Artena, dalla Francia nuovi successi per la 100% Danza di Carlotta Bilato 

“Nonostante tutte le difficoltà della pandemia che ha causato alla Scuola 100% Danza un grave rallentamento delle attività, si spera che tale brutto periodo sia terminato…”. Era l’ottobre del 2021, pochi mesi fa e con questa frase aprivamo l’articolo per raccontare e omaggiare dei successi ottenuti a Parigi, in Francia, dalla 100% Danza di Carlotta Bilato. Oggi, gennaio 2022, vi raccontiamo dei nuovi riconoscimenti e premi ottenuti dalle allieve della Scuola di Danza di Artena in un concorso Oltralpe.

Il 16 gennaio all’Espace Pierre Bachelet a Dammerie Les Lys nell’ Ile-de-France si è tenuta la competizione internazionale “Concours Celeste” per danzatori dagli 8 ai 25 anni. La giuria era composta da Floriane Blintz, Lhacen Hamed Ben Bella, Julie Sicard, Lola Mino; presidente di giuria Bruno Vandelli. Nonostante il periodo, buio per danza e sport, 100% Danza ha presentato due coreografie firmate da Carlotta Bilato, con le allieve Gloria Domenici classe 2001 e Mariachiara Russo classe 2000. Entrambe sono salite sul podio. Terzo posto per il duo modern-jazz, categoria 18-25 anni Domenici-Russo e secondo posto per il solo nella medesima categoria eseguito dalla Russo.

"Grande soddisfazione in un momento decisamente sconfortante – ha affermato la Direttrice artistica Carlotta Bilato – Brave le ragazze che con grande sacrificio e disciplina hanno dato priorità alla danza in un periodo di vacanze tutelandosi e continuandosi ad allenare in sala danza. Con la speranza di un ritorno alla normalità al più presto sono numerosi gli impegni che 100% Danza ha in previsione nei prossimi mesi. Seguiteci".

In merito al momento che la cultura, lo sport e l’arte stanno vivendo, dal marzo 2020, Carlotta Bilato ha dichiarato "Lo scorso anno, nonostante abbiano chiuso palestre e scuole di danza, la situazione era tragica. Quarantene da contagio reale e quelle preventive mettono oggi in crisi un sistema già provato e onestamente stremato. Le scuole di danza sono in un limbo da oramai due anni a saperlo (sulla propria pelle) sono solo “gli addetti ai lavori”, il picco dei contagi è avvenuto durante il periodo di chiusura delle scuole dell’obbligo e di danza. Si continua a sottovalutare l’importanza che lo sport e l’arte hanno sui giovani, pagheremo le conseguenze di questo e lo vedremo tra qualche anno. Oggi nessuna normativa ne decreto impone la chiusura, ma è forse (senza forse) peggio dei due anni passati, classi decimate, lezioni dimezzate, utenze e costi uguali se non aumentati rimanendo aperti. Se lo scorso anno erano arrivati fondi o bonus (seppur non adeguati) il 2021 e questo primo mese di 2022 hanno finito per dare il colpo di grazia ad un comparto in serie difficoltà e ricordato solo quando ai Mondiali o le Olimpiadi il Tricolore sventolava per primo sul podio".