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Venerdì, 19 Aprile 2024
Valle Del Sacco

Artena, attimi di panico in consiglio. Volano insulti, minacce e strattoni

Nella seduta di ieri dove è stato approvato il rendiconto di bilancio i componenti della minoranza esasperano gli animi ed è necessario l’intervento delle forze dell’ordine

Che sarebbe stato un consiglio animato lo si sapeva da molto tempo ma quello che è successo nella giornata di ieri in aula ha travalicato tutti i limiti della buona politica e dei comportamenti corretti a livello istituzionale. Un consiglio comunale dove è stato approvato il rendiconto di bilancio 2020 (unico punto all’ordine del giorno) che si è concluso con l’arrivo dei carabinieri e con l’intervento congiunto di questi ultimi insieme alla polizia locale che hanno faticato non poco a calmare gli animi dei rappresentanti dell’opposione che sono arrivati a minacciare, urlare contro i componenti della maggioranza ed addirittura a strattonare la segretaria comunale.

Il commento del vice sindaco Loris Talone

“Quello che è successo in aula è veramente assurdo ed il comportamento assunto dai componenti della minoranza è miserabile. Quest’ultimi sono arrivati – ci dice il vice sindaco Loris Talone – ad offenderci ed a minacciare con offese anche pesanti la anche la consigliera comunale Sabrina Di Cori che tra qualche giorno partorirà e che si è sentita anche male ed addirittura sono arrivati alle minacce fisiche con strattoni alla Segretaria Comunale la dottoressa Cipollini.

Prima, con la loro presenza in aula, hanno garantito che ci fosse il numero legale e poi con il loro atteggiamento minaccioso non ci hanno fatto votare la sospensione del consiglio. Una volta approvato il rendiconto, per la stesura del quale ringrazio gli uffici per il lavoro svolto, si è scatenato il “putiferio” verso i nostri confronti che non abbiamo fatto altro che rispettare la legge e le direttive che ci erano arrivate nei giorni scorsi dalla Prefettura.

Un mio grosso ringraziamento va alle forze dell’ordine che con difficoltà sono riuscite a riportare la calma e che addirittura ci hanno dovuto scortare all’uscita delle sede comunale. Scene mai viste in un comune come il nostro”.

Nel primo pomeriggio odierno è arrivata via mail alla nostra redazione anche la versione della minoranza per bocca della consigliera Silvia Carocci e che riportiamo di seguito.

"Gentilissimo direttore, Sono Silvia Carocci, consigliere comunale di Artena e capigruppo di minoranza di Artena Cambia. Ho letto l'articolo a cura della redazione in cui si ricostruiscono i fatti avvenuti nel corso del Consiglio Comunale di ieri.
Viste le diverse imprecisioni riportate, mi corre l'obbligo di replicare a quanto scritto.

La seduta consiliare di ieri si è aperta già alla presenza delle forze dell'ordine che sono sempre presenti nel corso delle riunioni del Consiglio. La discussione si è animata dopo che sono state sollevate una serie di contestazioni relative al rispetto delle norme e le stesse sono state ignorate. Il consiglio era stato convocato senza il preavviso di legge e senza che fosse inserita all'ordine del giorno la surroga di due consiglieri comunali dimessi.

Quando poi abbiamo appreso che avrebbe partecipato al voto il vicesindaco assessore esterno, come consiglieri abbiamo abbandonato l'aula. La seduta è stata sospesa e quando è ripresa, né il presidente né il segretario comunale hanno preso atto del fatto che non vi fosse più il numero legale, nonostante dall'aula arrivassero sollecitazioni. I toni si sono alzati perché per legge non si può deliberare se manca il numero legale. La vicenda della segretaria, come dalla vostra redazione raccontata, è avvenuta alla presenza delle forze dell'ordine e qualora fosse vero quanto da voi riportato avrebbero immediatamente agito nei confronti dei responsabili". 

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