesto siglare il Patto per la ricerca e sviluppo con il Consiglio Nazionale delle Ricerche”.

UNINDUSTRIA PAPA: “BENE IL PIANO OPERATIVO DELLA REGIONE LAZIO PER IL RILANCIO DELL’INDOTTO FIAT, ORA PROCEDIAMO VELOCEMENTE”

“Sosteniamo in pieno il piano operativo presentato dalla Regione Lazio per il rilancio dell’indotto Fiat di Cassino”

Ad intervenire il Presidente di Unindustria Frosinone Davide Papa, che continua: “La nostra Associazione ha auspicato più volte che venissero adottate delle iniziative per il rilancio economico della zona sud della provincia di Frosinone, proprio come avvenuto per la zona nord, grazie all’Accordo di Programma.

Ora ci auguriamo che si agisca velocemente per mettere in pratica nel minor tempo possibile gli interventi per il sostegno allo sviluppo ed all'occupazione nelle aree interessate dalla crisi dello stabilimento FIAT di Piedimonte S.Germano previsti dalla legge 46/2002.

Ai quattro milioni e mezzo di euro messi a disposizione dalla Regione Lazio si dovrà ora cercare di aggiungere anche risorse comunitarie della programmazione Por-Fesr 2014 - 2020.

Vorrei ringraziare sia l’assessore Fabiani che l’assessore Valente che hanno mostrato, con la presentazione di questo piano, sensibilità nei confronti della nostra provincia, fortemente colpita dalla crisi economica che sta purtroppo mettendo in difficoltà il tessuto industriale. Li ringrazio, inoltre, per aver accolto le nostre richieste per lo sviluppo della zona di Cassino. Già dallo scorso anno, infatti, Unindustria aveva sottolineato l’opportunità che venissero rifinanziate alcune importanti leggi regionali come la 46/02 sul fondo Cassino, approvata al fine di sostenere lo sviluppo economico, l’occupazione e rafforzare la competitività del sistema produttivo locale delle aree interessate dalla crisi dello stabilimento Fiat; o, ancora, la legge 60/78 su agevolazioni e provvidenze per la realizzazione di aree attrezzate per insediamenti produttivi, artigianali ed industriali; la legge 7/88 che prevedeva incentivi a consorzi di imprese industriali ed artigiani operanti in insediamenti produttivi.

Per quanto riguarda il piano presentato ieri – continua Papa – è importante, inoltre, anche il fondo messo a disposizione per la promozione di start up e reti d'imprese nel territorio cassinate e per sostenere le aziende esistenti dell`indotto della Fiat.

La nostra Associazione si mette sin da ora a disposizione per la definizione di qualunque tipo di programma di interventi, nella consapevolezza che soltanto uniti si potrà continuare a lavorare per il bene del nostro territorio.

Colgo l’occasione, comunque – conclude Papa – per auspicare interventi simili per il rilancio della zona del sorano che con il suo distretto tessile e della carta rappresenta un importante polo per l’economia della provincia”.

UNINDUSTRIA: MARCO DE PETRIS ELETTO PRESIDENTE SEZIONE CHIMICA, GOMMA E MATERIE PLASTICHE

Marco De Petris, Direttore dello stabilimento Materie Prime di Aprilia dell’A.C.R.A.F. S.p.A.

(Gruppo Angelini), è stato eletto Presidente della Sezione Chimica, Gomma e Materie Plastiche di Unindustria, l’Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo.

La Sezione Chimica, Gomma e Materie Plastiche di Unindustria associa 100 aziende cheoperano nel settore con oltre 7661 dipendenti.

Marco De Petris è stato eletto all’unanimità dall’Assemblea. I membri del Consiglio Direttivo sono rappresentanti delle seguenti aziende: Procter & Gamble Srl, Marangoni Tyre, Basf Italia, Trelleborg Wheel Systems Italia Spa, Beaumont Italia Spa, Saint Gobain Weber, Bridgestone Technical Center Europe Spa, Chemi, Colorificio Cirpa, Johnson & Johnson Spa, AGC Automotive Italia, Malatesta Sud, M & G Polimeri Italia, Viscolube, Gemar, Flessobags Srl, Huntsman Patrica.

Marco De Petris, 57 anni, Direttore dello stabilimento Materie Prime di Aprilia dell’A.C.R.A.F. S.p.A. (Gruppo Angelini), ha una consolidata esperienza nella produzione di Principi Attivi Farmaceutici. A seguito di diverse esperienze in ambito chimico farmaceutico entra nel Gruppo Angelini nel 1991 dove ricopre vari incarichi fino agli attuali di Direttore di Stabilimento e Persona Qualificata. E’ componente del Consiglio Direttivo di Unindustria

Latina.

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